La notizia

Domani alle 17.00 la cerimonia di chiusura di Expo alla presenza del Presidente della Repubblica: oggi diversi quotidiani dedicano speciali all’evento con le indiscrezioni sul futuro (e c’è già chi parla di una Silicon Valley italiana) @ E intanto il risotto si sta affermando nel mondo come nuovo simbolo della cucina italiana @ La raccolta di olio: nella media come quantità ma ottima come qualità.@ Sonia Peronaci lascia il sito GialloZafferano, dopo 9 anni @ Carlo Cracco apre invece la sua accademia di cucina ad Abbiategrasso. @ Su Rai Tre (a Geo&Geo) il debutto del libro per la famiglia Adesso che subito sale ai vertici dei libri per la casa su Amazon (al secondo posto) @ Lunedì apre PizzaUp a Vighizzolo d'Este con un incontro tra Paolo Massobrio e Heinz Beck e un gruppo di pizzaioli che interpreteranno una nuova fase della pizza gourmet.

La chiusura dell'Expo, tra futuro e numeri

Domani alle 17.00 chiudono i cancelli di ingresso per l’Esposizione Universale e come previsto oggi i giornali sono zeppi di notizie (e ipotesi) riguardanti il futuro prossimo del sito espositivo e le operazioni di smantellamento che dovranno terminare entro il 2016. Poi ci sarà la lunga fase di bonifica dei terreni (la metà dell’area dovrebbe essere destinata a parco) e la costruzione di un polo tecnologico universitario (Repubblica di oggi parla di una Silicon Valley tricolore) dove ospitare le tante start up dell’hi tech che stanno sorgendo in Italia. Per gli altri padiglioni, scrive Repubblica, il destino è vario: l’edificio del Principato di Monaco diventerà sede della Croce Rossa in Burkina Faso, le sfere di vetro dell’Azerbajgian torneranno nella capitale del Paese, Baku; il Belgio vorrebbe mettere all’asta il proprio edificio. Sul Venerdì di Repubblica da leggere il servizio sulle operazioni di smontaggio e la data del possibile annuncio del parco tecnologico che dovrebbe dare il premier Renzi il 10 novembre. Sul Corriere della Sera va in scena il balletto dei numeri: circa 21 milioni di visitatori, oltre 60 capi di Stato in visita (diverso invece il discorso bilanci, perché non è ancora chiaro quanto inciderà il numero dei biglietti serali a 5 euro sul pareggio di bilancio, calcolato su biglietti a prezzo pieno). Dell’eredità morale di Expo scrive oggi Petrini su Repubblica: “L’Esposizione di Milano è stata molto di più di una vetrina: è stata un’occasione per riflettere. Ora però nutrire il pianeta non deve restare solo uno slogan”. Le ultime ore di Expo portano però guai per l’Olanda: alle bancarelle dello street food un blitz dei Nas ha trovato pane semiscongelato, 110 chili di hamburger mal custoditi e 60 chili di carne andata a male.

La riscossa del risotto e l'addio di Sonia Peronaci a GialloZafferano

Botta e risposta tra ministero della Sanità italiano e Oms sul caso carni rosse e insaccati. Per il ministro Lorenzin l’allarme è sbagliato perché lo studio non è ancora completo e non tiene conto di tanti fattori. Ma dall’Oms rispondono: “Il senso del messaggio è chiaro: sono stati identificati rischi ma non assimilabili al fumo”. (Corriere della Sera) Sul tema è il fondo di oggi di Paolo Massobrio sulla terza pagina di Avvenire @ La riscossa del risotto, con ristoranti dedicati in tutto il mondo, da Madrid a Tokyo (Davide Oldani ne ha fatto il piatto forte di Expo). E il risotto si candida a diventare il nuovo piatto simbolo della cucina italiana. Lo scrive il Corriere della Sera. @ Una catena di ristoranti italiani gestita alla tedesca: ecco il segreto di Vapiano, aperta nel 2002 e oggi arrivata a 161 locali in tutto il Paese. Su Italia Oggi l’intervista al fondatore Gregor Gerlach che bacchetta gli italiani: “La vostra cucina è ambita, ma non sapete venderla”. @ Nel giorno in cui si apprende che l’AIS (Associazione Italiana Sommelier) ha fatto una corso con Giallo Zafferano per parlar di vino e ricette, giunge la notizia che la fondatrice del sito, Sonia Peronaci se ne va, dopo 9 anni. Si dedicherà al suo nuovo sito www.soniaperonaci.it mentre Giallo Zafferano rimane in mano al colosso del web Banzai. Lo scrive Dissapore. @ “Chiamatemi pure Nutella man”. Sul Corriere della Sera Gigi Padovani racconta la sua dolce ossessione perla crema alle nocciole a cui finora ha dedicato 5 libri. Attualmente sta presentando negli Usa Nutella World adattamento in inglese di Mondo Nutella. @ Carlo Cracco aprirà la sua accademia di cucina all’ex convento dell’Annunciata di Abbiategrasso. Si tratterà di un simposio tra gastronomia, cultura, moda e design che continua il lavoro già fatto durante Expo. (Repubblica)

