La notizia

In Cina spopolano già nei supermercati più moderni, ma presto conquisteranno anche l’Italia. Si tratta delle “micro greens”, verdure che uniscono la massima concentrazione di sostanze nutritive, contenuto vitaminico e naturalità e che potranno essere coltivate anche in ambienti protetti, senza l’utilizzo di prodotti chimici. E’ la nuova frontiera dell’orticoltura che sarà presentata al MacFrut di Rimini, il salone internazionale dell’ortofrutta in programma i prossimi 10 e 12 maggio. “Il mercato mondiale chiede sempre meno prodotti di origine animale - spiega su QN di sabato il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini - Di fronte a questi trend il settore risponde con prodotti e soluzioni sempre più innovative”. Tra queste anche le “vertical farm”, ovvero gli orti verticali destinati ad occupare anche gli spazi più impensabili dei nostri centri urbani. @ Le etichette UE possono risultare ingannevoli. Lo spiega Attilio Barbieri, che su Libero di sabato mette in guardia dalle trappole nascoste nelle etichette imposte da Bruxelles. E avvisa: “Bandierina tricolore e stessa dicitura ‘Prodotti in Italia’ possono trovarsi sia su alimenti italiani, sia sui tarocchi stranieri”. @ Panino a scuola? Oggi si ordina con un’app. Ad inventarla Matteo Sipione, studente al quinto anno del Liceo Scientifico Peano di Cuneo, che ha messo a punto un sistema che consente agli alunni di ordinare il panino già dalle prime ore del mattino. “Ero stufo di dover correre tutti i giorni per conquistarmi un panino - racconta il giovane su Repubblica - Arrivano tra gli otto e i dieci ordini al giorno, ognuno di quattro o cinque prodotti”. L’applicazione, chiamata FoodBay, è attiva da tre settimane e sta già riscuotendo successo. Il funzionamento è molto semplice: dopo aver selezionato la propria scuola, gli studenti hanno tempo dalle 7.00 alle 9.30 per ordinare snack, bibite o panini e permettere al “paninaro” di preparare tutto per tempo.  (Repubblica) @ Cresce la vendita online di vino e generi alimentari. Su QN di oggi ne parla Emanuele Bottiroli, che spiega come nel 2016 l’e-commerce, in Italia, abbia raggiunto i 575milioni di euro, dei quali il 90% grazie al settore alimentare. Ma a fronte di un buon risultato, gli acquisti di cibi e bevande nel Bel Paese sono ancora marginali rispetto alla media degli altri prodotti nazionali. Significativo, in questo senso, è invece l’esempio degli Stati Uniti, che hanno registrato un boom di vendite di vino online non tanto per lo sconto o la consegna a casa, quanto piuttosto per la grande varietà di scelta.

La lezione di Bulleri, cena in pescheria e rivoluzione del brodo

Giacomo Bulleri fa scuola negli States. Nella settimana della moda milanese, il New York Times dedica una pagina al capoluogo lombardo, ma con un affresco visto attraverso i tavoli del cuoco toscano che, con 4 ristoranti e una pasticceria, ha dato impulso a una nuova idea di ristorazione, senza stelle ma con tanta classe e sostanza. “Il prestigioso quotidiano newyorkese - si legge sul Corriere della Sera - ha dedicato attenzione a un modello di italianità diversa da quella raccontata dai grandi chef, ma più vicina all’idea che gli americani hanno della cucina italiana, fatta di creatività e fedeltà alle tradizioni e alle materie prime”. @ Ma di ristorazione parla anche Paolo Galliani, che su il Giorno di domenica spiega il boom di richieste per il crudo di mare che ha spinto le pescherie milanesi a trasformarsi in veri e propri ristoranti. E conduce attraverso i 10 migliori luoghi del buon pesce, tra cui spuntano dei nomi noti anche al Golosario: la Pescheria Spadari, la Langosteria e anche il Pier 52 @ Dalla tendenza che riguarda il pesce a quella del brodo. Su La Verità di domenica Gemma Gaetani presenta il “souping”, la nuova moda nata negli Stati Uniti che mette ciotole e cucchiai al centro dei menu di grandi chef. E che in Italia ha già conquistato nomi come Andrea Berton, che nel locale di Porta Nuova propone anche un menu di soli brodi, o Massimo Bottura, che sperimenta sempre nuovi brodi all’Osteria Francescana di Modena. @ L’abito non farà il monaco, ma certo il grembiule contraddistingue il cuoco, specialmente se si tratta della divisa utilizzata dai concorrenti di Masterchef. Ne sa qualcosa il Siggi Group di Vicenza, il marchio che sta dietro all’agnognato camice del seguitassimo programma di Sky. Su La Stampa di oggi Francesco Olivo racconta la storia dell’azienda e intervista la direttrice del marketing, Roberta Marta, che dice: “Per gli abiti da lavoro oggi serve stile”. @ E a proposito di marchi storici, su Affari & Finanza è da leggere anche la storia di Zuegg, l’industria creata a cavallo delle due guerre che fu tra le prime a interpretare le nuove richieste dei consumatori, orientati verso alimenti più sani e con meno calorie.

