Colori caldi, arredi in stile shabby-chic, per questo pastificio in Crocetta che dà la possibilità di gustare a pranzo la pasta fresca di propria produzione, qualche altra preparazione gastronomica e dolci golosi. Da provare!
Siamo in Crocetta a Torino. A pranzo vorremmo qualcosa di semplice e gustoso. Siamo guardinghi per una recente blasonata fregatura e optiamo per la Capanna dei Nonni (via Caboto, 42 – tel. 011505424), un pastificio-gastronomia. La formula non è nuova, ma vale la pena provare. Metà gastronomia e metà trattoria, con una spruzzata di bistrot, all’interno pochi tavolini molto curati e il grande bancone con l’offerta dei piatti pronti.
L’attenzione cade su robuste crocchette di patate di fattura casalinga e una promettente insalata russa. Quest’ultima avremo modo di gustarla come benvenuto con una striscia di focaccia fatta in casa: ottime tutte e due. La gastronomia offre preparazioni di stagione, ma abbiamo voglia di primi. Ci accomodiamo nel dehors minimale e perfettamente climatizzato. Una lunga fila di prese di corrente, ideali per mettere in carica tablet e telefonini, indica che la capanna è ideale per coloro che cercano una pausa pranzo di qualità.
Scegliamo tajarin al sugo bianco di trombette e verdure e tortelli con ripieno di rape al pesto di salvia. Molto buoni, semplici e gustosi i tajarin, di cui si percepisce la freschezza delle uova, più impegnativi i tortelli per il forte contrasto tra il dolce del ripieno di rapa e il sapido e deciso pesto di salvia. Vini del territorio e possibilità di degustarli al calice. Interessanti i dolci, frutto di ricette antiche. Il caffè è una chicca: fatto con la moka servita al tavolo. Servizio veloce, sorridente e disponibile. Serate a tema.
