La Notizia

Si chiama Pane Quotidiano la onlus milanese (nata nel 1898) che quotidianamente distribuisce generi alimentari agli indigenti, protetti dall’anonimato. Su Sette da leggere il bel servizio di Elena Bauer che ha raccontato una mattinata al centro, tra mamme con i bambini, architetti senza casa e fattorini che non arrivano a fine mese. @ Sono sempre di più le razze animali italiane a rischio scomparsa. Tra i casi più eclatanti l’asinello albino dell’Asinara (meno di 100 capi censiti) e la vacca pontremolese (45 capi censiti). (Huffington Post) @ Lo street food contadino sdoganato dalla Manovra conquista oggi anche le pagine di Avvenire, insieme ad altri provvedimenti che interessano l’agricoltura come il “bonus verde” per il giardino e la decontribuzione per i giovani agricoltori. @ Lo Champagne, pur esportando meno volumi dell’Italia, è saldamente al comando come valore: un miliardo e 503 milioni contro i 485 nostrani. Merito di una reputazione ancora superiore costruita - scrive Danilo Taino sul Corriere della Sera - nei secoli e soprattutto grazie alla sua diffusione nell’Impero Britannico. Il Regno Unito infatti è ancora oggi il maggior importatore di questo vino.

Boccone amaro per Cracco e la riabilitazione del carciofo astigiano

Tempi duri per Carlo Cracco. L’inflessibile (ex) giudice di Masterchef rischia di perdere l’Annunciata, ex convento di Abbiategrasso che da anni ospita l’associazione Maestro Martino di cui Cracco è fondatore e presidente. Il motivo è il mancato raggiungimento di un accordo con il Comune per la partecipazione alla rassegna gastronomica “Abbiategusto”, in quanto la cifra di qualche decina di migliaia di euro richiesta da Cracco avrebbe fatto sforare lo stanziamento totale di 75mila euro. Intanto, il capogruppo di Cambiamo Abbiategrasso, Domenico Finiguerra, ha presentato una mozione in cui chiede che gli spazi dell’Annunciata - la cui concessione per Cracco è scaduta il 15 ottobre - tornino alla comunità di Abbiategrasso. (QN) @ Novità in casa Cova. Nel bicentenario della nascita, la pasticceria milanese porta i suoi punti vendita a quota 27. Prossima apertura a gennaio, a Dubai. (Corriere della Sera) @ E in tema di ampliamenti è interessante anche la notizia che riguarda il marchio comasco Doppio Malto Brew Restaurant, rilevato come punta di diamante dalla Food Brand Spa. La catena “made in Brianza” il mese scorso ha inaugurato a Roma il suo ottavo locale, domani a Casnate con Bernate sarà aperto il nono ed entro la fine del 2018 sono previsti altri 8 ristoranti lungo tutta la Penisola. Inoltre, la storica fabbrica di Erba fondata dal mastro birraio Alessandro Campanini sarà ampliata per arrivare a produrre 5milioni di litri. (QN) @ Si chiama “Borber’Eat” ed è il nuovo punto vendita di prodotti tipici della val Borbera inaugurato domenica a Vignole da Roberto Grattone, anima di Vallenostra, azienda agricola produttrice di Montebore. Oltre ai prodotti tipici, il format punterà molto sulla ristorazione, anche con la formula del fast food. (La Stampa) @ Ma su La Stampa è da leggere anche la storia di Egidio Gagliardi, il contadino che a Mombercelli coltiva il raro carciofo astigiano. “Un’eccellenza da signori, dolce e senza spine”. @ Con Repubblica è uscito l’annunciato inserto di 12 pagine dedicato al Food che ogni giovedì sarà allegato al quotidiano. 12 pagine di articoli per un progetto coordinato da Licia Granello.

Rubriche

Paolo Massobrio su La Stampa di oggi racconta i vini dell’azienda agricola Pianta Grossa di Donnas (Aosta). @ Sulla stessa pagina, “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra la colazione salata, un’abitudine alimentare presente nella maggior parte dei Paesi del mondo. @ Rocco Moliterni intervista Lorenzo De Nadai, chef del Kulm Country Club di Saint Moritz, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Maurizio Albergo del Mercato di Cravanzana (Cuneo), sosta radiosa del GattiMassobrio. @ Recensioni anche su Sette, dove Giovanni Caprara, il “critico rotante” di questa settimana, prova i piatti del ristorante Casa Rossa di Asiago, corona radiosa della nostra guida. @ “In sala state attenti al cibo spazzatura”. Giorgio e Caterina Calabrese, che su Panorama descrivono il cinema come un luogo di trasgressione alimentare. “Pop corn, bibite gassate, snack, caramelle gommose. Se non si sta attenti si rischia di ingerire migliaia di calorie inutili e dannose”.

L'assaggio

I prodotti di Saporea (via Salvo D’Acquisto, 5 - tel. 3312407071) di Villafontana (VR). Alla base di questa azienda c’è la frutta, coltivata senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti. Dopo la raccolta, viene estratto il succo e ha inizio un processo di trasformazione che culmina con la realizzazione di due aceti non filtrati e totalmente naturali: quello di kaki, chiamato Kakiagro, e quello di melagrana, chiamato Melagranagro. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Alistra Silva.

Il Vino

E’ la Barbera dei Colli Tortonesi Bigolla 2004 prodotto da Vigneti Massa (tel. 0131 80302) a Monleale (AL). Sontuosa è l’aggettivo che descrive meglio questa barbera bevuta a 13 anni di distanza dalla vendemmia. Walter Massa è maestro nel tirar fuori le caratteristiche migliori, acidità ancora viva e una complessità olfattiva senza pari, da un vino che ha ancora lunga vita davanti a sé. Di corpo e avvolgente, in bocca è caldo, con un’alcolicità sostenuta. Quasi un vino da meditazione.