La notizia

Il consumo di pane è arrivato al minimo storico: dall’Unità d’Italia ad oggi si è passati da oltre un chilo a 90 grammi al giorno. La diminuzione è stata costante, anche negli ultimi anni: nel 1980 intorno agli 230 grammi a testa al giorno, nel 1990 a 197 grammi, nel 2000 a 180 grammi, nel 2010 a 120 grammi e nel 2012 a 106 grammi per arrivare a meno di 100 grammi già nel 2013. Poco ma buono, però, considerando che ancora oggi il pane preferito dagli italiani (l’88%) è quello dei forni artigianali. Le cause di questo crollo dei consumi - spiega Coldiretti - sono da ricercare in un cambiamento degli stili di vita alimentari e, aggiunge Il Giornale, nella demonizzazione di questo alimento da parte di molte diete. @ E il cambiamento delle abitudini si legge anche nella fotografia delle abitazioni degli italiani tracciata dall’Istat e dal Ministero delle Finanze. In media hanno quattro camere e sono di 116 metri quadri. Tra le stanze cresce però il soggiorno e si restringe progressivamente la cucina; le abitazioni con cucina abitabile sono scese del 2,3% rispetto al 2001.

Biodinamico, tra luci e pochi fondi

Le api sono il soggetto scelto per raccontare una natura sotto attacco. Al teatro Parenti di Milano si è chiusa la serie di convegni “Oltre Expo. Alleanza per nutrire il pianeta” organizzato dall’Associazione per l’agricoltura biodinamica con lo spettacolo "La solitudine dell’ape" che utilizza la storia di quest’insetti, decimati negli ultimi anni, per raccontare le difficoltà della Terra. (Repubblica) @ E ospite di questo convegno è stato anche Ibrahim Abuleish che ha trasformato 1500 ettari di sabbia in coltivazioni biodinamiche in Egitto tramite la sua rete di aziende Sekem. Dove prima non c’era nulla - spiega su Repubblica- oggi lavorano 2mila persone. @ E l’agricoltura senza chimica piace molto anche agli imprenditori italiani: sul Corriere della Sera la storia dei fratelli Lo Franco che hanno investito nella loro azienda toscana “La vialla”: 500 ettari bio coltivati a uva, pomodoro e ulivo. @ La Coop di Carpi è stata premiata dal Green Building Institute per la sua ecocompatibilità. Con standard simili sono un altro supermercato in Europa, in Finlandia. Luci naturali, aria pura e poco rumore alle basi della valutazione. @ Tuttavia l’agricoltura bio - a detta del presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica, Francesco Triarico - non ha avuto ancora spazio sufficiente all’Expo delle Idee e per svilupparsi ha bisogno di più fondi: “il 30% dei fondi di sostegno all’agricoltura andrebbe destinato al biologico.” ha scritto in una lettera già inviata al ministro Martina per discutere dell’insediamento di una commissione ad hoc, della destinazione puntuale dei fondi e di investimenti in ricerca e formazione. (QN) @ Le coltivazioni biologiche proteggono anche dalle frane. Le più indicate sono segale, trifoglio e fagioli che presentano una resistenza all’erosione e al rischio di desertificazione fino al 60% superiore rispetto agli altri terreni. L’analisi, presentata nel corso dell’ultima giornata di dibattito al convegno Oltre Expo, viene da una ricerca dell’istituto elvetico Fibl. (Repubblica) @ Enormi distese di grano invaderanno Milano durante l’Expo. Ad annunciarlo su Repubblica è Agnes Denes, l’artista che trent’anni fa realizzò un campo di grano in pieno centro a Manhattan e che lo riproporrà a Milano per celebrare l’Esposizione.

Birra italiana all'estero e problemi cinesi per il cognac

Volano le esportazioni di birra italiana all’estero con un aumento del 13 % in quantità nel corso del 2014 rispetto all’anno precedente, con oltre la metà della spedizioni dirette nel Regno Unito dove nei pub si diffonde la presenza delle produzioni artigianali nostrane. La produzione di birra artigianale tocca i 30milioni di litri di cui il 10% destinati all’esportazione. (Coldiretti) @ Crolla il consumo di Cognac in Cina per colpa delle leggi anticorruzione. Il Cognac era il dono preferito da politici e burocrati ed è bastata una legge più severa per far crollare le vendite del 7,6%. @ Dal Cognac al latte di riso (italiano). La riso Scotti ha stretto un accordo con il secondo maggiore distributore on line per la commercializzazione di una bevanda ad oggi non ancora prodotta in Cina. (La Stampa) @ Cercare di dimagrire se si è già nel peso forma rischia di essere controproducente: chi attua inutili restrizioni caloriche può perdere massa magra e accumulare massa grassa. (Corriere della Sera di domenica) @ Un ristorante sul modello del Derby, con spettacoli e premi semiseri tipo la polpetta d’oro ai calciatori che si sono distinti per qualcosa di buono. A lanciare l’idea è Diego Abatantuono che punta su iniziative alternative per la sua polpetteria milanese che già abbiamo raccontato sul Golosario.it

