La Notizia

La social table sostituisce il tavolino e segna un nuovo modo di stare a tavola, all’insegna della convivialità. Sono soprattutto i locali di nuova concezione - come le Ogr di Torino che ne ha una di 25 metri - ad ospitare i tavoloni. Tra gli esempi più celebri Alice e Carlo e Camilla in Segheria a Milano. (Repubblica) @ I cinesi fanno shopping di terreni in Francia. L’ultima acquisizione nella zona del Massiccio Centrale: 900 ettari di terreno. La farina europea verrà poi usata per produrre croissant e baguette a Pechino (La Stampa) @ L’orto su Marte potrebbe contenere amaranto, cavolo cappuccio, senape e ravanello. Sono queste le verdure coltivate nell’HortExtreme un micro orto realizzato in una base nel deserto dell’Oman che imita le condizioni di vita su Marte. (Corriere della Sera) @ Boom per il primo giorno di apertura di Carlo Cracco in Galleria a Milano: al bancone uno scontrino ogni 42 secondi e ristorante pieno fino al 7 marzo. (Il Giornale)

Business che fa gola alle mafie e il ritorno del foraging

L’agroalimentare tira perché offre buone probabilità di guadagno; il made in Italy è un traino formidabile. Su Repubblica è da leggere l’intervista a Gian Carlo Caselli, ex procuratore capo di Torino e storica figura dell’antimafia italiana che interviene per spiegare perché il business del cibo negli ultimi anni è stato al centro degli interessi delle cosche. E proprio al giudice Caselli è stata affidata, stamane, l’apertura del Festival del Giornalismo Alimentare, dove nel pomeriggio (ore 17) è previsto l’intervento di Paolo Massobrio sul tema "Le mille facce del food writing". @ L’appetito vien….cogliendo. Tra le tendenze che rientrano a gamba tesa sulle tavole di chef celebri e cuochi amatoriali torna il foraging. Sempre più persone scoprono il loro animo green e approfittano di ciò che la natura offre per poi reinterpretarlo in cucina; dalle cortecce alle radici, dai fiori alle mille varietà delle foglie. Fiammetta Fadda su Panorama. @ Sulle stesse pagine anche Giorgio e Caterina Calabrese invitano a curare un orto nella propria abitazione. “E’ molto utile e sano utilizzare prodotti genuini coltivati in proprio. Si può cominciare con gli aromi (…) E una volta diventati contadini fai-da-te allargare gli orizzonti passando agli ortaggi”. 

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta i vini “da mangiare” prodotti dalla cantina Case Corini di Costigliole d’Asti. @ “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero scrive del parmigiano, alimento che insegna l’arte della moderazione. “Se il troppo nasconde e il nulla è peccato, la grattugiata giusta qual è? La moderata, che permetta ancora di distinguere le fettuccine della tradizione dagli spaghetti di cartone”. @ Edoardo Raspelli questa settimana recensice il ristorante - già presente col Raccino Radioso sul GattiMassobrio - Cascina Vittoria di Rognano (Pavia), mentre Rocco Moliterni indaga sui prezzi dei piatti degli chef più celebri e sulle stesse pagine risponde a una lettrice che mette al centro il paradosso del cibo secondo cui da un lato aumentano gli sprechi alimentari e dall’altro aumenta anche la fame. “Se poco possiamo fare come consumatori per ridurre gli sprechi all’origine - scrive - molto possiamo e dobbiamo fare quando cuciniamo o andiamo al supermercato. L’educazione alimentare parte dalle nostre tavole”. 

L'assaggio

Al ristorante La Ratera (via Ratti, 22 - tel. 02 48202932) di Milano. Il sogno di ogni goloso, un locale dove l’ambiente ha il calore delle trattorie, i piatti da leccarsi i baffi e un cuoco di tutto rispetto: Salvatore Garofalo. Tra le sue creazioni sono assolutamente da provare i tortelli di zucca fatti in casa al burro e salvia, ma anche il Carnaroli invecchiato alla “Grand fru Rodenbach”, radicchio di treviso e Gorgonzola artigianale di Arioli, ma anche la tartare di scottona al battuto di capperi con pomodori secchi e acciughe di Sciacca. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Gutturnio frizzante "50 vendemmie" della Cantina Valtidone (tel. 0523 864582) di Borgonovo Valtidone (PC). Proprio ai tavoli della trattoria La Ratera di Milano abbiamo assaggiato questo vino dall’anima italiana, il Gutturnio frizzante 50 vendemmie: rubino con spuma rosea, ha naso invitante che ha il profumo di ciliegia, sorso fresco e di buon corpo.

Lutto

Addio a Nicola Bovoli, fondatore dell’azienda Frantoio di Vicopisano e storico amico del Golosario e di Golosaria. Prima di trasferirsi in Toscana fu imprenditore nel campo del marketing editoriale. Sua l’idea di importare il gioco Portfolio e di allegare ai quotidiani libri e romanzi di successo. I funerali si terranno alle 15 nella pieve di Vicopisano. Su ilGolosario.it il ricordo di Paolo Massobrio.