La notizia

Roma batte Bruxelles nella battaglia delle vongole. Cambia la norma UE che dal 2006, per tutelare la specie, imponeva di pescare solo le vongole di taglia superiore ai 2.5 centimetri. Una legge ai tempi molto contestata dai pescatori dell’Adriatico, che da gennaio 2017 potranno tornare a pescare mitili anche di dimensioni più piccole (2.2 centimetri). Entro i primi di luglio è atteso il via libera ufficiale della Commissione Scientifica, Tecnica ed Economica per la Pesca dell’Unione Europea, ma fonti diplomatiche già assicurano: “La decisione è più che probabile”. (La Stampa) @ Ma novità sono in arrivo da Bruxelles anche per il prosciutto crudo di Cuneo Dop; la Commissione Europea ha infatti approvato le modifiche del disciplinare di produzione richieste dal Consorzio di Tutela. Da ora in poi, il peso dei suini alla macellazione dovrà essere di 165 kg anziché 156, mentre il peso dei prosciutti al termine della salatura dovrà essere compreso tra gli 8,5 kg e i 12 kg, al posto dei precedenti 7. Il periodo di salagione, invece, potrà scendere da 14 a 12 giorni. “Sono modifiche funzionali a migliorare la qualità del prosciutto e a seguire l’evoluzione della produzione e le richieste dei consumatori” ha fatto sapere Chiara Astesana, presidente del Consorzio di Tutela. @ Dal prosciutto crudo di Cuneo al successo di Pasta Zara, l’azienda nata più di 100 anni fa a Riese Pio X (Veneto) e diventata il secondo produttore di pasta a livello nazionale e il primo per esportazioni. “Oltre il 90% del nostro fatturato arriva dalle vendite all’estero - commenta il presidente Furio Bragagnolo - Il Vecchio Continente per le nostre esportazioni continua ad essere lo zoccolo duro, oltre all’ America e all’Asia. Ora ci concentreremo su Vicino e Medio Oriente”. (La Stampa) @ Quattro minuti per grattugiare una forma di parmigiano di 40 chili, 900 quintali di farina che scende da silos e macchine formatrici in grado di preparare dai 200 ai 500 chili di tortellini ogni ora. Sono i numeri dello stabilimento Rana, il pastificio nato negli anni ’60 a San Giovanni Lupatoto (Verona) e divenuto leader mondiale della pasta fresca, prodotta in 6 stabilimenti e venduta in 36 Paesi. Ne parla su Repubblica Jenner Meletti, che riprende le parole del patron Giovanni Rana e scrive: “Ricordo ancora le levatacce all’alba e il treno in terza classe per Milano per chiedere ai Torresani le macchine a 4 punzoni per piegare la pasta proprio come volevo”. (La Repubblica) @ Una sanzione di 100milioni di euro con l’accusa di aver creato un “Cartello anti-concorrenza”. Così l’Antitrust si è mossa nei confronti di un gruppo di società di distributori automatici di caffè, finite nell’occhio del ciclone perché si definivano reciprocamente “Concorrenti - amici”, impegnandosi a non presentare offerte più basse l’una ai clienti dell’altra. Comportamenti che, secondo l’ Authority: “Erano il frutto di una concentrazione tra le imprese di gestione dei distributori automatici che avevano un obiettivo preciso: la ripartizione territoriale del mercato e della clientela”. (Libero)

