La Notizia

Dal 1971 la temperatura è salita di un grado, secondo una tendenza che si è ancora accentuata negli ultimi due decenni. Dal 2002 infatti, secondo i dati Istat ripresi sul Corriere della Sera, i giorni estivi sono 17 in più e le notti tropicali 14. Calano i giorni di gelo (-3) e le notti fredde (-9). Cambia la geografia delle piogge: a Palermo si registrano otto giorni in più e a Venezia cinque in meno. @ Un consumatore più razionale e meno impulsivo, che dedica meno tempo alla spesa perché più informato. E’ il quadro tracciato dalla nuova indagine di Confcommercio sui negozi alimentari che segnala come il successo stia nel far trovare subito al cliente quello che cerca. Sempre nell’indagine la riscossa del negozio di quartiere: il 55% dei consumatori rinuncia a servirsi alla grande distribuzione e riscopre il negozio di alimentari; contemporanemanete in dieci anni hanno perso produttività (il 22%) le grandi superfici. (Italia Oggi) @ Cambia anche lo stile di mangiare degli italiani: boom del cibo pronto in delivery che registra +67% nel 2016. Una tendenza confermata anche da uno studio di Ubs che stima a livello mondiale una crescita del food delivery dai 35 miliardi odierni ai 365 miliardi nel 2030. A incidere sugli scenari futuri, spiega la banca, sarà soprattutto lo sviluppo della tecnologia e il costo della manodopera. Lo scrive sul Corriere della Sera Danilo Taino che nel pezzo sottolinea una domanda che si pone l’indagine: la cucina è morta?

Guerra dei dazi e il bollino a tutela del cibo giapponese

Stati Uniti e Unione Europea alla guerra dei dazi. Bruxelles risponde alle misure protezionistiche imposte dal presidente Trump con analoghe restrizioni sui beni a stelle e strisce, tra cui tabacco, burro di arachidi, blue jeans, whisky, mirtilli e Harley Davidson. Le restrizioni entreranno in vigore a partire da domani. Per la commissaria UE Cecilia Malmstrom: “Non vi era altra scelta”. (La Stampa) @ Brutta esperienza per Kirstjen Nielsen, la segretaria alla sicurezza interna della Casa Bianca che ieri ha dovuto rinunciare alla sua cena in un ristorante Messicano di Washington. Il motivo? La donna è stata assediata da un gruppo di attivisti intervenuti contro la politica di “tolleranza zero” applicata dall’amministrazione Trump nei confronti degli arrivi illegali negli Stati Uniti. (Libero) @ Starbucks verso la chiusura di 150 caffetterie. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Kevin Johnson, che ha fatto sapere: “Anche se alcuni venti contrari sulla domanda sono solo transitori, la nostra recente performance non riflette il potenziale del marchio”. (La Verità) @ Un bollino a tutela del vero cibo giapponese. Sushi e ristoranti filo-nipponici dilagano, ma l’inganno è dietro l’angolo. Nella vera tradizione giapponese non si mangia solo con la bocca e oltre al gusto sono importanti anche la bellezza, il piacere tattile e l’accostamento dei colori. Per questo è in arrivo una certificazione per i ristoranti in grado di garantire la vera tradizione culinaria. (Repubblica) @ Tempi duri per il ristorante “Unico Milano” di via Achille Papa. La direzione investigativa antimafia di Milano ha revocato la licenza al locale in zona Portello per infiltrazione mafiosa. Secondo gli investigatori, il socio di maggioranza Massimiliano Ficarra sarebbe “contiguo” alla potente cosca calabrese Piromalli-Molè. (Corriere della Sera) @ “Ero a New York, mi chiese di sposarlo al telefono il giorno in cui aprì il ristorante”. A due giorni dalla premiazione dell’Osteria Francescana come miglior ristorante del mondo, sulle pagina del Corriere della Sera interviene Lara Gilmore, moglie e “braccio destro” di Massimo Bottura, che racconta: “Ho spostato un ristorante. E lui ama il mio minestrone”.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta i “vini dei farmacisti” della società agricola Fondo Antico di Trapani. @ Il bartender Bruno Vanzan declina storia, ricetta e preparazione del “Lady Marmalade”, un drink a base di marmellata e albicocche. Sulle stesse pagine Edoardo Raspelli recensisce la cucina della tradizione della trattoria La Buca di Zibello (Parma), mentre “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra l’aspetto emozionale dei piatti, che “non può essere industriale”.

L'assaggio

All’Osteria Da Cecco (SP, 11 • te. 0173 380208) di Bosia (CN). Tra le verdissime colline dell’Alta Langa un’osteria autentica avviata da poco più di un anno da Elia Botto, terza generazione di una famiglia di casari che in un bel casale propone piatti semplici e di personalità utilizzando i formaggi “di casa”: dalla carne cruda battuta a coltello con fonduta di rocchetta ai tajarin di enkir ai 40 tuorli fatti in casa con burro e Blu di Langa, agli asparagi con uovo e fonduta langarola. Su ilGolosario.it la sosta di Federica Borasio.

Il Vino

E’ il Riesling I Prà 2015 di Alessio Brandolini (tel. 038575232) di San Damiano Al Colle (PV). Una sorpresa nell’ambito della degustazione di riesling tenuta qui in redazione e che vi racconteremo a breve. Al naso molto floreale, con profumi quasi di caramella e frutta bianca, in bocca si fa ricordare per la giusta acidità e l’equilibrio.