La notizia
Tanta frutta e verdura, carne e pesce sporadicamente e ogni giorno un po’ di vino. Sono alcune delle abitudini, a tavola e nella spesa, degli over 75 di Milano, individuate da una ricerca dell’Università Bicocca e presentata ieri in occasione del Forum sulle politiche sociali. Un dato emerso grazie alle interviste compiute su 192 anziani. Tra questi, il 73% ha dichiarato di mangiare frutta e verdura abitualmente, il 45% di consumare alcol ogni giorno e il 55.5% di andare a fare la spesa a piedi, preferendo i grandi supermercati nei quartieri di periferia e le botteghe di prossimità nelle zone più centrali. Ma non è tutto; dallo studio è emerso che a seguire le sane abitudini sono in maggioranza le donne, che raramente scelgono di consumare il pasto fuori casa. (Corriere della Sera e QN) @ Guai a chi tocca il tartufo bianco di Alba. Dopo la querelle delle nocciole, a colpire la gastronomia albese è il nuovo affronto al tartufo. Nel nuovo piano nazionale di filiera, in discussione al ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, è stata proposta l’eliminazione delle denominazioni “Tartufo bianco del Piemonte, di Alba e di Acqualagna” quali sinonimi di tuber magnatum pico, a favore di un generico ”Tartufo pregiato bianco”. Ma mentre la discussione al tavolo tecnico è prevista per venerdì a Bologna, da Alba (e da tutto il Piemonte) piovono già le opposizioni. Prime tra tutte quelle del Centro nazionale studi sul tartufo e del sindaco di Alba, Maurizio Marello, che insieme al presidente della Regione Sergio Chiamparino ha inviato una lettera al ministro Maurizio Martina, sottolineando l’importanza di un prodotto divenuto il simbolo della gastronomia italiana nel mondo. (La Stampa) @ “Le palme in Piazza Duomo? Piaceranno”. Parola di Howard Schultz, il ceo di Starbucks che in due interviste, sul Corriere della Sera e Repubblica, spiega il progetto che alla fine del 2018 porterà il colosso del caffè anche in Italia con l’insegna Starbucks Reserve Roastery. “Investiremo diversi milioni di dollari dando lavoro a 350 persone con stipendi è più alti della media” ha spiegato, mentre a proposito delle palme installate in piazza Duomo ha detto: “E’ strano trovarsi al centro delle polemiche. Mi auguro che la gente capisca, volevamo solo fare qualcosa di utile per la città”. @ Monferrato terra di sperimentazioni. Mentre l’economia circolare si diffonde in tutta Italia con moltissime iniziative per sfruttare gli scarti anche in agricoltura e viticoltura, dal dipartimento di Management dell’Università di Torino arriva Baril8, il progetto illustrato alla Cantina Terre dei Santi di Castelnuovo Don Bosco che punta a creare una rete di imprese per la ricerca e la realizzazione di una filiera dedicata al riutilizzo delle materie di scarto. “Baril8 è un piccolo barile in legno - spiega uno degli ideatori, Riccardo Beltramo - installato nelle cantine e nei vigneti che prendono parte al circuito. E’ in grado di carpire dati tecnici per ottimizzare al massimo la qualità e ridurre l’inquinamento”. (La Stampa)