Frutta con lo stecco e successo del cereale fonio

Mele, kiwi e ananas non più in busta, ma con lo stecchino. A reinventare il modo di intendere la frutta un’azienda tutta italiana, la Macè, che dal 2002, grazie alla collaborazione con Mc Donald’s, è diventata un player di punta nella lavorazione di questi prodotti non solo in Italia, ma anche in Francia e Svizzera. E dal 2010 guarda alla grande distribuzione producendo spremute con un sistema che ne lascia intatte le qualità organolettiche, moltiplicandone però la durata (Corriere della Sera) @ Da una storia di successo ad un’altra. Protagonista in questo caso il gruppo Carli di Imperia, che con 300 dipendenti, 145milioni di fatturato nell’ultimo anno e più di un milione di clienti sparsi per l’Italia, ha in programma l’apertura di nuovi negozi anche con prodotti diversi dall'olio. E per il futuro punta agli Usa. (La Stampa) @ Non tutte le carote sono arancioni. Così titola, sulla Stampa di sabato, l’articolo di Carlo Bogliotti, che descrive caratteristiche, prezzi e qualità delle carote. Protagoniste assolute quelle di Polignano a Mare (Ba), un’area in cui “Sopravvive la coltura di carote dai molti colori, dal giallo tenue al giallo intenso, fino ad arrivare al viola scuro”. @ Frumento in via di estinzione dalle tavole degli italiani. Dopo la quinoa, vero fenomeno del 2014, dal Mali è pronto ad arrivare anche il fonio, un particolare tipo di grano alla base dell’alimentazione degli agricoltori del Dogon che ha già conquistaro titoli di giornali e posti privilegiati nelle ricette dei Masterchef. Unico neo il prezzo: quasi da collezionisti. (Repubblica)

Il coniglio di Cremolino , il cassoeula day e la ruzzola

Cremolino in festa per due “buoni” motivi. Il paese monferrino, scelto dal Club di Papillon per la sua ultima giornata di Resistenza Umana, ha infatti “griffato” con le De.Co due dei suoi piatti principe, le tagliatelle alle erbette e il coniglio alla cremolinese, fissandone minuziosamente ingredienti, procedure e tempi di cottura, dalle 7 erbe officinali che compongono il sugo delle prime alla provenienza del coniglio, di razza grigia di Carmagnola. (La Stampa) @ Grande successo ieri della prima edizione del "Cassoeula day" competizione gastronomica organizzata dall'istituto di Formazione ImPresa, Camera di Commercio di Monza e Club di Papillon e svoltasi a Carate Brianza. Per la giuria guidata da Marco Gatti, c'erano Gilberto Farina, Matteo Scibilia, Alberto Somaschini di Associazione Cuochi Brianza ed Elena Massironi di CCIAA Monza e Brinza. A preparare la cassoeula migliore la squadra di Muggió capitanata da Roberto Cavalletti (nella foto). @ Il Comune di Longobardi in provincia di Cosenza, compie il primo passo in direzione delle De.Co. Nella seduta consiliare del 20 febbraio è stata approvata all'unanimità l'adozione formale da parte dell'ente della denominazione comunale. Nella stessa assise è stato riconosciuto gioco ufficiale del Comune di Longobardi il gioco della ruzzola del formaggio. Un antico gioco di origini contadine diffuso in molte regioni d'Italia. Proprio a Longobardi che è il primo comune in Italia ad adottare la ruzzola come gioco ufficiale, si terrà il prossimo 12 aprile il campionato italiano.

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Alba punta alla “creatività enogastronomica”. Dopo i paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e il Tartufo che si appresta a seguire la stessa strada, la cittadina piemontese sembra essere in pole position per entrare nella lista Unesco delle “Creative Cities of Gastronomy”, un club esclusivo delle città “creative” in diversi settori quali, appunto, quello gastronomico. Le altre italiane ad essersi distinte per “creatività” sono Bologna, Torino e Fabriano. Per Alba le probabilità sono altissime, ma il verdetto ufficiale arriverà soltanto nel 2016.

L'assaggio

E’ al ristorante 3UNO Food&More (via Sempione, 111 – tel. 3939182790), il nuovo locale di Claudio Santin scoperto sabato da Marco Gatti a Oleggio (No) e raccontato sul Golosario.it.  Tra gli assaggi, ecco Carnaroli cacio e pepe e liquirizia, o con “triangoli Si” (radicchio, carciofi e pancetta), scamone di sanato o coppa di maialino e cime di rapa di secondo. Per chiudere Fruttissima Aperol e meringa. 

Il Vino

E’ il Sicilia Maharis 2012 prodotto da Feudo Maccari (tel. 0931596894) a Noto (Sr). Da sole uve syrah, ha colore rosso intenso, cupo, concentrato. Al naso si svela poco alla volta, prima con la forza delle ciliegie sotto spirito, poi, più tenui, le note di pepe, cioccolato. In bocca il tannino è setoso, levigato, ha corpo, è ampio, caldo. Di lunga persistenza, una bottiglia costa sui 23 euro.