Gli chef guerriglieri e le chef donne contro lo spreco

A Bogotà uno chef trasforma i guerriglieri in cuochi. Juan Manuel Barrientos uno degli chef più famosi della Colombia (e del Sudamerica) ha lanciato la sua fondazione dedicata a cibo e pace, per aiutare gli ex guerriglieri. @ Su Il Venerdì di Repubblica gli empori Caritas dove la spesa non costa nulla. Sono dedicati alle persone in gravi difficoltà economica (non i senzatetto) che così hanno la possibilità di continuare il rito del fare la spesa meno mortificante che mangiare alla mensa dei poveri o ricevere il pacco uguale per tutti. Attualmente sono 54 gli empori aperti in tutta Italia e 21 apriranno a breve. @ La foto-notizia è per la giuria di cuoche donne, coordinate dalla giornalista Roberta Schira, che hanno scelto 20 ricette per raccontare la tradizione gastronomica italiana anti-spreco non contest Il Grande Pranzo della Domenica italiana lanciato da Women For Italy

Il computer in vigna, la raccolta d'olio e l'ultima forma di Grana Padano a Expo

Un software per risparmiare sulle risorse idriche in vigna, sapere quando l’uva è al corretto grado di maturazione e monitorare lo stato di salute dei vigneti. E’ il contenuto del progetto Pica lanciato dal consorzio Cavit con due obiettivi: ottenere una maggiore qualità e abbattere gli sprechi. (Sette) @ Quanto contano i lieviti locali nel vino? Tanto, secondo le ricerche del biologo Goddard dell’Università di Auckland che dimostrano come molti dei composti aromatici cambino in base al lievito. @ La raccolta dell’olio nuovo è migliore rispetto allo scorso anno ma nella media (350/400mila tonnellate) mentre la qualità è ottima. Molto bene le regioni del sud, Puglia, Calabria e Sicilia, meno bene perToscana, Umbria e Garda. Dati Unaprol @ Intanto anche il Lago Maggiore si candida a diventare una zona di olio: per ora sono stati prodotti i primi 12 litri di olio, frutto di una raccolta da 150 chili di olive che saranno distribuiti tra i soci dell’associazione produttori olivicoli del Vco ma soprattutto serviranno come campioni di studio per migliorare le produzioni future. @ Grana Padano dice “arrivederci” all’ Expo. Si è svolta stamane, a Cascina Triulza, la cerimonia di chiusura del caseificio avviato dal Consorzio nei mesi dell’Esposizione. L’evento è stato occasione per produrre l’ultima forma di Expo e consegnare le targhe di riconoscimento ai casari. “Expo è stato un trampolino di lancio per il futuro di Grana Padano” è stato il commento del presidente di Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi, che ha anche annunciato che nei prossimi mesi la GDO potrà comprare le forme prodotte in Expo, diversamente acquistabili tra i doni solidali sul portale della Fondazione Rava, impegnata in aiuto dei bambini di Haiti.

