Sono birre estremamente piacevoli e beverine, che spesso valorizzano le eccellenze locali, a caratterizzare la produzione di questo birrificio nato tredici anni fa dall’estro di Andrea Signorini e Lisa Freschi. Fra le nostre preferite ci sono la Nevermild, una mild di straordinaria pulizia e beva, eppure generosa di note dolci e tostate. Oppure la Speltina, blanche realizzata con il farro spelta di Sovizzo, buccia di limone, fiori di sambuco e pepe; la Uill iu bai è invece una birra secca, dal gusto pieno e con finale amaro che al naso rivela invece profumi di frutta tropicali, con note balsamiche date dal luppolo Simicoe, mentre la Amitabh è una english Ipa accattivante, che propone un modo diverso di bere Ipa rispetto alle mode vigenti. Quindi la Diversamente Bionda, una scura da cinque diversi malti che donano corpo e complessità; la Dipalicious, west coast double Ipa d colore ambrato chiaro, con note di frutta tropicale e agrumi, robusta e decisa, accanto a una serie di birre stagionali tra cui spiccano la Winston, Strong ale di ispirazione inglese con note di nocciola, caramello e frutta secca; la La La Blend, di colore rosato dato dall’utilizzo del lampone insieme alla lavanda, che invece dona una giusta ed elegante balsamici, e la Infrad-Ipa, Session Ipafresca e beverina che regala note di pompelmo, melone e frutti esotici. Da provare anche Zapotec, il sidro realizzato con mela monovarietale Braeuburn. Per le degustazioni mettete in conto una sosta nella tap room annessa al birrificio o nel punto vendita nel centro di Sovizzo (in corso Fogazzaro, 135), con 15 spine affiancate da una buona proposta di cucina.