La notizia

Bagnacauda: panna si o no? Oggi ne discutono sulla Stampa Federico Francesco Ferrero e Paolo Massobrio: il primo propende per una versione con burro e panna d’affioramento, mentre il secondo non ammette deroghe a olio, acciughe e aglio. “I nonni mi perdoneranno - dice Ferrero - con i filetti d’acciuga ci metto un po’ di panna”. Massobrio boccia invece la panna come “perversione gastronomica” e la attribuisce a una influenza sabauda su una cucina in origine più semplice. La panna “con il cappuccino a colazione” suggerisce Massobrio. E voi da che parte state? Ne discutiamo oggi su Facebook.

I segreti dell'olio d'oliva e guida all'acquisto del miele raro

Tutti i segreti dell’olio di oliva. Su Repubblica di oggi, un servizio di Giuseppe Feletto spiega come ottenere un olio di qualità, anche se il 2014 per la raccolta è stato un anno da dimenticare. @ Poi la guida all’acquisto del miele più raro. Dai più conosciuti, come quello di acacia o castagno, a quello di coriandolo e di cipolla prodotti nell’Aretino. Il corbezzolo è un miele chimera, mentre per stupire a tavola serve quello di stregonia. Perché anche le api non sono tutte uguali. @ Poi la guerra infinita all’odore di tappo. Il “il nemico invisibile” delle bottiglie di vino continua a tenere occupati i produttori di sughero, ma rispetto a qualche anno fa, la ricerca oggi l’ha quasi eliminato. @ Sempre su Repubblica anche la storia di Ciccio Sultano, uno dei migliori cuochi del mondo con una lunga gavetta alle spalle. Dalla scalata verso le vette dopo il ritorno in Italia all’apertura del suo “Duomo” a Ragusa. @ Tra i portavoce di Expo anche nomi della cucina italiana. Grandi chef che in occasione dell’evento hanno accompagnato il loro nome a un alimento: Carlo Cracco con l’ uovo e Davide Oldani con lo zafferano; Ernst Knam con il cacao e Pietro Leemann con il grano saraceno. Fino ad arrivare ad Enrico Bartolini con la melanzana, Ugo Alciati con il latte, Cesare Battisti con il riso e Moreno Cedroni con l’olio extravergine d’oliva. (Repubblica)

Fuori dalla Tavola

Parla italiano il grattacielo più bello del mondo. Si trova a Milano, al quartiere Isola, ed è stato progettato da Stefano Boeri, docente di Urban Design al Politecnico di Milano. il suo “Bosco verticale” , due torri con 20.000 metri quadri di verde distribuiti su 27 e 19 piani, hanno vinto il premio International Highrise Award, riservato ai nuovi edifici che superano i 100 metri di altezza. ( Corriere della Sera e IlGiornale)

Ho capito bene?

Decisione choc in arrivo dalla Capitale: il Governo ha deciso di sfruttare i fondi europei cancellando il piano nazionale per l’emergenza alimentare (per il 2014 erano stati stanziati 10milioni di euro n.d.r). Una scelta che, a fronte di un aumento del 20% degli indigenti, ha suscitato forte delusione tra gli enti caritativi, che hanno tacciato di “sordità” l’Esecutivo facendo appello alla solidarietà della gente. Secondo l’ultimo rapporto Istat, il numero di poveri assoluti in Italia si attesta intorno ai 6 milioni di persone, mentre 1,5 milioni sono i minori che non hanno di che nutrirsi e sopravvivere. Intanto, il 29 novembre è in programma una nuova Colletta Alimentare.

