Carlo Moriondo

Secondo la tradizione il celebre amaretto di Mombaruzzo nasce nel ‘700, quando Francesco Moriondo, economo di casa Savoia, si innamora di una pasticcera siciliana di corte esperta nella lavorazione delle mandorle e le suggerisce di aggiungere ai suoi pasticcini di mandorle le armelline, semi interni al nocciolo dell’albicocca con il loro sapore amaricante. La nuova ricetta fu un successo, come il loro amore e, dopo il matrimonio, i due si spostarono a Mombaruzzo per aprire una pasticceria. È grazie a questo felice connubio se oggi possiamo assaporare prelibatezze come gli amaretti Carlo Moriondo, lavorati artigianalmente e secondo un procedimento tradizionale che non contempla l’uso di conservanti, farine o aromi, con l’utilizzo solo di mandorle, armelline, albumi e zucchero. Il loro gusto dolce-amaro li rende adatti a svariati abbinamenti. Oltre agli amaretti classici qui troverete anche quelli alla grappa Dilidia, al caffè, ai frutti canditi o ricoperti al cioccolato, i Dolce Nocciola, con Nocciole Piemonte. In stagione preparano anche gelati artigianali.