Golosaria da record

Golosaria da record, titola stamane IlGiorno al termine delle giornate all’insegna de “Il Buono che fa Bene” che hanno acceso i riflettori sull’evoluzione del gusto: dalle filiere dell’agroalimentare alla ristorazione. Un appuntamento ormai consolidato che ieri si è concluso con la presentazione del GattiMassobrio 2019, la guida ai migliori ristoranti d’Italia salutata da 915 ristoratori arrivati da ogni parte d’Italia, ma anche con il brindisi con l’Asti insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, cui sono stati consegnati i 15 panettoni di Golosaria dai maestri pasticceri presenti alla kermesse. E già si pensa all’edizione 2019, che sarà sempre al MiCo nei giorni 26-27-28 ottobre 2019.

La Notizia

In agricoltura danni per la troppa pioggia ma anche danni per la siccità. IlGiornale di oggi fa un bilancio sull’ultimo decennio: conto salato per la collettività anche se per far fronte alle emergenze il governo spende pochissimo. Il danno maggiore arriva dalla mancata produzione agricola e dello sperpero di acqua che è sempre più cara. @ Sale l’attenzione per l’avocado e contemporaneamente crescono i furti: in azione in Nuova Zelanda vere e proprie bande armate di cesti rapidi per la raccolta, furgoni e analisi del territorio tramite Google Earth per individuare le zone più isolate. @ Una tavola sostenibile e a impatto zero è possibile a patto di cambiare l’agricoltura e il nostro modo di mangiare: rinunciando all’allevamento di carne da macello si ridurrebbe l’uso di terreni agricoli del 75% pari a Cina, Usa, Australia ed Europa insieme. A questo si aggiungono le soluzioni hi tech: dall’uso dei dati per controllare la siccità e le malattie delle piante allo sviluppo delle fattorie verticali in città. (Corriere della Sera di lunedì) @ Alcuni accordi Ue danneggiano l’agricoltura, in particolare il riso dal Vietnam e l’olio dalla Tunisia a dazio zero. (La Verità di lunedì)

Lo chef Robot e l'addio di chef Kumale

Inaugura a Pechino il primo ristorante completamente automatizzato dove cuochi e camerieri sono stati rimpiazzati da automi in grado di servire la clientela. L’idea è di esportare questo format in tutto il mondo con 5mila nuovi ristoranti. (QN di sabato) @ E’ scontro alla Prova del Cuoco: chef Kumalè lascia la trasmissione e spiega su Facebook che la richiesta arriva dalla Rai: avrebbe sacrificato lo spazio dedicato alla cucina multiculturale in nome della cucina regionale e “dell’isteria da km 0”. La replica della Rai: “In trasmissione spazio a tutti”. (Il Giornale) @ Per combattere la rosacea, non ci sono ricette magiche ma ogni paziente dovrebbe tenere un diario di quel che mangia quando si scatena la reazione. A dirlo una ricerca dell’American Academy of Dermatology. (Repubblica) @ Naturale non significa per forza sano. A dirlo Nicola Sorrentino che su la Verità ricorda ad esempio uno studio inglese su 600mila donne che non ha trovato correlazione tra uso di cibo bio e diminuzione del rischio cancro.

L'Assaggio

Al ristorante pizzeria Costa (piazza Costa ang. viale Rinascita) di Cinisello Balsamo (MI). Un indirizzo di eccellenza, sostenuto da una cucina entusiasmante che celebra i piatti della memoria, da fave e cicoria cotte in terracotta a Li Muersi (cime di rapa, fagioli cannellini, olio extravergine d’oliva con crostini); dai caratelli di grano duro siciliano da agricoltura biologica con ceci di Carpino biologici cotti in pignatta e vongole veraci al filetto di dentice pescato nel Mediterraneo con pomodorini del Piennolo e patate di montagna. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ la Barbera, vino che ieri pomeriggio ha stregato i partecipanti alla degustazione di Golosaria. In particolare il campione di Barbera d’Asti 2015 di Eredi Chiappone (tel. 0141 721424) di Nizza Monferrato (AT). Colore rubino brillante, al naso note intense di mandorla e di rosa. In bocca un velluto di assoluta eleganza, portato da una freschezza esemplare, caratteristica di tutti i 14 campioni di Barbera d’Asti assaggiata.