Si alza il sipario su Golosaria

Da domani a lunedì Milano accende i riflettori sulle eccellenze dell’agroalimentare italiano grazie a Golosaria, la rassegna ideata da Paolo Massobrio e Marco Gatti che per il quattordicesimo anno sarà vetrina della qualità diffusa che da sempre caratterizza il Bel Paese. E anche oggi sono molti i media che dedicano spazio e approfondimenti alla manifestazione. Da TelePavia al Tg3 Lombardia, con le interviste a Massobrio e Gatti, passando per Mi-Tomorrow, che proprio a Golosaria dedica la copertina del numero odierno (distribuito anche domani durante la rassegna). Quindi il Giornale di Milano, dove Roberto Perrone sfrutta l’appuntamento di Fieramilanocity per esplorare i gusti della provincia, mentre sulle pagine nazionali anche Andrea Cuomo annuncia l’evento; su Avvenire Davide Re rilancia poi il tema della sostenibilità e del benessere, che proprio a Golosaria vivranno attraverso un un calendario di eventi, show-cooking e degustazioni dedicate, mentre Leggo presenta la manifestazione come “Un trionfo di made in Italy, che dall’Alto Adige alla Sardegna sciorina tutto lo scibile della cucina italiana”. Ma Golosaria trova spazio anche sulle testate locali; dal Quotidiano del Sud, che celebra la presenza della Calabria, al Secolo XIX, La Riviera e La Stampa di Imperia e Sanremo, che segnalano la partecipazione di Aromatica all’interno della fiera di Milano. Quindi il Biellese, che annuncia Golosaria con un servizio di Arnaldo Cartotto, VeroConsumo e il Quotidiano di Sicilia, che celebrano i prodotti portati al MiCo da ben 51 aziende della Trinacria. Su La Stampa di Asti, Valentina Fassio racconta invece le aziende e i produttori che porteranno a Golosaria la Barbera d’Asti, mentre gli altri espositori provenienti da ogni parte d’Italia sono raccontati anche sulle pagine del Corriere della Valle d’Aosta, La Provincia di Sondrio, La Voce di Rovigo e Il Piccolo di Alessandria. Intanto, al MiCo di Fieramilanocity proseguono gli allestimenti in vista della kermesse che domani aprirà ufficialmente le porte ai visitatori a partire dalle ore 12. Ci vediamo a Golosaria!

Riabilitazione del Caffè e l'Atlante dell'acqua

Il caffè? Non solo fa bene al cuore, ma concilia anche il sonno. E’ quanto emerso da una ricerca condotta dal cardiologo Sebastiano Marra, giunto a un risultato pressoché rivoluzionario: il caffè fa bene. “Chi consuma caffè - spiega il medico sul Corriere della Sera di Torino - è meno ansioso, più tonico e non ha disturbi del sonno”. Inoltre, secondo i dati raccolti, la bevanda non fa alzare la pressione, né aumenta il colesterolo o innalza il rischio di diabete. @ 132 litri di acqua per una tazza di caffè, 255 litri per un bicchiere di latte da 250 ml, 109 litri per un bicchiere di vino e 196 litri per un uovo di 60 grammi. Sono i numeri contenuti nell’Atlante Geopolitico dell’Acqua, il volume che fotografa per mappe l’enorme richiesta idrica connessa alla produzione dei beni che consumiamo ogni giorno. Una situazione che entro il 2050 porterà il mondo a una crisi idrica che, per essere scongiurata, imporrà a ognuno di noi di ridurre non solo il consumo diretto di acqua ma anche - e soprattutto - quello indiretto. Ma per cambiare - spiega l’autrice del libro Mariarosa Iannelli sul Venerdì di Repubblica - non basteranno soltanto i comportamenti individuali virtuosi, ci vorranno anche politiche in difesa degli interessi collettivi. @ Novità in casa Ferrero. L’azienda dolciaria di Alba è pronta a lanciare sul mercato un nuovo prodotto: i biscotti farciti per colazioni veloci, che si potranno assaggiare in anteprima fino al 31 ottobre a Milano, in piazza Gae Aulenti. Su QN ne parla Viviana Ponchia, che ripercorre anche la storia dell’azienda che con le sue idee semplici accompagna il gusto degli italiani da tre generazioni.

