Ogni visita è una piacevole conferma, e anche l’ultima nostra sosta qui non ha fatto eccezioni, confermando la cucina di Niki Dreon come una delle più illuminate del panorama locale, grazie alla sua tecnica fuori dal comune, che gli permette di rivisitare le ricette tradizionali creando piatti che toccano il cuore. Alla base ci sono le materie prime, selezionate con cura ed esaltate attraverso cotture intelligenti e abbinamenti inusuali, ma azzeccati. Il menu propone piatti vegetariani, vegani e anche per celiaci. Da non perdere i dolci. All’interno del ristorante troverete un’enoteca con vendita al dettaglio di vino, prodotti tipici locali e artigianali di produzione propria..
Piatti imperdibili: carne cruda piemontese in tre modi (con zabaione salato, granella di nocciola o bagna caoda); capesante scottate su crema di peperoni, crudo di Parma e nero di seppia; ravioli al plin burro e salvia o ragù di Fassone; gnocchi di patate con robiola di Roccaverano e nocciole; faraona in casseruola al limone e rosmarino e carote. Meringata fatta in casa; tortino di mele caramellate e gelato fiordilatte
Prezzi medi: Antipasti 10; Primi piatti 13; Secondi piatti 16; Dolci 7
Menu Tradizione a 40 euro (5 portate)

Servizi; dehors; menu vegetariano; servizio doggy bag

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