Agli stranieri piace il risotto, ma tramonta il menu all'italiana

La forbice è ampia. Il 50% dei turisti stranieri sceglie due portate e solo il 4% opta per il menu all’italiana composto da antipasto, primo, secondo e dolce, preferendo i primi ai secondi e il risotto (13%) rispetto agli spaghetti (5%). E’ il principale dato emerso nel sondaggio compiuto da ilGattiMassobrio tra i ristoratori lombardi e presentato ieri pomeriggio in Franciacorta, alle cantine Guido Berlucchi, dal giornalista autore della guida Paolo Massobrio e dall’assessore lombardo allo Sviluppo Economico e al Turismo di Regione Lombardia Mauro Parolini (nella foto con il padrone di casa Franco Ziliani) in una tavola rotonda con i ristoratori a tema “Le leve del turismo enogastronomico lombardo”. Un confronto che ha fatto riflettere sulle criticità evidenziate dagli addetti ai lavori (personale, burocrazia e tasse in primis ndr), ma anche sull’evoluzione del ruolo dell’oste, sempre più determinante nell’indirizzare le scelte degli avventori.

Il riso italiano è servito

E di riso si parla anche su Avvenire, in una bella recensione a firma di Paolo Viana sul Libro del Riso Italiano, il volume edito da Cairo e Comunica per la collana “I Libri del Golosario”. “Valentina Masotti e Massimo Biloni - scrive - confezionano un saggio essenziale sulla fortuna di questo alimento anche in Italia: da Leonardo alle tecniche di coltivazione, senza dimenticare le virtù nutrizionali e culinarie”.

La notizia

Mc Donald’s si fa à la carte. Dal 4 gennaio nei ristoranti della multinazionale entreranno i panini My Selection; 3 nuove proposte selezionate da Joe Bastianich - che ha firmato con il gruppo un accordo triennale - con ingredienti Igp a scelta e aceto balsamico di Modena al posto del ketchup. “L’idea per il 2017 - ha spiegato l’ad di Mc Donald’s Italia Mario Federico - è stata rifocalizzare la strategia su prodotti e comunicazione. Nel 2018 prevediamo 20 nuove aperture e la ristrutturazione di Milano Duomo”. (Italia Oggi) @ “Sono pronto a candidarmi”. Parola di Walter Massa, il vignaiolo “attivista” del Timorasso che, ispirato da Oscar Farinetti, ha lasciato intendere di voler scendere in campo con il Pd per farsi portavoce di agricoltori e artigiani in parlamento. “Ho fatto tanto e avuto tanto - ha spiegato l’imprenditore - Ora è il momento di rinunciare un po’ al piacere e patire per conto terzi”. Miriam Massone su La Stampa. @ Tutto pronto al polo fieristico di Rho-Pero per la 22esima edizione dell’Artigiano in Fiera, il mercato dell’artigianato internazionale che quest’anno ospiterà per 9 giorni 3.000 espositori provenienti da 100 Paesi del mondo. Un affondo particolare sarà dedicato al comparto brassicolo, con 100 produttori di birra artigianale provenienti dal Belgio, da tutta Europa e da ogni parte d’Italia in rappresentanza di un settore in continua crescita. (QN) @ “I nemici dei miei concorrenti sono i miei nemici”. Petti scende in campo contro le fake news e occupa con questo slogan le pagine dei principali quotidiani di oggi. Un messaggio chiaro, con cui l’azienda di trasformazione dei pomodori si schiera a fianco della concorrenza contro le false notizie veicolate dalla rete. “Ogni fake news - si legge - è una ferita che grida vendetta per l’intero comparto (…) Fermiamo insieme quest’aria maligna che, se non controllata, trasforma le menzogne in nuove verità”.

Cannavacciuolo come Batman e il menu rivoluzionario di La Mantia

Cosa accomuna Batman e chef Cannavacciuolo? Su Sette di questa settimana Chiara Maffioletti azzarda un parallelismo tra gli studi di Masterchef e Gotham City per spiegare come i supereroi sempre più spesso si allontanino dal grande schermo per finire ai fornelli ed ispirare, con la loro estetica, i programmi TV dedicati alla cucina; da Bake Off a Street Food Battle. @ Debutta stamane a Milano Citylife, il grande polo commerciale allestito nel grattacielo conosciuto come “lo storto” nella zona dell’ex Fiera. Su 32mila metri quadri si svilupperanno 100 negozi e troveranno lavoro a più di 600 persone (Corriere della Sera Milano) @ Ma a Milano cresce anche l’attesa per la prima del 7 dicembre alla Scala con l’Andrea Chénier, opera rivoluzionaria di Umberto Giordano ambientata all’epoca della presa della Bastiglia. Un appuntamento tra i più attesi insieme alla cena di gala in programma al termine della rappresentazione nei saloni della Società del Giardino, con un menu firmato da Filippo La Mantia e ispirato dalle ricette dell’epoca. “Per primo - racconta il cuoco - proporrò un riso con brodo di cappone e formaggio fresco, marroni tostati e foglia di pane con finocchietto. Come secondo un falso magro di gallina con farcia di uvetta, pinoli, uova, mollica di pane, mentuccia, capperi e un infuso di lavanda. Oltre al mini panettone a forma di albero di Natale”. (Corriere della Sera)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta i vini siculo-spagnoli della cantina Badalucco de la Iglesia Garcia di Petrosino (Trapani) @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra la coda alla vaccinara di Enzo ai Vascellari, mentre Rocco Moliterni intervista Fabio Macrì, chef del ristorante Piano35 di Torino e Edoardo Raspelli recensisce il ristorante-focacceria Manuelina di Recco con voto finale: 14,5/20. @ Sosta dedicata al gusto anche per Valerio Massimo Visintin, che sul Corriere della Sera recensisce gli “eccessi creativi” della pizzeria Pummà di Milano che "azzarda la pizza con l’ossobuco”. APPUNTAMENTI: si terrà questo pomeriggio alle 18.45 alla Fondazione Pistoletto di Biella un incontro sulla Transumanza della Pace di Gianni Rigoni Stern, il programma di recupero socio-economico e ambientale che mira ad assicurare alle famiglie di Srebrenica, in Bosnia Erzegovina, prospettive sostenibili di vita rappresentando un’alternativa all’emigrazione. Il progetto sarà raccontato attraverso immagini e parole da Paolo Massobrio e Rigoni Stern

L'assaggio

I dolci artigianali della tradizione lombarda proposti dal Biscottificio Montagna (via Guido Rossa, 12 - tel. 029792128) di Magenta (MI). Mai come in questo periodo il punto vendita di questa pasticceria artigianale con laboratorio a vista è un trionfo di dolci delle feste. Dal Panettone Classico Milanese al Biscotto di Magenta al Dolce di San Martino, un dolce di pasta frolla con confettura di albicocche, fichi secchi e noci realizzato per la festa patronale di San Martino. L’approfondimento su ilGolosario.it

Il Vino

E’ lo Sforzato di Valtellina San Domenico di Casa Vinicola Triacca (tel. 0342 701352) di Villa di Tirano (SO). Rosso rubino con riflessi granata, ha naso intenso e complesso con note di marasca, viola appassita, tabacco, prugne, cioccolato, cuoio, incenso e spezie, mentre al palato é di grande struttura, ma con tannino setoso, freschezza e sapidità minerale, sorso di lunghissima persistenza. Un grande vino.