Il successo di Gattullo e la moltiplicazione degli enofighetti

Il successo di Gattullo? E’ nei valori. Su Italia Oggi Domenico Gattullo, fondatore della storica pasticceria milanese di piazzale di Porta Lodovica, si racconta a Claudio Plazzotta. “Ho avuto tante proposte per espandere il marchio - spiega - ma mio padre rispondeva così agli emissari:” Caro dottore, è meglio avere i piedi nelle proprie scarpe, che sono sempre calde”. @ Giappone batte Italia 1-0, almeno in cucina. Dopo averci battuto sulla pasta, ora gli chef del Sol Levante ci superano anche sui dolci. L’occasione si è concretizzata a Milano, al campionato di pasticceria di Host, dove nella sfida tra i migliori al mondo, i giapponesi hanno conquistato il podio con la realizzazione di tre torte-scultura, seguiti dalla compagine cinese e, in ultimo, da quella italiana. (Libero) @ La sexy sommelier moltiplicherà gli enofighetti. Su Libero Simonetta Sciandivasci commenta “Il Metodo Easywine”, il volume in cui l’ifluencer del vino Cristiana Lauro raccoglie una serie di consigli per rendere edotti sul mondo del vino anche i meno esperti. “Si rende conto - scrive - che la sua operazione pop, contro quelli che lei chiama ‘enofighetti, enopazzoidi, enometri’ rischia di riempire le strade e i bistrot di maschi che riterranno che intrattenerci con spiegandoci cosa abbiamo nel bicchiere ci appassioni e ci diverta? Una fantastica ‘assaggiatrice seriale’ come lei non poteva lasciare che il sommelierismo restasse elitario? Cosa ci ha fatto - santo cielo - ora sì, che non siamo più al sicuro”. @ “Qui la sinistra ha fatto tanti errori, adesso proviamo cinque anni di Lega”. A parlare è lo chef Gianfranco Vissani, che intervistato su La Stampa confida: “Le elezioni si vincono in piazza, porta a porta. Bisogna sollevare l’Italia, non solo l’Umbria”.

Rubriche

Come sopravvivere alla critica gastronomica? Lo spiega Andrea Cuomo, che in vista dell’apertura della stagione delle pagelle agli chef raccoglie in una “guida galattica alle guide” qualche consiglio per utilizzarle al meglio. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro celebra Roberto Felluga e la sua capacità di far conoscere i bianchi del Collio. @ Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti del ristorante Parmigianino di Parma e da bere consigliano il Terre di San Leonardo 2015 di Tenuta San Leonardo di Borghetto all’Adige (Trento).

L'assaggio

Al ristorante MiView di via Achille Papa (Milano) dove lo chef Cristian ha finalmente superato le fasi di prova ed è entrato con sicurezza in una proposta davvero interessante. A cominciare da questo piatto, la lasagna di casseoula che è un perfetto connubio fra i due piatti e i loro principali ingredienti. Ottima soddisfazione anche sui piatti di pesce e soprattutto le carni (agnello e fassone). I dolci sono altrettanto buoni. Merita la sosta anche per la location spettacolare. Carta dei vini con tante chicche non consuete. Bravi!

Il Vino

E’ il Coda di Volpe Irpinia 2018 prodotto a San Martino Valle Caudina (AV) da Tenuta Vitagliano (tel. 339 2256124). Ha colore paglierino con riflessi beige, al naso ne senti subito tutta la mineralità che poi si evince in bocca, in un sorso ancora in divenire in quanto a equilibrio, ma decisamente espressivo del Cosa di Volpe più autentico.