Rubriche e appuntamenti

“Dopo le carni cancerogene, non ci salveranno cavallette e formiche”. Questo il titolo con cui Paolo Massobrio, su ilSussidiario.net, introduce il suo commento al battage mediatico relativo alla nocività delle carni lavorate e all’introduzione degli insetti nell’alimentazione occidentale. E dice: “Smettiamo di separare il mondo alimentare in ciò che è lecito e ciò che non lo è (…) L’unica verità rivelata è quella del buon senso, che trova alimento nella tradizione e si rinnova”. @ Stesso concetto ma parole diverse anche su Avvenire, dove Massobrio aggiunge: “Il contenuto dell’avvertimento dell’OMS sta nella regola di variare gli alimenti (…) E possibilmente questa variazione deve andare di pari passo con la stagionalità, che offre i prodotti della terra ma anche la loro trasformazione”. E a proposito di Expo, che ha insegnato come “Il patrimonio enogastronomico italiano sia inscindibile dal turismo” e che continuerà a vivere nei territori, Massobrio poi conclude: “Questo bisognerebbe analizzare, anziché assolutizzare sempre un particolare, che crea soltanto danni e allontana dalla verità”. @ E sul tema delle “estremizzazioni” intervengono su Sette anche Caterina e Giorgio Calabrese, che evidenziano come diete troppo “esclusiviste” portino alla malnutrizione e scrivono: “Nessun alimento consumato in eccesso può far bene”. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia di Giovanni Neri, il giovane vignaiolo di 24anni che si divide tra l’azienda Casanova e i viaggi per promuovere i suoi Brunello. E che sulla guida del Corriere “Vignaioli e vini d’Italia” ha conquistato 100 punti. @ Poi Paolo Pejrone, che su La Stampa scrive della stagione delle potature, spesso indiscriminate e rischiose perché possono rovinare la bellezza della natura. @ Sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti dell’Osteria del Biliardo di Milano, mentre da bere consigliano il Fiano di Ponza Bianco prodotto a Ponza da Antiche cantine. @ APPUNTAMENTI: Cosa accadrà dopo il 31 ottobre, quando i riflettori su Expo saranno spenti? Bisognerà lavorare affinché le basi poste negli ultimi 6 mesi si evolvano in nuovi modelli di consumo alimentare. Questo il tema che sarà al centro di PizzaUp, il simposio tecnico dedicato alla pizza italiana giunto alla nona edizione in programma a da lunedì 2 a mercoledì 4 novembre a Vighizzolo d’Este. E proprio lunedì 2 novembre, nell’ambito dell’incontro “Cucina e Nutrizione”, Paolo Massobrio interverrà in veste di critico commentando il pensiero e le esperienze sul tema dello chef Heinz Beck.

Adesso 2016: per vivere 365 giorni con gusto

Debutto in grande stile per “Adesso, 365 giorni da vivere con gusto”, il libro-agenda edito da Comunica che a distanza di un solo giorno dal suo debutto in libreria ha già scalato la classifica di Amazon, attestandosi al 2° posto tra i libri della casa più venduti e fra i primi 100 tra quelli di cucina, insieme a “Diventare Grill Master” di Gianfranco Lo Cascio. Ma in occasione del suo debutto, Adesso è stato protagonista anche su Rai3, nell’ambito della trasmissione Geo&Geo, dove ieri pomeriggio Paolo Massobrio è intervenuto insieme alla maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera per parlare di spesa intelligente e cucina degli avanzi. A questo link il breve video con alcuni momenti della trasmissione condotta da Sveva Sagramola.

L'assaggio

E’ per il cotto Trieste, antesignano di quello che tutti oggi conoscono come cotto di Praga. Si tratta del prosciutto cotto all’interno di una sfoglia di pane dai fratelli Masè (via Mercerie, 10 - tel. 0432505809) di Trieste. Su IlGolosario.it il racconto degli assaggi.

Il Vino

E’ il Prosecco Colfondo prodotto da Casa Belfi (tel. 0457290033) a San Polo di Piave (Tv). Di colore giallo oro, luminoso, alla vista ha perlage fine e continuo, è leggermente torbido se si agita la bottiglia, mentre al naso è fine e intenso, con note floreali e sentori fruttati, con profumi di agrumi, lievito, crosta di pane e mandorle, mentre al palato è di buon corpo, fresco e perfettamente equilibrato, dal sorso armonico e di lunga persistenza. Ne parla Marco Gatti su IlGolosario.it