Lunch Planning e le palme di piazza Duomo secondo Pejrone

Pianificare i pasti della settimana aiuta a mangiare meglio. Lo dice una ricerca francese, riportata da Carla Favaro sul Corriere della Sera, secondo cui il vero punto di svolta è imparare a fare la spesa che per tre quarti dovrebbe essere costituita da vegetali. @ Oggi dai disturbi alimentari riesce a guarire l’80% dei pazienti. Lo spiega su Repubblica Torino il professor Fassino, direttore della Città della salute di Torino, che aggiunge: “E’ aumentato il numero dei ragazzi in cura, che sono il 15% del totale”. @ Se per il taglio delle viti altrui c’è la scomunica, bruciare le palme è invece rituale dopo il mercoledì delle Ceneri. Lo spiega con ironia Paolo Pejrone a Stefano Lorenzetto su LaVerità. “Se estirpare o incendiari alberi tropicali - continua Pejrone - è riprovevole quanto sfregiare dipinti nelle chiese, mi dichiaro qui iconoclasta non pentito”. @ “Corro da 41 anni dopato di Parmigiano". Su IlGiornale di oggi l’intervista a Marco Olmo, specialista in maratone nel deserto, che aggiunge: “Il mio segreto? Dormire presto e mangiare vegetariano”. @ Su Il Giornale di sabato Andrea Radic intervista Giordano Bruno Guerri, che racconta : “Mamma aveva una trattoria e io sogno le sue cotolette”. Sulla moglie: “Mi ha preso per la gola” e sui vini: “Valpolicella e Montepulciano” (Repubblica)

Varese combatte lo spreco con la Doggy Bag

Sull’esempio di Milano, Bergamo e Roma, anche il Comune di Varese, insieme ai ristoratori, dice basta allo spreco alimentare e aderisce al progetto firmato da Comieco “Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi”. Alla presentazione dell’iniziativa, avvenuta stamane a Palazzo Estense, è intervenuto anche Paolo Massobrio che ha parlato di economia circolare, ma una particolare attenzione è stata riservata anche ai 7 ristoranti varesini coinvolti, che offriranno ai clienti un “porta avanzi” d’autore con il quale portare a casa ciò che non hanno finito al ristorante. “Dopo gli importanti risultati raggiunti da Comieco in 30 anni di raccolta differenziata - Ha dichiarato il Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbettiabbiamo voluto mettere a disposizione tutta la nostra esperienza nella progettazione e realizzazione di packaging sostenibili e il nostro impegno nella valorizzazione delle risorse a partire da elementi di scarto in una nuova sfida: quella contro lo spreco alimentare. Vogliamo che le Doggy Bag, diventino uno strumento utile e quotidiano che aiuti gli italiani a cambiare mentalità e diffondere un nuovo comportamento sostenibile verso la riduzione degli sprechi”. I ristoranti che hanno aderito all’iniziativa sono Amsteak, Il gestore, La piedigrotta, La tana dell’orso, Nutrimento, Teatro, Tredici8 e Vecchio Convento.

Enogastronomia Politica

Via i würstel dai menu ufficiali. E’ l’ultima decisione del ministro tedesco dell’Ambiente Barbara Hendricks, che ha ordinato di servire d’ora in poi - nei pranzi cerimoniali e nelle mense del ministero - soltanto menu vegetariano e biologico. Una decisione che ha scatenato l'ira dei tedeschi e fatto molto discutere, ma che il ministro ha giustificato dicendo: “Non vogliamo imporre nulla alla gente, ma soltanto contribuire alla protezione dell’ambiente dando il buon esempio”. (La Repubblica e Il Corriere della Sera)

Ho capito bene?

Avere un pollaio aiuta a combattere lo stress e a tenersi in forma. In Inghilterra si sperimenta con successo l’introduzione di un pollaio nelle case di riposo, che aiuta a superare anche forme depressive e diminuire l’uso dei farmaci. (E per di più si possono anche mangiare le uova fresche)

Ho capito bene? /2

Da Sanremo a Canale. Il maestro Beppe Vessicchio ospite dell’azienda Correggia di Canale sperimenta l’effetto della musica tra le vigne del Bricco degli Angeli, utilizzando una serie di brani scritti appositamente. Fa parte del progetto raccontato nel libro "La musica fa crescere i pomodori". (La Repubblica) 

L'assaggio

Alla Gourmetteria (via Zabarella, 23 - tel. 049659830) di Padova. Un locale luminoso, colorato e con un reparto di prodotti divisi per regioni che è la summa del nostro Golosario, che affianca alla vendita anche il servizio di ristorazione, con una proposta golosa degna di nota tra cui spiccano piatti come gli arancini veneti “risi e bissi”, la trippa di baccalà su crema di patate, ma anche la vellutata di ceci neri con bufala veneta di Borgoluce e anguilla del parco del Sile. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Chianti Classico Gran Selezione “Madonnino della Pieve” della Fattoria Castelvecchi (tel. 0577 738050 ) della famiglia Paladin di Radda in Chianti (SI). Rosso rubino lucente, al naso ha profumi di prugna, ciliegia, frutti di bosco, nota speziata, mentre al palato ha corpo, grande equilibrio, buona sapidità e la persistenza è lunghissima. Un rosso che dice cosa vuol dire credere in quel grande vino che è simbolo della Toscana e nel lasciar parlare terra e vigne!