La notizia

Nuove polemiche su Tripadvisor: questa volta nell’occhio del ciclone le società di consulenza (indipendenti dal colosso americano) che promettono di cancellare i giudizi negativi. @ Dagli Usa un progetto di crowfunding che smaschera le etichette non veritiere, analizzando i cibi. @ I primi scienziati a stoppare il consumo di carne furono i Keys, quando codificarono la dieta mediterranea. E lo scontro puri e impuri si riaccende da una striscia di pancetta @ Il pepe? Era nell’80% delle ricette di Apicio. Lo dice Giorgio Dell’Arti che tra le sue parole chiave oggi analizza le spezie. @ “Mangiare come Dio comanda” non è possibile, perché non esiste un modello alimentare cristiano. E' la tesi dell’ultimo libro di Massimo Montanari. @ Braida e quella Barbera che beffò i cardinali. Tutto da leggere l’articolo di Luciano Ferraro che sul Corriere della Sera racconta l’incontro con Raffaella e Beppe Bologna a Golosaria Milano. @ Sempre a Milano domenica appuntamento all’Unicredit Pavilion con i Colori della Natura @ A Paolo Massobrio l’edizione 2015 del premio Marchiaro @ Un padiglione in più (e saranno 9 in tutto) per Artigiano in fiera, dal 5 dicembre.

Le agenzie che cancellano le recensioni su TripAdvisor e l'analisi che smaschera i cibi

Recensioni negative danneggiano il tuo locale? Per novanta euro l’una, un bel colpo di spugna e via. E’ la proposta di alcune società di consulenza (scovate dal sito Italia A Tavola) che promettono di cancellare i commenti negativi da TripAdvisor sfruttando il regolamento aziendale sui post che non possono essere ammessi (insomma basta che ci sia un termine dialettale, offensivo, o anche un problema di formattazione). La società TripAdvisor però risponde di aver già inviato diverse diffide alle società che offrono servizi simili. @ Le etichette dei cibi sono davvero veritiere? A dirlo è l’analisi genetica che negli Usa è al centro di un progetto di crowfounding che analizza mensilmente categorie di alimenti diversi. E non mancano le sorprese. Tra i wurstel ad esempio il 14% dei campioni è risultato problematico, il 3% conteneva carne di maiale quando avrebbe dovuto essere solo pollo, il 10% dei preparati vegetali presenta tracce di proteine animali. @ Tra pranzi e cene i detenuti si rifanno una vita. Lo scrive Giuseppe Ortolano sul Venerdì di Repubblica che racconta come grazie alla collaborazione tra pubblico e privato sia nato InGalera, il primo ristorante aperto stabilmente all’interno di un carcere (quello di Bollate).

Lo scontro puri - impuri, le spezie e la tavola dei cristiani

Nello scontro carnivori e vegani (riacceso dal pronunciamento dell’Oms) torna in gioco il vecchio scontro puri / impuri. Lo scrive oggi Filippo Ceccarelli sul Venerdì di Repubblica commentando l’icona che circola sul web intrecciata come il nastrino della lotta contro l’Aids. @ Sullo stesso argomento interviene anche Marino Niola che su Il Venerdì di Repubblica intervista la figlia di Angel e Margaret Keys, i due scienziati che fissarono la dieta mediterranea e - come ricorda la figlia - per primi diedero l’alt alla bistecca. “Mangiavano - racconta - quantità industriali di verdura, pesce azzurro, frutta, legumi, olio, pane e pasta e carne solo nelle feste comandate”. I piatti preferiti? Pasta e fagioli e spaghetti con i polipetti. @ Nel testo di Apicio più dell’80% delle ricette prevedeva il pepe. Il 90% dello zafferano è falso: una pratica così diffusa che già nel Quattrocento i falsari erano condannati a morti. Lo scrive Giorgio Dell'Arti su Sette @ “Mangiare come Dio comanda” in realtà non è possibile perché non esiste un vero e proprio modello alimentare cristiano. E’ la tesi dell’ultimo libro di Massimo Montanari “Mangiare da cristiani. Diete, digiuni, banchetti. Storia di una cultura” (Rizzoli) commentata oggi sulle pagine de Il Venerdì di Repubblica da Marino Niola. @ L’Europa nasce sulle strade dei pellegrini che oggi stanno tornando di moda. Lo scrive Sette che intervista i pionieri che per primi hanno riscoperto la Francigena. “Negli anni Novanta -spiegano - non c’erano cartine e gran parte del percorso era su asfalto. Oggi il 90% è su strade sterrate”.

