La notizia

Italia sempre più a prova di ciclisti. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ieri ha firmato, insieme ai rappresentanti delle Regioni coinvolte, i protocolli d’intesa per la progettazione e realizzazione delle prime ciclovie nazionali. I percorsi dal principio saranno quattro e collegheranno Torino a Venezia, Verona a Firenze, Caposele nell’Avellinese a Santa Maria di Leuca a Lecce e l’anello intorno alla Capitale. “Finalmente vediamo che qualcuna delle idee per cui ci battiamo da anni comincia a concretizzarsi - ha commentato la presidente della Federazione italiana degli amici della bicicletta Giulietta Pagliaccio - Ma davanti a noi c’è ancora una lunga strada da percorrere”. Se tutto andrà bene, infatti, occorrerà aspettare fino al 2018. (La Stampa) @ Tutto pronto per il nuovo Eataly Downtown, il negozio della catena di patron Farinetti che sarà inaugurato il prossimo 2 agosto a Ground Zero, presente anche il premier Matteo Renzi. La struttura si estenderà su una superficie di 4.500 metri quadrati nella torre 4 del World Trade Center e avrà 550 dipendenti, per un investimento totale di 30milioni di dollari. Il tema dominante sarà quello del pane: “Ogni mese verrà dedicato a un pane internazionale - ha spiegato Farinetti - A partire da settembre, che avrà come protagonisti i bagel”. (La Stampa) @ Cosa entra e cosa esce dalle tavole dell’estate 2016? Su Panorama Fiammetta Fadda stila una classifica dei cibi più amati (e di quelli più odiati). Tra i nuovi ingressi la Caesar Salad, ma anche quinoa, ceviche, alghe, king crab e la triade pane, burro e acciughe (soprattutto quelle cantabriche). In partenza, invece, piatti tradizionali come prosciutto e melone, carpaccio, insalata di riso, bottarga, caprese e, tra le bevande, la spremuta d’arancio e il cocktail a base di pomodoro Bloody Mary.

ABC dell'acqua, anguilla contro il gran caldo e flebo di vitamine

Beviamo poco e soprattutto male. Ne è convinta l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha dettato un vademecum con le regole precise per imparare a bere, perché non introdurre liquidi a sufficienza può portare a patologie serie ed importanti. “A rischiare e non poco è il nostro sistema circolatorio - commenta il professor Antonio Rebuzzi, primario cardiologo dell’Università Cattolica di Roma - Ogni funzione biologica dell’organismo è legata all’acqua”. Ma quanta occorre berne per poter stare bene? Nei giorni più afosi almeno 1,5 litri, che aumentano per chi fa dello sport. Da evitare assolutamente: bevande ghiacciati e alcol, che non va mai sostituito con l’acqua (Il Giornale) @ Ma un aiuto contro il gran caldo può rivelarsi anche l’anguilla. Un piatto apparentemente non estivo ma talmente “rinvigorente” che in Giappone vanta anche un giorno dedicato. Il “Giorno del Bue”, con riferimento al segno zodiacale del Bue, è infatti il giorno in cui tradizionalmente si mangia Una-don, l’anguilla con salsa di riso capace di ridare forze al fisico debilitato dal caldo umido. Ogni anno il giorno speciale cambia, e quest’anno cade il 30 luglio. Lo spiega Mariella Tanzarella su Repubblica. @ In principio erano gli integratori. Ora, per dare al proprio organismo una sferzata di energia ci sono le flebo di vitamine. E’ l’ultima follia in arrivo dagli States, dove la moda di farsi iniettare in vena sali minerali e sostanze antiossidanti sta contagiando anche chi non fa parte dello star system. Una moda che però non ha alcun fondamento scientifico e che, se fatta in modo non corretto, può provocare infezioni del sangue. In Italia la tendenza non si è ancora diffusa, ma l’offerta di flebo alle vitamine è già compresa nei pacchetti di alcune lussuose beauty farm. (Panorama) @ “Era il cocco di mamma. In cucina è un artista, ma il suo omaggio a Monk non mi convince”. A parlare è Paolo Bottura, fratello dello chef dell’Osteria Francescana di Modena che sul Corriere della Sera racconta alcuni aneddoti di famiglia. “Un giorno - dice - Massimo mi prese di nascosto la Porsche e fece un incidente. La portò a riparare e me ne accorsi perché era sparita la firma del mio carrozziere”. E aggiunge: “Quando mangio da lui…pago il conto”. @ Da cibo sdegnato dai ricchi a prelibatezza in tutto il mondo, come lo stocco e la colatura di alici. E’ la storia della ’nduja calabrese, la marmellata di salame portata al Sud dai soldati di Murat per ingraziarsi gli “scugnizzi” del Regno di Napoli. Su La Stampa l’approfondimento di Mimmo Gangemi.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio descrive i vini di Serracavallo, la cantina di Demetrio Stancati che a Bisignano, nella Valle dei Crati a nord di Cosenza, produce vini che valorizzano le uve locali come il magliocco e il pecorello.@ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero riprende gli studi sulla Dieta Mediterranea compiuti da Ancel Keys negli Anni 60 e spiega come, in realtà, pizza e pasta non facessero parte di questo regime alimentare. “I cereali - scrive - venivano assunti sotto forma di pane. (…) E il pomodoro non finiva sui rigatoni o sulla margherita, ma in insalata, nel sugo, sul pane raffermo o magari su qualche uovo. (…) Tra le muse della Dieta Mediterranea, quindi, mi dispiace, non c’è la carbonara ma la frugalità”. @ Quindi l’intervista di Rocco Moliterni a Corrado Assenza, il pasticcere del Caffè Sicilia di Noto che confida: “Ho partecipato al Pranzo Possibile (evento benefico andato in scena lunedì sera a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi n.d.r) perché sono un genitore anch’io. Sono una persona che ha la fortuna di fare un lavoro che ama e faccio il possibile per stare accanto a chi ha bisogno”. @ Edoardo Raspelli questa settimana recensisce i piatti del ristorante Il Sogno di Finale Ligure (Sv) con voto finale: 14,5/20. @ Su Panorama, Bruno Vespa racconta i vini della cantina Scubla di Premariacco, in Friuli, tra cui spicca il Pomédes Bianco 2013.

L'assaggio

Al ristorante Ecrudo (via Rosmini - tel. 032276974) di Lesa (No). Una novità in questo grazioso paese sulle sponde del Lago Maggiore alla cui direzione vi è il bravo David Toscano, che propone un menu curioso che porta i macronomi delle materie prime che compongono i piatti. Quindi il Pesce, rappresentato dalla tartare con il pescato del giorno; il Manzo, marinato, arrostito e servito freddo con un ripieno di verdure e la Robiola, una pasta ripiena con paté di olive e basilico. Da provare anche il menu Sempre, dove spicca il baccalà mantecato con polenta e pane croccante. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Sentenzia 2015 della Cantina Murales (tel. tel. 078953174) di Olbia. Un viognier in purezza, probabilmente l'unico prodotto di Sardegna. La complessità aromatica di questo vitigno domina nei profumi elegantissimi di uva spina, acacia, albicocca, litchi, erbe officinali. In bocca si sprigiona tutta la mineralità, che si chiude in una nota finale amaricante e vibrante. Ne parla Alessandro Ricci su ilGolosario.it