La Notizia

I prodotti tipici italiani? Sono per buona parte una (riuscita) invenzione di marketing del territorio. Promette scalpore il libro Denominazione di origine inventata (Mondadori) firmato da Alberto Grandi e in uscita da domani che sostiene - documenti alla mano - che il mito della cucina italiana è stato creato a partire dagli anni Settanta. E tra i prodotti di recente mitizzazione annovera lardo di Colonnata, pomodoro Pachino, ma anche Parmigiano e Panettone. Ne parla Andrea Cuomo su IlGiornale. @ Circa 1500 cuochi si sono riuniti a Lione per dare l’addio a Paul Bocuse, scomparso a 91 anni. Ai funerali che si sono svolti nella cattedrale Saint-Jean ha preso parte anche il ministro dell’Interno Collomb. (La Stampa) @ La fine della legislatura lascia in sospeso molte leggi, dal pane alla pasta agli home restaurant. Tra i provvedimenti che non sono andati a buon fine si contano quello sugli home restaurant (bloccato da un provvedimento dell’Antitrust), quello sul pane fresco e decongelato, oltre a tutto il pacchetto sull’etichettatura in parte mai approvato da Bruxelles e che comunque rischia di saltare in toto dal 2019 con l’entrata in vigore delle norme europee. Attilio Barbieri su Libero. @ Arriva da Milano la busta che non fa marcire l’insalata. Su Libero la storia dell’azienda Seas Getters che ha tra i suoi brevetti la speciale pellicola che permette di fare packaging che allungano la shelf life. 

Il fumetto di Scabin, la cucina del maiale

Scabin si dedica al fumetto: il celebre cuoco ha scritto una sceneggiatura che vede protagonista un tacquilo, metà tacchino metà aquila, che naturalmente, è anche molto bravo a inventare in cucina. Tra gli altri personaggi c’è il Piccione - spia dedicato alla memoria di Bob Noto. La storia, spiega Scabin sul Corriere della Sera, è ora in cerca di un disegnatore. @ "Un buon ristorante non è un tempio, serve a incontrarsi”. A dirlo è Jeremy King, che ha creato alcuni dei ristoranti più iconici di Londra, intervistato sulle pagine della Stampa di domenica da Alain Elkann. @ Del Porcellum non si gettano neppure gli ossi. Su La Verità Morello Pecchioli scrive della cucina che nasce dai rimasugli dei suini e poi protagonista di grandi cene. Celebri, scrive, quelle che radunavano in Cadore Bossi, Calderoli e Tremonti. @ Il nebbiolo in Oltrepò pavese ha radici antiche così come la suca riscoperta. A scriverlo su QN è Emanuele Bottiroli nella rubrica 45° parallelo. @ Il ramen è sempre più di moda e a Milano si moltiplicano i locali che lo propongono. Sul Corriere della Sera di oggi Roberta Schira propone una guida dei migliori. @ “Il gourmet in treno è sincero come una traduzione di Gadda”. Tutto da leggere l’ironico pezzo di Luca Sommi su Il Fatto Quotidiano che dice ”liberateci dall’invasione del fake gourmet”.

