Attraverso un lavoro di recupero, diffusione e valorizzazione svolto da aziende come questa, creata da un gruppo di allevatori sulle colline dell’Aspromonte, il Suino Nero, che ha quasi rischiato l'estinzione negli anni Settanta, è diventato uno dei punti cardine della cultura gastronomica locale. Rispettando un rigido protocollo di produzione (che riguarda anche l'allevamento dei capi), Nero di Calabria realizza delle chicche come il culatello o Cuore di Prosciutto dal colore rosso vivo e uno strato spesso di grasso compatto e saporito dal gusto intenso e penetrante, e il Prosciutto, stagionato 36 mesi. Ci sono anche salsicce, soppressata piccante o dolce, il fior di lardo e la ‘nduja.