La Notizia

Da oggi debutta ufficialmente in libreria il Gatti Massobrio 2016, taccuino dei ristoranti d’Italia con le 2060 migliori soste italiane. Speciale e immediata la distribuzione in 50 librerie Feltrinelli. @ Via libera agli insetti e ai novel food da parte del Parlamento Europeo. E scoppia la polemica che coinvolge anche gli avvisi su carne e insaccati. @ La margherita più cara d’Italia si mangia a Lecco mentre il cappuccino "salato"  è a  Trieste. @ Nuovi divieti sulle aree verdi e si inaspriscono le pene anche per grigliate e barbecue. @ Brunello di Montalcino e Barolo si danno la mano in un incontro nella nuova sede di Ifse a Torino che ieri sera ha visto la partecipazione di Paolo Damilano e Riccardo Illy, moderati da Paolo Massobrio

 

Dalla carne al via libera agli insetti, nuove polemiche

Il Parlamento Europeo dà il via libera ai “novel food” ovvero qui cibi considerati del futuro che dovrebbero avere la doppia funzione di inquinare meno e nutrirci meglio. Oggi quasi tutti i quotidiani aprono sugli insetti entrati in questa lista. Ma da considerare sono anche cibi con la struttura molecolare modificata artificialmente (la famosa bistecca artificiale ad esempio), sostanze prodotte da funghi, alghe e batteri, nuovi integratori alimentari, nanomateriali. La strada per arrivare sul mercato però è ancora lunga: serve l’approvazione del Consiglio, ovvero il via libera dei singoli stati e dell’Efsa (l’agenzia perla sicurezza alimentare), che finora ha avviato una compiuta analisi solo sugli insetti. Su molti quotidiani il “via libera” agli insetti si mischia tuttavia alla coda di polemiche sulla carne rossa (Libero titola: Onu e Ue sabotano i salumi: in tavola insetti e cibi sintetici) mentre la Stampa ipotizza scenari da gastropolitica internazionale e svela alcuni retroscena imbarazzanti sull’Oms che riceve solo il 25% del budget dagli Stati ed è stata più volte protagonista di clamorose sviste (l’allarme influenza suina per esempio). Intanto all’estero - dove il consumo di carne e insaccati è molto più ampio - la ricerca dell’Oms inizia a fare effetto (almeno sulla politica): la California potrebbe essere il primo stato Usa a inserire la dicitura cancerogeno sull’etichetta di hot dog, bacon e salsicce. In Italia invece si registra la protesta di Coldiretti che ieri a Expo ha preparato un panino di Altamura da record (3 metri di lunghezza per 1,5 quintali di peso) farcito di salumi Dop. 

 

La margherita più cara e l'happy hour in macelleria

La pizza più cara d’Italia? Si mangia a Varese dove l’accoppiata Margherita - bibita costa in media 11,18 euro. Per il panino il primato va a Lecco con 4,43 euro; per il cappuccino a Trieste (€ 1,52) mentre il caffé costa in media 1,07 euro a Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia e Rovigo. A dirlo il rapporto Fipe, ripreso oggi su Libero. @ Fa discutere il nuovo regolamento della Lombardia che dà il via libera alle consumazioni sul posto in macellerie e pescherie. Oggi su Libero l’intervista a Giorgio Pellegrini dell’omonima macelleria di via Spallanzani tra i precursori di questa tendenza, raccontata fin dagli inizi su IlGolosario. E Pellegrini difende il provvedimento da chi lo accusa di concorrenza sleale nei confronti delle altre attività ristorative: “Ci adeguiamo ai tempi, oggi le esigenze dei consumatori sono cambiate”. @ L’azienda Rigoni di Asiago , marchio legato a conserve, marmellate e succhi, lancia un piano di concept store che ha visto l’apertura del primo ristorante a Milano, città in cui l’azienda ha anche promosso un’opera di mecenatismo, restaurando l’atrio dei Gesuiti di Palazzo Brera. 

E' in libreria il Gatti Massobrio, taccuino dei ristoranti d'Italia

Esce oggi ufficialmente in libreria, dopo la presentazione di Golosaria, il Gatti Massobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia (Comunica Edizioni, pag. 672; euro 19,50) che segnala, recensendole con uno dei consueti simboli (dal faccino normale alla corona radiosa) le 2060 migliori soste italiane secondo Paolo Massobrio, Marco Gatti e uno staff di 80 collaboratori sparsi su tutto il territorio nazionale. Sul sito www.ilgolosario.it l’elenco delle librerie Feltrinelli che hanno adottato fin da subito la nuova guida (ma anche l'agenda Adesso 2016) dove sarà possibile reperire i volumi immediatamente. 