Boom tra gli scaffali per i libri di cucina, manifesto della nutrizione e vita (violenta) da chef

Boom tra gli scaffali per i libri di cucina. Su Repubblica di oggi Stefania Parmeggiani racconta l’avanzata dei volumi dedicati alla vita tra i fornelli, ricettari scritti da chef e presentatori tv, blogger e storici del gusto, con 2 titoli su 100 dedicati al cibo. E a confermarlo sono anche i numeri: “E’ pronto” di Benedetta Parodi è stato il libro più venduto in Italia nel 2013 e altrettanto sta facendo il suo secondo lavoro “Molto Bene”, mentre la stessa sorte è toccata anche ad Antonella Clerici e chef Cracco. Intanto, sulla questione interviene Carlo Petrini secondo cui: “Funzionano più le spettacolarizzazioni, si ricorre ai nomi che fanno “audience” televisiva o sul web, molti si tuffano in questo calderone senza le dovute categorie di riferimento”. @ Non solo “nutrire il pianeta”, ma anche l’Italia. Con regole e priorità reali. Queste le intenzioni alla base del “Manifesto delle criticità in nutrizione clinica per il triennio 2015-2018”, che avrà come palcoscenico Expo 2015 e sarà presentato sabato in occasione del congresso dell’Adi. Il Manifesto, nato per dare una risposta a dati poco incoraggianti (17 milioni di italiani in sovrappeso, 5 milioni di obesi e 3 milioni di malnutriti n.d.r) coinvolgerà 13 università e 20 società scientifiche, riunite nell’intento di spiegare come è possibile “curarsi mangiando”. Finalità condivise anche dal progetto A’mati! che proprio a Golosaria (nella foto), dal 15 al 17 novembre, ha dimostrato come il cibo possa essere anche cura per il nostro corpo e che si prepara a sbarcare a Milano con il suo Papillarium, un locale non convenzionale dove cucina e salute saranno una cosa sola. @ Torna il sereno sui conti del gruppo Bialetti. La società “mamma” della moka italiana, nel terzo trimestre di quest’anno ha riportato il bilancio in attivo di 53mila euro. Un successo dovuto in parte (22%) all’apertura di nuovi punti vendita lungo tutto lo Stivale e premiato anche da Piazza Affari, che martedì ha insignito Bialetti Industrie della medaglia di “Miglior titolo della giornata”. (Il Giorno) @ Infine, sul Corriere della Sera, la penna di Roberto Perrone racconta i retroscena della vita (violenta) degli chef. E se Pino Cuttaia ammette di non aver mai vissuto atti di bullismo tra i fornelli, Andrea Berton confessa: “Una volta da Ducasse mi hanno scaldato il manico della padella. Ma solo per scherzo”.

L'assaggio

È indirizzo tra i migliori di Milano, Unico (viale Achille Papa 30 – tel. 0239214847 ), ristorante che vi aspetta al 20°piano della WJC Tower di Milano e da cui si gode, dalle grandissime vetrate, splendido colpo d’occhio sull’intera città, con la vista che spazia fino alle Alpi. A pranzo, tre menu – verdura, carne e pesce – ciascuno con tre piatti (ogni piatto è a €15, il menu completo di tre portate a €30), insalate, carrello di dolci tentazioni e di formaggi. Alla carta tortelli di zabaione su crema di cipolle al forno trevigiano e perle di balsamico, triglia carciofo e pecorino ragù di lumachine di mare o carne con filetto di cervo profumo di terra, gran finale con “La mela…omaggio alla regina della frutta dell’Alto Adige”. È paradiso dei golosi! Sul Golosario.it l'approfondimento di Marco Gatti.

Il Vino

E' il Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe (Tel. 0861 856493) di Torano Nuovo (Te), prodottos fecondo i principi della biodinamica. Di colore rosso rubino intenso, luminoso, quasi violaceo, al naso ha profumi intensi di amarena, frutti di bosco, olive, mentre al palato è ampio, di notevole struttura, dal sorso che rivela grande longevità, e lunghissima persistenza. Di questo vino colpisce soprattutto la pregnanza al palato. Una bottiglia costa sui 25 euro. 

Adesso

Oggi si celebra San Francesco Saverio Can (XIX sec.). Per la rubrica "Cose di casa" scopriamo come mantenere in ordine la libreria di casa.