La notizia

Lo spirito green conquista le grandi città. Dopo Londra, Tokyo, New York e Berlino, anche Milano adotta le arnie e ospita il primo corso per diventare apicoltori metropolitani.Il corso è finalizzato a far conoscere le api - racconta su Qn la promotrice dell’iniziativa Claudia Zanfi - Milano ha una buona dose di verde e una vegetazione favorevole per questi insetti, che non soffrono l’inquinamento”. Il corso inizierà a febbraio e i posti sono già esauriti. L’alternativa? L’adozione. Il progetto “Alveari Urbani” ha posizionato 12 arnie in via Padova; adottandole si potrà ricevere in estate il primo miele di Milano. (QN) @ Che ne sarà del made in Italy? La domanda sorge spontanea, dopo la decisione dell’Unione Europea di cancellare le Doc per le etichette che portano lo stesso nome dei vitigni (dal Lambrusco al Verdicchio, per intenderci) e il via libera della Commissione commercio del Parlamento all’importazione a dazio zero per 35mila tonnellate di olio extravergine tunisino. E mentre il vertice di ieri tra il commissario UE all’Agricoltura Phil Hogan e il ministro Martina si è chiuso con le rassicurazioni del primo circa la tutela dei nostri prodotti, internamente è già scontro tra la Lega Nord e il Pd, che ha votato a favore per l’eliminazione dei dazi doganali. Intanto, anche per il latte arrivano cattive notizie e dopo il piano di salvataggio approvato il mese scorso, le quotazioni in stalla potrebbero scendere ancora. (Libero) @ Ma in tema di olio, tiene banco la questione Xyllela. Nella visita di ieri a Bruxelles, il ministro Martina ha incontrato anche il commissario europeo alla Salute, Vytenis Anriukaitis, con cui ha stabilito quattro tipologie di intervento: l’istituzione dell’area indenne da Xylella per tutto il territorio nazionale, l’attivazione operativa del passaporto delle piante, il rafforzamento delle attività di contrasto alla diffusione del batterio nelle zone interessate, ma con esclusione degli abbattimenti degli alberi e l’attuazione di un piano di ricerca nazionale sulla Xylella, anche attraverso la realizzazione di campi sperimentali. (Avvenire)

Mille e una spezia, obesità e terapie (d'urto)

Bottura, Berton e Alajmo sono solo alcuni degli chef che a Milano acquistano le spezie da Francesca Giorgetti, la “Signora delle spezie” che nel suo negozio-laboratorio di via Colonna, Tutte le spezie del Mondo, ne propone oltre 200 varietà provenienti da ogni parte del globo. “La collaborazione con gli chef è la parte più creativa del mio lavoro (…) In Italia non esisteva nulla di simile, mentre la domanda era ampia” spiega al Corriere della Sera la Giorgetti, che ha debuttato sul palco di Golosaria Milano. @ Sempre più bambini soffrono di obesità. Lo conferma un rapporto della commissione Ending Childhood Obesity, secondo cui nel mondo sono 41milioni i bambini obesi sotto i 5 anni di età, di cui la metà in Asia e circa il 25% proveniente dall’Africa ma anche dai paesi ad alto reddito. Tra le cause principali individuate dall’Oms ci sono l’alimentazione, poco ricca di frutta e verdura, e la scarsa attività fisica. Drastiche, invece, le misure ipotizzate: tasse su bevande zuccherate, freno al marketing degli alimenti non sani o ricchi di grassi, divieto di vendita non solo a scuola ma nelle zone limitrofe agli istituti e nutrizione inserita nei programmi scolastici come vera e propria materia di studio. (Repubblica) @ La vita dello chef Leonardo Lucarelli diventa un romanzo autobiografico pubblicato da Garzanti. Il volume, intitolato “Carne Trita”, è il racconto della vita reale del cuoco, oltre ogni forma di spettacolarizzazione televisiva. Ne parla Antonio D’Orrico sul Corriere della Sera che lo definisce "Il miglior romanzo dell'anno". @ Come si può fare prevenzione a tavola? Lo spiegherà domani  alle ore 11:00 presso l'aula Auditorium - Città Studi - di Biella (corso Giuseppe Pella, 2 b). Lo spiegherà la Dott.ssa Elena Dogliotti, ricercatrice nutrizionista presso la Fondazione Umberto Veronesi in un incontro organizzato in collaborazione con Lauretana.

L'assaggio

E’ a Milano, da Filippo La Mantia (p.zza Risorgimento - tel. 0270005309). Un locale clamoroso, con luci soffuse, spazi ampi e una bella cucina a vista da cui escono piatti che rimandano alla tradizione siciliana, qui reinterpretata in chiave intrigante. Si inizia con gli arancini o la caponata e si prosegue con lo spaghetto alla Norma con ricotta salata e la busiata trapanese con le sarde. Tra i secondi, da provare la ricciola agghiottita, gli involtini di pesce spada e le frittelle di baccalà, mentre tra i dolci sono imperdibili  il croccante al pistacchio e biscotto al cioccolato, la cassata e classico il cannolo palermitano. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

È la Barbera d’Asti Superiore Cipressi 2013 di Michele Chiarlo (tel. 0141769030) di Calamandrana (At). Rosso rubino con note purpuree, al naso è elegante e complesso, ha profumo di rosa e ciliegia, sentori di mirtillo e fine speziatura. Dal sorso invitante e di buona struttura, al palato è armonica e di lunga persistenza. Su ilGolosario.it lo racconta Marco Gatti.