A Endine Gaiano, in un angolo affascinante della bergamasca, una tavola da scoprire!
Come è bella l’Italia! Noi del nostro Paese siamo innamorati. Ed è questo amore che ci spinge a girarlo in lungo e in largo senza sosta, spingendoci senza risparmiarci là dove, ahinoi, solo per pigrizia, nessun ispettore di guide ha il coraggio di andare. In questo nostro instancabile lavoro di ricerca delle eccellenze “nascoste”, la soddisfazione è scoprire locali autentici come quello che vi sveliamo oggi, l’Hostaria La Trisa (via IV novembre 2 – tel. 035825119) di Endine Gaiano (Bg), nostra scoperta radiosa, che vi consegniamo con orgoglio. Detto che queste son le chicche del Gatti Massobrio, la Guida, con la G maiuscola, alla vera ristorazione italiana, ossia non ai soliti indirizzi noti, ma ai luoghi dove ristoratori veri, in località non di rado di resistenza umana, sono paladini eroici di accoglienza e gusto italiano.
Voi da Bergamo seguite le indicazioni per Lovere, e una volta raggiunta la Valle Cavallina, costeggiate il poco noto, ma magico, Lago di Endine. Godendovi l’incanto della strada che corre di fianco a questo gioiello di natura, proseguite fino ad Endine Gaiano. Una volta in paese, proprio di fronte alla parrocchia, la vostra meta. All’interno due salette, curate, e, non vi stupite se le troverete piene (pertanto prenotate). Qui si mangia bene, e i prezzi sono giusti!
In cucina i due titolari, Natale Viscardi e Antonio Zanni, chef davvero in gamba, che vedrete operare ai fornelli con le loro casacche immacolate con passione e bravura. Con un buon vino della valida selezione, gusterete come antipasto misto di salumi o di lago, poi leccorniosi casoncelli (come scritto sul menu, “rigorosamente fatti in casa”) conditi con corroborante burro e pancetta e salvia, foiade con porcini, carne alla griglia, buonissimi dessert come il semifreddo alle nocciole della Valle Rossa o tris alla liquirizia. Cucina vera, gustosa, di soddisfazione. Che unita a un conto di rara moderazione, vi farà venire voglia di tornare!