Brunello di Montalcino e Barolo si danno la mano

Serata speciale ieri sera a Torino, alla prima serata dello splendido spazio dell'Ifse di Piobesi, ambientato al piano terra di un palazzo storico di via Alfieri. Per l'occasione gli imprenditori Riccardo Illy e Paolo Damilano si sono incontrati per rispondere alle domande di Paolo Massobrio, prima di una clamorosa cena-degustazione a base dei rispettivi cru di Barolo e Brunello.  E se per Riccardo Illy i segnali di una ripresa sono diventato concreti, per Paolo Damilano bisogna curare, commercialmente, anche il mercato italiano, che fa da specchio al successo dei grandi rossi italiani all'estero. La cena ha poi visto l'abbinamento dei vini in un intreccio di ricette piemontesi e toscane con prodotti dei rispettivi luoghi.  

Rubriche

Ottobre mese della melagrana. A parlarne su La Stampa di oggi è Paolo Massobrio, che a proposito di questo frutto “Acidulo, tondeggiante e dalla buccia spessa e coriacea” spiega che, se ben conservato, può durare anche fino a gennaio. @ Sempre Paolo Massobrio, sulle stesse pagine racconta anche la storia della famiglia Ascheri, che a Bra (CN) è rimasta l’ultima a produrre Barolo davvero esemplari. @ Poi l’excursus di “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero sui piatti simbolo di Napoli: non cita la pizza ma il sartù, “Piatto da imperatori alla tavola dei villani e principe delle portate nei pranzi in famiglia”. @ Rocco Moliterni intervista invece Thibaud Ruggieri, lo chef stellato che nel suo ristorante nella valle della Loira ha avviato una produzione biologica e che a proposito della sua cucina dice: “Parte dall’idea di usare prodotti semplici per realizzare qualcosa di creativo”. @ Mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante di Vanna Marchi, La Malmaison di Milano, con voto complessivo: 14,5/20. @ Infine Roberta Schira, che sul Corriere della Sera assegna le pagelle ai ristoranti e bar del salotto di Milano, dal Savini al Pavarotti e fino al Caffè Gucci. Senza risparmiare sulle insufficienze. @ APPUNTAMENTI: trasferta romana per Paolo Massobrio, che questo pomeriggio sarà ospite della trasmissione di Rai 3 Geo&Geo insieme alla maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera per parlare di spreco, mentre domani traccerà un bilancio su Expo all’interno di “EatParade”, la rubrica del Tg2 curata da Bruno Gambacorta, in onda alle 13.30.

Fuori dalla tavola

Pioggia di divieti in arrivo sulle aree verdi, con sanzioni per i trasgressori che arriveranno fino a 450 euro. Le nuove norme (in tutto 77) contenute nel regolamento del verde, passato al vaglio della giunta di Palazzo Marino e a breve in discussione in Consiglio comunale, prevederanno multe da 75 a 450 euro per chi verrà scoperto a catturare o molestare gli animali, calpestare i nidi di insetti o danneggiare quelli degli uccelli, mentre distribuire cibo alle diverse specie comporterà un’ammenda da 25 a 150 euro. Il testo ha già subìto qualche correzione, con l’eliminazione di divieti ritenuti “assurdi”, come molestare le zanzare o portare a spasso i cani se si ha meno di 14 anni. Ma l’opposizione ha già promesso battaglia. (Embe')

L'assaggio

E’ in uno dei migliori locali di Milano, il Manna ((p.le governo provvisorio 6 - tel.0226809153) dove lo chef Matteo Fronduti propone una cucina di solida creatività con Ab ovo, vale a dire uovo affogato finferli e porri, Oro o mai più, ossia riso mantecato con porcini e Bagoss quindi Buffalo fish wings, con cui vi vedrete servire il pescato del giorno (tra le tipologia, pesce spatola o cernia) fritto, con salsa BBQ e cipollotto acido.

Il Vino

E' l’Oltrepo Pavese Cuore di Vino La Botte 18 di Fattoria Cabanon (tel. 0383 940912) di Godiasco (Pv). Di colore rosso rubino intenso, impenetrabile, al naso ha sentori di confettura e frutta rossa, nota vegetale e bella speziatura mentre al palato è caldo e morbido con sorso di lunga persistenza. Si abbina a carni rosse. Una bottiglia costa sui 14 euro.

Lutto

Acqui dice addio a Pietro Parisio, lo chef autore di una cucina raffinata e da molti considerato “l’ultimo padre della ristorazione alessandrina”. Se n’è andato martedì, all’età di 87 anni, lasciando al nipote Nicolò la guida del suo storico ristorante, oggi chiamato Nuovo Parisio.