La Notizia

La Spagna sorpassa l’Italia per crescita, turismo e agroalimentare. La notizia arriva dal Fondo Monetario, che ha certificato il sorpasso degli iberici, che hanno recuperato un ritardo storico e che, entro il 2023 saranno il 7% più ricchi di noi, favoriti da prezzi che restano sensibilmente più bassi dei nostri e da previsioni demografiche più basse delle nostre, il che permetterà di distribuire la ricchezza su meno abitanti. (La Stampa) @ Resta acceso il dibattito sull’etichetta di origine; il nuovo regolamento provato dalla UE cancella i decreti approvati dal nostro governo negli ultimi due anni, ma la flessibilità della sua applicazione rischia di generare il caos. Su La Stampa di domenica Maurizio Tropeano spiega il carattere del nuovo provvedimento e riporta i malumori delle associazioni di categoria, preoccupate per la trasparenza informativa a tutela dei consumatori. Stesso discorso su Libero, dove Attilio Barbieri rincara la dose segnalando come il sì decisivo per l’approvazione del regolamento a Bruxelles sia arrivato anche dagli “esperti” italiani. @ Mestiere che vai, lavoratori che trovi (o non trovi). Uno studio dell’Unione Europea ha messo a confronto domanda e offerta nell’Eurozona arrivando a una serie di dati interessanti. Nella classifica delle professionalità per cui vi è domanda maggiore rispetto all’offerta svettano i cuochi, seguiti da idraulici, medici, saldatori, operai specializzati, infermieri, sviluppatori di software, meccanici industriali e addetti alle pulizie. Per contro, tra i mestieri per cui l’offerta è maggiore della domanda si piazzano gli impiegati, seguiti dai commessi, operatori di marketing, bancari, sociologi, operatori dell’infanzia, parrucchieri, giornalisti, cassieri e imballatori. (Repubblica)

Doggy bag in salsa modenese, elogio della polpetta e bollitone take away

La sostenibilità passa anche dalla tavola. Sull’onda del progetto avviato da Comieco, anche Modena interviene in materia di recupero degli avanzi e rilancia la “Food Bag”, un kit di vaschette progettato per portarsi gli avanzi a casa. Ai ristoratori il compito di proporre la vaschetta ai clienti, spesso imbarazzati nel chiedere di poter portare via ciò che si è lasciato nel piatto. (Libero) @ E in tema di recupero non si possono non citare le polpette. Su La Verità Morello Pecchioli riporta alcune curiosità sul primo cibo nato per fronteggiare gli sprechi; secondo gli storici, ad inventarle nel 1529 fu Cristoforo di Messisbugo per un banchetto degli Estensi e anche Manzoni ne parlò nei Promessi Sposi. Nel Settecento, insieme a torte e pasticci simboleggiavano il Paese di Cuccagna e al cinema furono celebrate da Gino Bramieri e Ugo Tognazzi e preparate con salsiccia, burro e scorza di limone. @ Acqua più pura grazie alle cipolle. L’idea, premiata dalla Società Chimica Italiana, è di due studentesse dell’Istituto Omar di Novara, coordinate dal professor Celestino Fontaneto, hanno utilizzato gli scarti delle cipolle bionde di Fontaneto d’Agogna e Cureggio come reagenti naturali per assorbire i metalli pesanti contenuti nell’acqua. (La Stampa) @ Dalle cipolle al “bollitone” take-away. L’invenzione arriva da Alessandria e porta la firma di Beppe Sardi, decano della cucina mandrogna che - chiusi i battenti dello storico ristorante Il Grappolo - ha sdoganato l’idea di un bollito misto alla piemontese messo sottovuoto e venduto da asporto. “L’idea - confida Sardi - è arrivata poiché è davvero difficile che qualcuno si prepari il bollito a casa dal momento che servono sette tagli di carne. Il segreto è il sottovuoto: con la busta sigillata il mio bollito resiste anche venti giorni”. Valentina Frezzato su La Stampa. @ E ad Alessandria è in programma anche un convegno a tema “Aleramici in Sicilia”, volto ad approfondire le influenze delle grandi famiglie monferrine nel paese della Trinacria. Durante l’incontro, che si terrà alle 16,30 alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - Palatium Vetus (p.zza della Libertà, 28), il presidente del circolo culturale I Marchesi del Monferrato Roberto Maestri illustrerà gli esiti del recente viaggio in Sicilia, che ha gettato le basi per collegamento e promozione. (Il Monferrato)

Scuola Oldani, caffè freddo e il tempo degli asparagi

Oldani da chef a progettista. Al Fuorisalone, in un evento organizzato con l’azienda Lago, svela le sue linee per un ambiente più conviviale: tavoli più alti, sedie più comode per avere una postura più salubre e cucchiai - forchette. (Dopo conduttori televisivi, artisti, pensatori ora gli chef si reinventano pure designer. A quando l’incarico per formare il governo?) @ Illy cresce nel mondo grazie a web e mercato cinese con un margine che aumenta del +4% nel 2017. Tra le innovazioni su cui l’azienda punta di più c’è il caffè freddo, ovvero non un semplice caffè raffreddato ma una vera e propria infusione a freddo. (ins. Economia del Corriere della Sera) @ Petrini si reinventa spazzino nella giornata mondiale della Terra e pulisce insieme ai volontari dell’associazione cattolica Laudato Sì i dintorni di Bra. “Dobbiamo fare tutti qualcosa per lasciare un mondo migliore ai nostri figli” è l’esortazione del fondatore di Slow Food. @ La dieta mediterranea è il regime alimentare più adatto a ridurre il grasso viscerale e a mettere l’organismo nelle condizioni migliori per rispondere alle terapie. A spiegarlo sul Corriere della Sera il professor Antonio Moschetta. @ Asparagi: bianchi, rosa e violetti. Sulla Stampa Carlo Bogliotti ci introduce alla stagione per eccellenza degli asparagi che partono dai 3,5 euro per arrivare anche a dieci a seconda della tipologia e provenienza.

L'assaggio

Al ristorante Da Ivo (calle Fuseri, 1809 - tel. 041 5205889) di Venezia. Una pietra miliare della ristorazione veneziana dov’è possibile gustare una cucina in equilibrio tra il Veneto e la Toscana, ma non solo. Da non perdere le moeche fritte, la ribollita o il cacciucco viareggino. Quindi lo spaghetto con gamberi e scampi, la fiorentina al carbone di ulivo o il branzino al forno con patate e carciofi. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio. 

Il Vino

Il Valpolicella Classico Superiore I Cantoni 2013 della cantina Novaia (tel. 045 7755129) di Marano di Valpolicella (VR). Dal vigneto collinare (350 m s.l.m.) “I Cantoni”, dalla prevalente esposizione sud/sud-est e dal terreno tufaceo e vulcanico, questo rosso dall’eleganza rara, che ha colore rosso rubino carico, profumi di frutta rossa, e in particolare marasca, e spezie, buon corpo, con acidità medio-bassa e media tannicità, sorso sapido e armonico, persistente. Marco Gatti su ilGolosario.it