La notizia

Galateo, eleganza e arte della tavola non sono doti innate, ma competenze acquisite attraverso lo studio. Sempre più spesso, hotel di lusso e grandi navi da crociera richiedono figure professionali con queste caratteristiche. E mentre in Italia nell’ultimo anno le offerte di impiego in questo settore sono cresciute del +20%, in Paesi come la Cina sono già 1.500 i maggiordomi italiani che hanno trovato lavoro, principalmente donne. Gli stipendi? partono da 1.500 euro mensili, ma i più esperti arrivano anche a 12.000. Non ci sono limiti di età e la disponibilità di orario varia dalle 8 alle 12 ore. (La Verità) @ “La nostra carne è già ok”. Il direttore di Confagricoltura a Torino Ercole Zuccaro replica all’obiettivo “antibiotici zero” lanciato da Nova Coop attraverso la campagna Benessere per tutti, in campo e sullo scaffale. “Non possiamo escludere esistano partite non conformi - spiega Zuccaro - si tratta però di frodi o anomalie poi scoperte nei controlli. La carne che mangiamo e è sicura. Ma la sensibilità di Nova Coop è apprezzabile”. (Repubblica ed. Torino) @ Via le 3 stelle per cucinare sereno. E’ l’appello lanciato da Sébastien Bras, chef francese del ristorante Suquet, nell’altopiano dell’Aubrac, che attraverso un video su Facebook ha chiesto la rimozione del riconoscimento affidato dalla guida Michelin per poter “Ricercare ancora l’eccellenza, ma con lo spirito libero”. Pronta la risposta del comitato esecutivo della Rossa, che ha detto: “La guida è fatta per i clienti, non per i ristoratori. Rendiamo omaggio a un grande chef, ma il ritiro non è automatico”. (Corriere della Sera) @ “Venite a zappare con noi”. L’associazione ambientalista Italia Nostra Milano Nord, che ha ricevuto dal Comune di Milano l’affido di “Porto di Mare”, 65 ettari di terreno lasciati allo stato brado nella zona sud della città, lancia un appello per poter ripulire l’intera area e promuoverne la rifrequentazione. ”Un’occasione rara per la città - spiega il consigliere dell’ente Filippo Pizzoni - Non si progetta ma si recupera un vero bosco di città. Un polmone verde che diventerà un parco meraviglioso”. (Corriere della Sera)

Vino: Italia indietro per esportazioni e il Moscato made in Brera

Cresce l’export di vino italiano, ma non abbastanza per stare al passo con la concorrenza. Secondo l’Osservatorio Paesi terzi a cura di Business Strategies con Nomisma-Wine Monitor, le esportazioni di vino in Italia (+7,3%) sono aumentate della metà rispetto a quelle francesi (+13.3%), staccando in negativo anche anche altri Paesi emergenti come il Cile (+9,3%), l’Australia (+13,8%) e la Nuova Zelanda (+16,4%). Situazione critica anche in termini di vendite sulle principali 8 piazze della domanda mondiale di vino, dove l’Italia non ha ottenuto i risultati sperati. Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna e fino al Giappone. Bene solo in Germania, Cina e Canada. (Libero) @ Una vite centenaria all’ombra della Madonnina? Strano, ma vero. Succede a Brera, sulla terrazza di uno studio di architetti-vignaioli che, grazie a una vite impiantata due anni fa, firmeranno il Santambrogiomilano Moscato. La bottiglia numero 0 sarà lanciata in occasione di Green City Milano, il festival del verde che riempirà la città di eventi a partire da oggi e per tutto il weekend. (La Repubblica)

Rubriche

E di vino parla anche Paolo Massobrio, che su La Stampa di stamane riporta la storia della cantina Gulfi di Chiaramonte Gulfi, azienda che sotto l’egida dell’enologo Salvo Foti ha rilanciato la coltivazione delle viti ad alberello. @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero rimpiange l’assenza dei (pomodori) cuore di bue, la cui raccolta quest’anno è stata compromessa dalle stranezze del tempo. @ Quindi l’intervista di Rocco Moliterni a Raymond Cornellissens, chef del Le Vauban di Antibes che racconta il menu a base di prodotti mantovani creato nell’ ambito della kermesse Eat Mantua. @ Edoardo Raspelli recensice il Caffè Rubini di Romano di Lombardia (BG) con voto: 14,5/20. @ Su Panorama Fiammetta Fadda dedica un approfondimento all’universo dei funghi, invitando i lettori a scoprire le varietà alternative ai (pochi) porcini di questa stagione. E sullo stesso tema intervengono anche Giorgio e Caterina Calabrese, che avvisano: “Anche i funghi commestibili, se consumati spesso o in grandi quantità, possono rivelarsi tossici. E’ importante maneggiarli con cura”. @ Un maestro della cucina italiana (Gualtiero Marchesi n.d.r), 22 ristoranti, 4 giovani di belle speranze, uno chef consulente e 4 docenti della Scuola Internazionale di Cucina Italiana. E’ il team che ha lavorato alla stesura di “Amatricianae, grandi chef italiani insieme per Amatrice”, il volume in cui questi “funamboli della cucina” hanno raccolto le rispettive interpretazioni del piatto tipico utilizzando i suoi ingredienti base. Il ricavato della vendita servirà ad aiutare le popolazioni colpite dal sisma. (Libero) @ Creare una rete tra le eccellenze di un territorio per rilanciarlo anche in chiave turistica. E’ l’obiettivo alla base di #ThinkSerravalle, il progetto presentato ieri al Villa Sparina Resort di Monterotondo di Gavi e nato dalla sinergia tra il Consorzio turistico Dolci Terre, il Consorzio del Gavi, l’ associazione Libarna Arteventi e il McArthurGlen Designer Outlet di Serravalle. L'approfondimento su ilGolosario.it.

L'assaggio

Al ristorante Acquerello (via Patrioti, 5 - tel. 0331611394) di Fagnano Olona (VA). Un’esperienza di cucina espressa condotta con grande competenza da Silvio Salmoiraghi e Choi Cheolhyeok. Il menu degustazione è imposto ma memorabile, con portate che spaziano dallo storione alla ferrarese al carpione di mare; dall’uovo alla fiorentina con cialda di polenta pura e caglio alle melanzane alla mugnaia con pescatrice cotta in acqua di mare e sedano selvatico; dal nodino di vitello ai tortelli dei Farnese. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Venezia Giulia Igt Ograde di azienda agricola Skerk (tel. 040 200156) di Duino Aurisina (TS). Da uve Vitoska, Malvasia, Sauvignon e Pinot grigio, ha colore ramato, note di agrumi e in particolare di pompelmo, fiori e spezie, mentre al palato è ricco e fresco, sapido, e di lunghissima persistenza.