A Palazzago, nella bergamasca, un locale dove la cucina regala sapori e profumi dimenticati
Non leggete questo articolo se la vostra passione son i locali alla moda, dallo stile cosiddetto internazionale, in cui il cibo è quasi un di più. La meta che vi suggeriamo oggi è un’osteria vera, autentica come ce ne sono poche.
È l’Osteria Burligo (via Burligo, 12 – tel. 035550456) di Palazzago (Bg). La segnalazione aurea, quando arrivammo in questo luogo di gola tanti anni fa, ci era venuta da Sergio Cantoni, direttore Consorzio Tutela Vini Valcalepio, e infaticabile promotore del territorio. Da allora, da quando venimmo qui la prima volta, questo indirizzo è sempre stato tra quelli della nostra predilezione.
I motivi? Perché è sempre un piacere ritrovare la genuina ospitalità che viene data qui. Perché è bello trovare questa Osteria, oggi più di ieri, baluardo inossidabile di tradizione e gusto. Soprattutto perché si mangia benissimo.
L’ambiente – vecchie madie, tovaglie semplici, arredi di una volta – è sobrio e fa sentire a casa. In sala patron Felice si muove veloce e cordiale, e quando vedrete che selezione di vini ha fatto, rimarrete a bocca aperta, scoprendo la sua passione e la sua competenza. La vostra gioia sarà piena quando assaggerete i piatti di Norma, una goduria. Per voi salame con polenta, paté di fegatini di pollo e coniglio, stragolosi ravioli di carne al sugo di arrosto, minestra di ortiche e sorso, capretto di Brembilla al timo, pollo di Barzana al vino rosso. Golosa la selezione di formaggi, con caprino di Brembilla, formai de mut, Taleggio e Strachitunt di Vedeseta. Un buon bonet o torta di farina gialla a chiudere.
E uscendo penserete che è un peccato solo una cosa: che questa trattoria a pranzo, tranne la domenica, non lavori!