Il latte piemontese arriva in Borsa. Venezia contro gli osti truffaldini

Dobbiamo svilupparci e competere per dire no alle multinazionali”. Su La Stampa di domenica il presidente di Inalpi, Ambrogio Invernizzi, presenta gli obiettivi dell’azienda piemontese del latte in polvere, che ha chiuso il 2017 con un fatturato di 145 milioni (+20%), di cui 50 derivati dall’export, ed è stata selezionata da Borsa Italiana e Deloitte per far parte delle oltre 700 aziende di eccellenza aderenti al progetto Elite, programma internazionale del London Stock Exchange. “Vogliamo dare continuità alla nostra storia - spiega Invernizzi - Siamo strettamente legati al territorio, ma dobbiamo diventare grandi. Entro il 2020 puntiamo a raddoppiare lo stabilimento di Moretta con la produzione di latte in polvere di alta qualità”. (La Stampa) @ Ma ad approdare in Borsa si prepara anche Eataly; il gruppo, che ha chiuso il 2017 con una crescita del +22% ha annunciato l’ingresso a Piazza Affari nel primo trimestre del 2019. Su Repubblica di sabato l’intervista di Ettore Livini al presidente esecutivo Andrea Guerra. @ Mais italiano al collasso. E’ quanto emerso agli stati generali sulla maiscoltura svoltisi a Bergamo venerdì scorso. Un comparto che negli ultimi 10 anni ha subìto un forte calo produttivo, legato alle importazioni di mais dall’estero ma anche ad alcune criticità che gli addetti ai lavori, in collaborazione con il Crea hanno raccolto in un apposito dossier. Una situazione che per Ivan Nardone di Cia “è grave  già da tempo e si è sviluppata nell’indifferenza generale. In questa fase sono indispensabili investimenti pubblici e privati nella ricerca per evitare un irrimediabile tracollo produttivo nei prossimi anni”. (La Stampa di domenica) @ Nuovo capitolo nella saga dell’Osteria da Luca, il ristorante di Venezia finito nell’occhio del ciclone dopo aver presentato a 4 turisti giapponesi un conto da 1.143 euro per 4 bistecche e una frittura. A pochi giorni dall’accaduto, mentre sul web impazza la polemica (TripAdvisor ha momentaneamente sospeso la possibilità d recensire il locale ndr), sull’osteria si è scatenata una bufera senza precedenti; dalla multa di 20 mila euro inflitta al titolare alla proposta di un “Bollino nero” per gli osti truffaldini; dal vademecum per turisti stilato dal Gruppo 25 aprile alle minacce del sindaco: “Puniremo questi disonesti. Non possiamo tollerare comportamenti che mettono in cattiva luce una consolidata  tradizione di ospitalità”. (Corriere della Sera)

La cioccolata che fa bene al cuore; i panini che inquinano come le auto

Arriva sul mercato la cioccolata che fa bene al cuore. Si chiama “Toscolata” ed è stata messa a punto nell’ambito dell’omonimo progetto di ricerca; il suo effetto benefico è dovuto alle molecole bioattive capaci di ridurre gli effetti di alcuni fattori di rischio responsabili delle malattie cardiache. (QN) @ Spinaci, broccoli e lattuga aiutano il cervello a mantenersi giovane. Su Repubblica di domenica la nutrizionista Carla Favaro celebra le proprietà delle verdure a foglia verde che, come conferma un recente studio pubblicato on line su Neurology - se consumate almeno una giorno limitano il declino cognitivo associato all’invecchiamento. @ I panini della Gran Bretagna inquinano come 9 milioni di automobili. La conferma a questa che, apparentemente, potrebbe sembrare una “sparata allarmistica” arriva dall’università di Manchester, secondo cui gli oltre 11,5 miliardi di sandwich consumati annualmente in UK producono la stessa quantità di anidride carbonica emessa ogni anno da 8,6 milioni di automobili. Ma per gli esperti, il 50% di queste emissioni potrebbe essere evitato apportando modifiche ai contenitori e migliorando la fase di packaging. (Libero)

Fuori dalla Tavola

Chi ha rapito (ancora) i nani da giardino? Non una battuta di spirito, ma quanto successoa Verona, dove alcuni giorni fa un commerciante è stato derubato (per la terza volta) di uno gnomo in gesso posto davanti all’ingresso del suo negozio. Nulla di eclatante - forse - non fosse che il raid è stato "firmato" con un volantino che recava la scritta Libertà allo gnomo e la A maiuscola inscritta in un cerchio, come da tradizione anarchica. L’episodio è riportato su La Verità da Stefano Lorenzetto, che (giustamente)  nota come il mondo stia andando avanti arretrando o, nella migliore delle ipotesi, restando fermo. 

L'assaggio

Al Carroponte (via De Amicis, 4 - tel. 0352 652180) di Bergamo. Un luogo del gusto che ha i suoi punti di forza nella selezione di vini (da favola!) ma anche nella proposta gourmet che accontenta tutti i palati: dai casoncelli bergamaschi al pescato del giorno, dal piccione alle degustazioni di salumi, formaggi o finger food come il micro burger di manzo o il panino tostato al burro con gamberi in maionese. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Grignolino del Monferrato Casalese di Brezza - Tenuta Migliavacca (tel. 0142 781761) di San Giorgio Monferrato (AL). Dal colore rubino con tipica nota mattonata, ha naso floreale, cui seguono note di frutta rossa e spezie, mentre al palato è giustamente tannico, di buon corpo e lunga persistenza.