Artigiano in Fiera ai blocchi di partenza, il Gatti Massobrio su La Stampa di Asti e Vercelli

24milioni di visitatori in 19 edizioni e 17mila espositori provenienti da 146 Paesi diversi. Con questi numeri Cosimo Firenzani su QN annuncia la prossima edizione de L’Artigiano in Fiera, la manifestazione mondiale dedicata all’artigianato, in programma a Rho dal 5 al 13 dicembre, che quest’anno accoglierà 3.250 stand, 112 Nazioni e oltre 60 ristoranti e spazi di degustazione. Quest’ano la novità di un padiglione in più che porta a 9 il totale dei grandi spazi da visitare. @ Riflettori ancora puntati sul “GattiMassobrio”, il taccuino dei ristoranti d’Italia con le 2060 migliori soste del gusto consigliate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. A parlarne stamane è La Stampa, con due approfondimenti sulle edizioni locali di Asti e Vercelli, dove Selma Chiosso e Raffaella Lanza riportano le novità della guida e le migliori espressioni del gusto citate nelle rispettive province. @ Matteo Lunelli è stato insignito ieri a Milano del riconoscimento di Imprenditore dell’Anno 2015 per la categoria Family Business del Premio EY per “la particolare attenzione che, da oltre un secolo, la famiglia Lunelli dedica al territorio e alla continua ricerca dell’eccellenza. È un’azienda che ha saputo crescere costantemente, rappresentando oggi la Cantina di Metodo Classico leader in Italia e ambasciatore dell’arte di vivere italiana nel mondo”.

A Paolo Massobrio il Marchiaro 2015

Un’altra buona notizia per Paolo Massobrio, cui ieri pomeriggio la Fondazione CRAL di Alessandria ha assegnato il “Marchiaro 2015”, premio giornalistico dedicato alla memoria dello storico cronista de La Stampa Franco Marchiaro. Massobrio, premiato dalla giuria in ex aequo con Ketty Porceddu di Telecity, ha ottenuto il riconoscimento grazie all’articolo pubblicato in occasione della nomina UNESCO ai paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato. Oltre alle autorità alessandrine, alla premiazione ha partecipato anche il vicedirettore de La Stampa, Luca Ubaldeschi, che dal prossimo anno prenderà la presidenza del premio. (La Stampa) Alla prima edizione, lo scorso anno, fu premiato Gianni Riotta.

Appuntamenti

I Colori della Natura è l’appuntamento per grandi e piccoli che domenica 22 novembre (dalle 15 alle 20) sarà ospitato dall’Unicredit Pavilion di piazza Gae Aulenti 10, a Milano. Un percorso ludico-didattico che insegnerà alle famiglie come approcciarsi, divertendosi, alla stagionalità dei prodotti. Ci saranno quattro isole tematiche in cui scoprire “La Tavolozza dei colori della natura", con la frutta e la verdura di AopUno Lombardia, OrtoNatura e C.OR.Ma, in un contesto che grazie alla collaborazione con Cascina Bullona riproporrà nel cuore di Milano le stesse ambientazioni della campagna. Ma ci saranno anche gli animatori di Magica Compagnia e gli attori di Teatro Pedonale, che intratterranno i piccoli ospiti con giochi, laboratori e divertentissimi sketch veicolando importanti messaggi nutrizionali.  @ Oggi a Milano ricominciano gli incontri al De' Longhi Store di via Borgogna. Ospite Sciatt a porter di Milano (ore 17,30) che insegnerà a fare i pizzoccheri e gli altri piatti della tradizione valtellinese. @ Tutto pronto nell’astigiano per il Bagna Cauda Day, la maratona dedicata al piatto principe della tradizione piemontese che per tre giorni, da oggi a domenica, riunirà osterie e trattorie del Piemonte (e non solo) nel nome della Bagna Cauda. A partecipare all’iniziativa saranno oltre 100 locali, che metteranno a disposizione più di 10mila posti. Anche la formula è confermata: 25 euro a partecipante con la possibilità di scegliere tra 3 diverse tipologie di Bagna Cauda. (La Stampa)

Rubriche

Tutta da leggere la bella pagina di Luciano Ferraro, che sul Corriere della Sera ripercorre la storia del Bricco dell’Uccellone, la Barbera del “re del mosto” Giacomo Bologna, celebrata dai figli Raffaella e Beppe anche nell’ultima edizione di Golosaria. E tra i tanti aneddoti ricordano quando dal Vaticano dissero “Il Bricco dell’Uccellone va cambiato” E così Giacomo Bologna creò il Bricco della Bigotta. @ Su Avvenire Paolo Massobrio racconta come proprio le relazioni che nascono intorno alla tavoa siano un baluardo contro la paura. @ “Il sottobosco è l’anima dei giardini”. Lo dice Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi scrive come le piccole piante perenni da ombra siano adatte per ridisegnare spazi e ridare vita alle aree verdi. @ Intanto, sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti della Drogheria di Langa di Bossolasco (CN), mentre da bere consigliano il Tananai prodotto da Borgo dei Posseri ad Ala (Tn).

L'assaggio

E’ in uno dei caposaldi del Gatti Massobrio Taccuino dei ristoranti italiani, il Pascoli (via fratelli Cervi, 5 – tel. 029019395) di Cusago (Mi). Imperdibile il foie gras d’oca con il “nostro” pan brioche e marmellata di pompelmo rosa e zenzero, quindi Gran Riserva Carnaroli in risotto con rognoncino di vitello cedro candito e polvere di limoncella senza dimenticare che, in questa stagione, c’è il tartufo.

Il Vino

E’ il Franciacorta Brut prodotto da Corte Aura (tel. 030 7357281) a Adro (Bs). Giallo paglierino brillante, ha perlage fine e persistente, naso elegante con note floreali, sentori di agrumi e frutta secca, con profumo di mandorla e nocciola, sorso fresco e piacevolmente sapido, equilibrato e di buona persistenza. Ideale con piatti di pesce e carni bianche.