La Notizia

Contro stress e diabete il rimedio è una bella passeggiata, ancora meglio se immersi nel verde. Gli effetti benefici delle camminate all’aria aperta sono cosa ormai nota, confermata da decine di studi scientifici che Valentina Ivancich, neuropsichiatra infantile e giardiniera per passione, ha raccolto in un libro intitolato “Noi e l’Albero”. Illuminante il sottotitolo “Natura urbana, salute umana”: alberi, verde e natura influiscono su di noi. E ci aiutano a stare bene, specialmente in città. (Non a caso, la passeggiata sarà anche il tema della prossima edizione di Golosaria Monferrato, in programma il 7 e 8 aprile ndr) @ Ma di tempo a contatto con il verde ne trascorre anche Elide Mollo. Intervistata sulle pagine di Repubblica da Marco Trabucco, la cuoca del ristorante Centro di Priocca confida: “Il mio tempo libero è nella natura: l’orto e le passeggiate mi danno energia”. @ Nuovo tassello aggiunto al puzzle di Easycoop. Dopo Roma e Bologna, il servizio di spesa online gestito da Coop arriva anche in Veneto con sei nuove province servite. Nel “carrello virtuale” del marchio 11mila prodotti, di cui oltre 3mila provenienti dal reparto frutta,verdura, carne, salumi e latticini. “Benché la spesa online sia ancora un frammento piccolissimo nel panorama tricolore - spiega l’ad di Digitail (società che gestisce Easycoop) Andrea Zocchi - è importante investire per creare le basi a un modello italiano di e-commerce da supermercato”. Per ora, gli ordini da casa si concentrano sul lungo periodo per abbattere i costi di consegna “Ma stupisce anche il numero di freschissimi consegnati sul pianerottolo”. (Italia Oggi) @ Dal Monferrato al Bordeaux alla Napa Valley. Su La Stampa Roberto Fiori racconta la storia di Alessandro Masnaghetti, l’ingegnere che disegna le mappe dei vigneti. @ Buone notizie per il Gin Collesi, che si è attestato come migliore gin italiano 2018 secondo la prestigiosa classifica mondiale dei “World Gin Awards” annunciati il 15 febbraio a Londra.

Iginio Massari apre a Milano e la seconda vita del Caffè Quadri

Iginio Massari alla conquista di Milano. Il maestro bresciano il prossimo 14 marzo aprirà il suo primo locale milanese nella sede di Intesa in piazza Diaz. Il locale sarà realizzato con materiali luminosissimi, non avrà tavolini e sarà caratterizzato da un grande laboratorio a vista che tra i tanti dolci sfornerà anche un lievitato con zenzero e ananas dedicato alla città di Milano. (Corriere della Sera) @ Intanto, a Venezia, gli Alajmo alzano il sipario sul nuovo Caffè Quadri. I fratelli Massimiliano e Raffaele (al timone del ristorante Le Calandre di Rubano) ieri hanno (ri)acceso i riflettori sullo storico locale lagunare appena ristrutturato dal designer di fama internazionale Philippe Starck. Eugenio Pendolini sul Mattino di Padova. @ Dalla Calabria alla Cina a suon di “Bergotto”. Sul Giornale è da leggere la storia di Spina Santa, l’azienda guidata da Antonino Autelitano che a Bova Marina (Reggio Calabria) ha trasformato una ricetta di famiglia a base di bergamotto in una bevanda apprezzata a livello globale. Sa scoprire anche sul portale Artimondo. @ Chef al cioccolato per una notte. Così sarà Ernst Knam, il “re” del cioccolato che a Milano, nello spazio Presso di via Marco Polo stasera darà vita a una cena speciale tutta a base di cacao. L’appuntamento rientra nell’ambito della sua Chocolate Experience, una tre giorni di incontri, show cooking e corsi incentrati sull’arte del cioccolato.

Per tutto marzo ci sono le Cene in ComPagnia

Anche quest’anno i Club di Papillon d’ Italia, ma anche tutti gli amici sono stati chiamati a raccolta per programmare una Cena in ComPagnia. Un gesto semplice che consiste nel ritrovarsi a casa, cucinando un po’ tutti e raccogliendo 20 euro a testa de destinare all’opera che quest’anno abbiamo individuato: la Transumanza della Pace condotta da Gianni Rigoni Stern, che sta giungendo all’atto più importante, ovvero la costruzione di un caseificio nelle zone martoriate di Srebrenica. Guardate il filmato che abbiamo realizzato e a questo link leggete le istruzioni per partecipare a questo gesto. Basta essere anche in 2. L’importante è metterci tutti in cammino verso la transumanza della pace.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Pejrone scrive del teucrio, una pianta della stirpe “a foglia grigia” amata dai britannici fin dal ‘700 e ora alla conquista del Mediterraneo. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera annuncia il Sangiovese Dieci, l’ultimo nato di casa Sting a Figline Valdarno. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Da Bertino di Bologna e da bere consigliano il Sassi e Sabbia 2016 prodotto da Giovanni Almondo a Montà d’Alba (CN). @ Itinerario piemontese per Roberto Perrone, che questa settimana è nella “savana” del Biellese, dove tra panissa, sformati di verdure e crocchette cresce anche il riso di montagna.

L'assaggio

Al ristorante Bottega di Rosanna (via S. Nicolao, 5 - 333 8999587) di Castagnole delle Lanze (CN). Nel paese divenuto celebre per il Controfestival, anche un indirizzo giusto per una buona sosta a tavola. Padrona di casa è Rosanna Romito, che propone un menu stringato ma al 100% fatto in casa, a partire dalla pasta fresca. Tra i piatti imperdibili le acciughe con il bagnetto verde, la carne cruda con biscotto al parmigiano i ravioli del plin alle tre carni, da condire con brodo di gallina o coniglio oppure con il ragù di Langa. Su ilGolosario.it la sosta di Alessandro Ricci.

Il Vino

La Barbera del Monferrato superiore "Ornella" 2015 di Sulin (tel. 0141 925136) di Grazzano Badoglio (AT). Una straordinaria Barbera del Monferrato superiore, anzi "la" Barbera del Monferrato. E' prodotta a Grazzano Badoglio, il paese dove riposa Aleramo, fondatore del Monferrato, ed è proprio l'espressione più autentica della Barbera qui in Monferrato. Di colore rosso purpureo, ha profumi spiccati di rose e ciliegie. Poi senti la viola e la mandorla, e il campione di Ornella 2015 è profondo, pieno e alla fine rimanda a quel retrogusto di frutta. il 2013 di Ornella mostra la lenta maturazione della Barbera di queste parti, e avverti un che di prugna che non si fa confettura, ma resta fresca, pur coronando un vino di corpo, che sta sopra ai 14 gradi.