La Notizia

Le superfici ampie degli ipermercati non vanno più di moda: lo scorso anno il calo delle vendite è stato di un ulteriore -2,4%. Per questo molte catene sono già corse ai ripari: Carrefour cambia e punta su supermarket più piccoli, Auchan sulla prossimità per adeguarsi a un consumatore che chiede meno varietà ma più attenzione. (Avvenire) @ E’ necessario un nuovo diritto penale contro i reati agroalimentari. La proposta spiegata da Gian Carlo Caselli su Repubblica prevede estensione del limiti delle intercettazioni, una nuova disciplina per le operazioni di prelievo e campionatura, la possibilità di accertare le frodi con mezzi tecnici più penetranti. @ Studiare l’universo attraverso le dosi della pasticceria. E’ l’idea di due fisiche del Cern che per spiegare le regole della fisica ai più piccoli (ma l’idea piace molto anche ai genitori) utilizzano le torte. Da qui un account twitter dedicato Physic Cakes e a breve un libro. (Repubblica) @ All’aperitivo il dj è sostituito dalla maestra di uncinetto. Scoppia la modo dei knitting bar dove si va per seguire corsi dedicati alla maglia e a Bologna nasce il primo caffè ibrido che propone i filati accanto ai classici prodotti da ceffetteria.

Svolta green di Oro Saiwa; nuovi alberi per salvare il clima

Svolta green in casa Oro Saiwa. L’azienda di Capriata d’Orba di proprietà del gruppo Mondelez ha annunciato che da febbraio i suoi celebri biscotti saranno prodotti solo con grano italiano, proveniente da aziende agricole entro un raggio di 75 chilometri. Una novità dietro cui ci sono tre donne: Silvia Bagliani, numero uno in Italia di Mondelez, Erika Bruzzone, senior brand manager di Oro Saiwa e Gabriella Della Porta, direttrice dello stabilimento di Capriata, che già da tempo lavorano in direzione della sostenibilità. “Ci siamo impegnati a ridurre l’uso di acqua, a tagliare le emissioni di anidride carbonica e entro il 2025 arriveremo a un packaging più leggero e 100% riciclabile”. (Corriere della Sera e La Stampa). @ Ma una svolta green è in arrivo anche in Australia. Il governo, che con l’accordo di Parigi si è impegnato a ridurre le emissioni del 26-28% entro il 2030, continua ad utilizzare carbone per produrre energia elettrica e prova a “scusarsi” annunciando un piano che, entro il 2050 prevede di piantare in nove diverse zone del Paese 1 milione di alberi. Il progetto costerà 9 milioni di euro, ma aumenterà gli occupati nel settore. (Corriere della Sera) @ E in tema di tutela dell’ambiente, buone notizie arrivano anche dai parchi naturali del Piemonte, che si ampliano estendendo a 200mila ettari i territori soggetti a salvaguardia, con divieto di caccia e limitazioni edilizie tanto nelle aree vecchie quanto in quelle nuove. (La Repubblica) @ Rimandata a settembre, invece, la Milano dei parchi e delle aree verdi. Secondo un’indagine di Coldiretti su base Istat, ogni cittadino avrebbe a disposizione solo 17,9 metri di vegetazione, un dato molto più basso rispetto alla media nazionale di 31 metri. Lo spiega su Repubblica Tiziana De Giorgio, che riporta anche un elenco delle 10 piante più adatte per ripulire l’aria dallo smog, tra cui l’acero riccio, la betulla verrucosa, il frassino, il bagolaro e il gingko biloba.

Rubriche

Solitudine ed economia possono andare d’accordo? Se lo chiede Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi riprende due delle notizie che hanno occupato le pagine dei giornali, la morte improvvisa di Gianfranco Soldera e la decisione dello chef Matteo Metullio di lasciare la cucina per la famiglia, e spiega come un aspetto umano (e sempre più diffuso) possa intersecarsi con uno tecnico. “Si può dire che si possono integrare - scrive - se in qualche modo si tende la mano al prossimo? Per Soldera è stata La Casa di Sam; per lo chef Metullio una vita da far crescere; per un datore di lavoro significa immaginare che l’uomo non sarà mai una macchina. Fra solitudine ed economia, c’è sempre un cuore che batte”. @ Su La Stampa Carlo Petrini interviene sulle proteste delle categorie agricole - dai pastori sardi agli olivicoltori - che hanno dato avvio a una sorta di “Sessantotto dei contadini” e proponendo una ricetta più ampia dei semplici sussidi di stato. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro celebra il Lugana, il bianco fresco e sapido che nasce a sud del Lago di Garda. “Elogiato da Veronelli, negli anni ’90 è passato dalle tavole dei contadini ai migliori ristoranti del mondo. E ora il progetto della Tav Brescia-Verona minaccia i suoi vigneti”.

L'assaggio

Da Cascina Malingamba (via per Lainate, 33 • tel. 02 94 383789) di Origgio (VA). Una sosta di valore, sorretta da un team davvero in gamba avviato da Paolo Lazzaroni, che ha introdotto in questo locale - molto accogliente - una cucina che fa convivere tradizione e creatività con proposte che vanno dall’uovo cotto a bassa temperatura al risotto Carnaroli cacio e pepe con lime e bottarga di muggine, alla carne alla brace. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Buttafuoco Storico “I Vignaioli del Buttafuoco Storico”. Un vino straordinario, frutto di un nuovo progetto consortile che unisce i Buttafuoco ottenuti dalle vigne storiche, indicando in bottiglia solo l’annata. Nel millesimo 2014 ha colore rosso rubino brillante, naso elegante con profumi di ciliegie, amarene, prugna, note minerali e sentori di spezie. Al palato è caldo, di carattere, con una bella struttura e lunga persistenza. L’approfondimento su ilGolosario.it.