La notizia

Boom per l’e-commerce, che si conferma una modalità di acquisto sempre più utilizzata con vendite in crescita del 16%. Tra i prodotti più acquistati i beni alimentari e di arredamento, con scontrini medi che arrivano a 89 euro. E si afferma anche il portale ARTIMONDO legato alla Fiera dell’Artigianato di Milano @ Sempre più alcol tra i giovani. Lo sostiene una recente indagine di Espad, che evidenzia come in Italia sempre più ragazzi ricorrano all’alcol per divertirsi, tra maratone alcoliche e super-bevute concentrate soprattutto nel weekend. @ La bicicletta si insegna anche a scuola. La notizia arriva da Washington, che nelle scuole elementari ha introdotto il ciclismo al posto delle tradizionali ore di ginnastica. Ma anche in Italia c’è già chi prova a convincere i genitori a portare i figli a scuola lasciando la macchina a casa. @ Poi l’appello degli ambientalisti per preparare il pesto senza pinoli. E subito è polemica, accanto al napoletano in Ape car che prepara la colazione a mezza Milano. @ E a proposito di Milano, un libro di Dino Buzzati che analizza e recensisce ambienti e ricette della Milano degli anni Sessanta e dice che si mangia male. 

Boom per l'e-commerce, alcol tra i giovani e lezioni di bici

Un’evoluzione annunciata, che ha reso l’e-commerce - ovvero il “commercio virtuale” - una pratica sempre più amata dai consumatori. Secondo l’osservatorio e-commerce Netcomm-Politecnico di Milano, le vendite online sono aumentate del 16% rispetto al 2014 e sono 11,1milioni gli italiani che acquistano online almeno una volta ogni tre mesi, arrivando a spendere fino a 89 euro. “Il paniere italiano si sta conformando a quello degli altri mercati europei - spiega il direttore dell’osservatorio Riccardo Mangiaracina - e tra i settori con maggiori performance si confermano il turismo (+14%), l’informatica e i generi alimentari”. Tanto che i giganti delle vendite hanno iniziato a corteggiare anche i piccoli produttori con iniziative che hanno riguardato le botteghe del made in Italy ma anche accordi con le categorie di settore. (Corriere della Sera) A dimostrazione di questa tendenza il portale di ARTIMONDO, che da due anni mette a disposizione tutti i prodotti dei piccoli produttori del food ma anche del legno e di tutto il mondo artigianale, che da 20 anni si ritrova a Milano a inizio dicembre per Artigiano in Fiera. Per visitarlo: www.artimondo.it @ Si chiama “binge drinking” ed indica il consumo di sei o più bicchieri di alcol in un’unica sera, specialmente nel weekend. Questo il nome del fenomeno che, secondo le ricerche Espad che hanno coinvolto 40 Paesi europei, riguarda sempre più spesso gli adolescenti, che sentono la necessità di trovare modi alternativi per divertirsi o “anestetizzare” la tristezza. Secondo i dati, nell’ultimo anno 2 milioni di studenti hanno bevuto almeno una volta alcol, mentre il 55% lo ha fatto almeno 10 volte e per circa 500mila di loro il consumo è stato anche più assiduo. Uno scenario preoccupante, dove anche gli esperti raccomandano: “Zero alcol per i minori, il cui corpo non presenta ancora l’enzima in grado di metabolizzare l’alcol.” (La Stampa) @ Dal consumo eccessivo di bevande alcoliche all’esempio positivo delle “lezioni di bicicletta” nelle scuole elementari. L’iniziativa arriva da Washington, negli Stati Uniti, dove le scuole elementari hanno recentemente introdotto nel programma scolastico, al posto delle ore di ginnastica, vere e proprie lezioni di ciclismo. Il dipartimento scolastico ha già messo a disposizione 600 bici blu, di cui 300 comprate con i fondi statali e altre 300 donate da volontari, ma l’obiettivo è arrivare a 1000. Intanto, anche in Italia c’è già chi cerca di fare la stessa cosa, convincendo i genitori a portare i figli a scuola in bicicletta o cercando di spiegare ai bambini perché andare in bici fa bene. (Repubblica)

Pesto senza pinoli, Ape car del caffè napoletano e la ristorazione milanese degli anni Sessanta in un libro di Dino Buzzati

Alberi a rischio = pesto senza pinoli”. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato sul New York Times da Jonathan Slaght, l’ ambientalista a capo del programma russo della Wildlife conservation society che ha messo in evidenza come lo sfruttamento dei pini coreani delle foreste dell’estremo oriente russo stia mettendo a rischio l’ecosistema di quella regione. E che tra le soluzioni ha proposto alcune ricette per preparare il pesto senza pinoli o, in alternativa, utilizzando mandorle, noci o pistacchi. (Ma cosa penseranno i liguri di tutta questa faccenda?!) (Repubblica) @ Dal pesto ligure al caffè napoletano, trapiantato a Milano. E’ il caso di Giuseppe Pizzicato, il 32enne napoletano cui si deve l’invenzione della “Mokape”, l’ Ape car - caffetteria che da qualche tempo gira per Milano (lo trovate in zona Bocconi) proponendo ai clienti vero caffè partenopeo in abbinamento a golosi cornetti ischitani. Un format che ha riscosso grande successo e che a breve sarà sperimentato anche a Roma, Firenze e Dubai. (Libero) @ Come si mangiava a Milano negli anni Sessanta? Quali i ristoranti migliori e le ricette più curiose? A queste domande risponde il piccolo volume appena “sbarcato” in libreria dal titolo “Come si mangia a Milano”, che ripropone un testo di Dino Buzzati incentrato proprio su questo tema. Il libro, di 24 pagine, è una sorta di compendio che riporta critiche e malumori di un gruppo di esperti (e non) nei confronti della cucina milanese degli anni Sessanta, dove “si mangiava e beveva malissimo”. (Ma tutto è decisamente cambiato, anche se qualche critico si ostina a suonare il solito trombone) (Corriere della Sera) 

L'assaggio

Al ristorante I 5 Campanili (via Maino, 18 - tel. 0331630493) di Busto Arsizio (VA). Un locale sempre più accogliente, dove la cucina tradizionale lombarda si amalgama sapientemente con quella di pesce attraverso le moderne rivisitazioni di chef Antonio Pagani. In carta scialatielli al pescato del giorno, ma anche le autunnali trofiette alla farina di castagne cacio e pepe con gocce di crema di basilico; quindi il fritto di mare “i 5 campanili”o la scaloppata di manzo argentino. Si chiude con la gabbia di sfoglia con mousse al cioccolato e crema pasticciera o i macaron modello grande. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Paolo Massobrio. 

Il Vino

Il vino è il Falerno del Massico di Villa Matilde (tel 0823932088) di Cellole (CE). Di colore giallo oro, al naso ha profumi floreali di sambuco, note di pompelmo, ed elegante sentire minerale, mentre al palato ha sorso fresco e sapido, equilibrato e persistente. Si abbina a piatti di pesce. Una bottiglia costa 9 euro.