S.O.S celiachia, caveau del vino e la start up che crea design dalle nocciole

La celiachia è un’intolleranza che si mimetizza. E nonostante le diagnosi aumentino del 10% ogni anno, molti casi restano sommersi perché si pensa troppo poco a questa patologia”. A parlare è il professor Umberto Volta, esperto di celiachia e patologie glutine-correlate che su QN fa il punto sullo stato della ricerca. E aggiunge: “Il vaccino è ancora lontano. L’unica terapia veramente efficace è la dieta senza glutine, per tutta la vita”. (QN) @ Si estende per 14 ettari che comprendono piante e varietà-cloni di vitigni di inestimabile valore destinati alla conservazione del patrimonio genetico. E’ il caveau del centro vitivinicolo Riccagioia, una serie di 13 collezioni di storici vitigni custoditi nei terreni di Torrazza Coste e Montebello della Battaglia (Pavia) che saranno salvati dall’estinzione grazie a un accordo nato tra Regione Lombardia, Ersaf e Fondazione Bussolera: quest’ultima, in virtù di un contratto ancora in via di sottoscrizione, garantirà la tutela e la salvaguardia dei vigneti. (Libero) @ “Uliassi gioca a stupire e non sempre fa centro”. Così Federico Francesco Ferrero, nella nuova (e discussa) rubrica su La Stampa parla del ristorante di Mauro Uliassi, che in riva al mare di Senigallia “Esalta la cucina di mare con piatti quasi eterei, ma poca attenzione per il pesce del giorno”. @ “Sono finito in cella per errore. Agli altri detenuti preparavo pasta, frittata e pesce spada”. Parola di Filippo La Mantia, il “cuoco che sussurra ai frullatori” (è definito così per la sua “mania” di frullare ogni cosa n.d.r) che su Libero confida a Daniela Mastromattei gli aneddoti più curiosi della sua esperienza in cucina. E dice: “A 13 anni andavo già a fare la spesa al mercato. Era uno dei momenti più belli della giornata”. E ancora: “La tendenza del momento? Le mezze porzioni. A fare ingrassare non è il cibo in sé, ma la quantità”. (Libero) @ Realizzare carta e oggetti di design utilizzando gli scarti della lavorazione delle nocciole. Questa l’idea alla base del progetto di Lisa Ciccarelli, la 30enne della provincia di Varese cui è stato assegnato il premio Ancalau 2016, dedicato alle start-up capaci di incidere sul nostro futuro e consegnato nei giorni scorsi a Bosia, in Alta Langa. “Ho già creato della carta nera e un pressato di gusci - ha raccontato la vincitrice - Con queste cose si possono realizzare pezzi unici di design ecosostenibile come quelli che ho presentato alla giuria”. (La Stampa)

Il pensiero

Quello di oggi è di Fabio Finotti, che sulla Stampa commenta il successo di Massimo Bottura con un parallelismo tra la sua Osteria “francescana” e l’aggettivo “francescano” in senso stretto. “Parrebbe di essere ben lontani dal significato originario di questo aggettivo - scrive- che dovrebbe indicare povertà e continenza, anche nel cibo. (…) Ma giudicare troppo in fretta è sbagliato. I monasteri sono il luogo dove si tramanda e approfondisce l’antica sapienza delle erbe, ma diventano anche il centro di una sperimentazione gastronomica che lascia eredità memorabili, dai formaggi ai dolci ai vini. (…) E dunque non scandalizziamoci se un tempio della gastronomia moderna si definisce come luogo “francescano”. (La Stampa)

Ho capito bene?

"Quando non sono in ufficio mi dedico a orti e frutteti". Sulla Stampa di sabato l’intervista a Mattia Nicoletti, il neo sindaco di Fenis diventato celebre per l’abitudine di iniziare gli orari di ricevimento in comune alle 4,30 del mattino. “Orario comodo per chi deve andare in campagna” spiega il Primo cittadino, che con il fratello ha anche un’azienda con orti e un piccolo frutteto. (La Stampa)

Fuori dalla Tavola

L’Eroica è una delle manifestazioni cicloturistiche più celebri del mondo che si svolge in provincia di Siena dal 1997. L’idea, geniale, quella di percorrere strade bianche con biciclette d’epoca. Oggi questa manifestazione ha dato vita a una fondazione che si batte per tutelare il paesaggio toscano, a cominciare dalle strade sterrate, simbolo e risorsa del Chianti. (Il Giornale)

L'assaggio

E’ a Casale Monferrato (Al) da Corino dal 1764 (p.zza Mazzini - tel. 0142435144). Non solo uno storico luogo del gusto, ma un vero e proprio riferimento per i gourmet. Rinnovato recentemente nella forma (ma non nei contenuti), i titolari Augusto Racca e Vincenzo Talarico hanno dato vita a una serie di prodotti in vasetto brandizzati con il nome “Armonie di Gusto”, assolutamente da provare: cardi con bagnacauda, bagnetto al verde e con acciughe e tradizionale antipasto piemontese. Chi vuole fermarsi a pranzo, può scegliere tra una serie di taglieri di salumi e formaggi o piatti di riso. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Andrea Voltolini.

Il Vino

E’ il Fiano di Avellino Tenute di Altavilla di Villa Matilde (tel 0823.932134) di Cellole (Ce). Dal colore giallo paglierino, al naso ha profumi intensi di fiori, note fruttate di frutti gialli, pera e nocciole, sentori di frutta esotica, gusto secco e fresco, sapido e persistente.