La Notizia

Battuta d’arresto per l’export del vino italiano negli USA. Lo ha comunicato Coldiretti, che in una nota stampa ha attribuito il calo delle esportazioni alla politica protezionistica del presidente Donald Trump. “Ma - si legge su Italia Oggi - La domanda complessiva di vino negli Stati Uniti è in crescita del 10%. E la Francia, ha visto aumentare del 20% le proprie esportazioni di vino negli Usa (…) La responsabilità è quindi di Trump o del nostro modello di gestione del marketing?” @ Nuova vita per il vuoto a rendere. A partire dal 10 ottobre hotel, bar e ristoranti potranno accogliere l’iniziativa del ministero dell’Ambiente per incentivare il riuso dei materiali. Gli esercenti verseranno una piccola cauzione al momento dell'acquisto delle bottiglie, che sarà ritirata con la restituzione degli imballaggi. (La Stampa) @ “Se mangi carne e ti lavi resti disoccupato”. E’ il titolo provocatorio utilizzato da La Verità di stamane per spiegare come le manie vegane si stiano insinuando negli ambiti più disparati; dal primo hotel cruelty free nato a Bolzano all’azienda italiana che assume solo chi si nutre di vegetali. @ Intanto, frutta e verdura si confermano il bottino prediletto dei ladri. Razzie di pomodori, arance, nocciole olive e limoni sono all’ordine del giorno in tutta Italia e in Puglia gli agricoltori hanno dovuto organizzarsi in ronde notturne per sorvegliare frutteti e campagne. Una situazione che per la Coldiretti di Bari “Oltre a causare la perdita di reddito, mette a rischio gli stessi agricoltori”. (Libero) @ Giovani avanti a tutta birra, ma attenzione ai fuochi di paglia. Sulle pagine di Avvenire Paolo Massobrio racconta il fenomeno dei birrifici italiani, sempre più diffusi ma anche sempre più distanti dai modelli virtuosi dei “maestri”, e denuncia la mancanza di studi governativi sul fenomenoche è qualcosa in più di una microeconomia”.

Bocuse d'Or e il rilancio dell'affettatartufi

Al Bocuse non si può improvvisare, ma ci vogliono allenamento e ripetizione ossessiva per arrivare alla perfezione dei piatti”. Parola di Enrico Crippa, che su Repubblica annuncia l’appuntamento che domenica, ad Alba, lo vedrà scegliere il cuoco italiano che disputerà la finale del Bocuse d’Or in programma a Torino nel 2018. “L’evento - aggiunge - avrà un importante ritorno anche in chiave turistica”. @ Si chiama De Truffle il progetto che Alessi, in collaborazione con l’Ente Fiera del Tartufo di Alba e Centro Studi del Tartufo, ha lanciato per ridare valore all’affettatartufi. 15 i modelli proposti da altrettanti designer, tra cui è emerso l’affettatartufi Alba dell’olandese Van Berkel; un oggetto ergonomico e funzionale appositamente studiato per unire il comfort dell’impugnatura alla precisione nel taglio. Se ne parla su La Stampa ma anche su ilGolosario.it

Animalia

Tornano i migratori nei cieli cittadini. A ottobre - scrive il Corriere della Sera di oggi - si potranno osservare falchi pellegrini, sparvieri e pettirossi nel viaggio di ritorno dai Paesi caldi. Tra i punti di osservaziuone privilegiati la Stazione Centrale di Milano, dove ci sono storni e rondoni ma anche i loro predatori come i falchi. 

L'assaggio

All’ osteria del Terzo Tempo (p.zza Garibaldi - tel. 3474558270) di Nizza Monferrato (AT). Nei locali di un vecchio cinema (da cui il ristorante mutua il suo nome) una gran bella novità che trova nel prezzo, nel servizio e nell’offerta dei piatti (e dei vini) i suoi punti di forza. Da provare il carpione Terzo Tempo, ma anche il bollito non bollito e le lumache di Cherasco in guazzetto umido del vignaiolo; i ravioli quadri astigiani, la carbonara monferrina e il coniglio in casseruola al Ruché. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Lagrein riserva 2013 prodotto da Franz Gojer (tel. 0471 978775) a Bolzano. Di colore rubino intenso, al naso avvolge la polpa di un frutto che non c'è, quasi una fragola gigante e polputa che ha un cuore ammandorlato. Poi si sentono la grafite, la spezia, mentre in bocca avvolge un'eleganza estrema. E' incredibile come questo vino abbia raggiunto un equilibrio perfetto: tannini appena accennati ma ben presenti, poi note di ciliegia, di liquirizia, in un sorso pieno.