La notizia

Nuovo capitolo nella saga delle palme in piazza Duomo a Milano. Dopo aver scatenato le polemiche su giornali e social network, l’installazione arborea allestita ai piedi della madonnina è finita anche al centro di un atto vandalico, la scorsa notte, dopo essere stata raggiunta da un gruppetto di ragazzi che le ha dato fuoco. L’incendio è stato spento in una decina di minuti, ma grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza sono stati individuati gli autori della bravata. E mentre per l’assessore al Verde del capoluogo Pierfrancesco MaranL’installazione adesso sarà ancora più amata dai milanesi”, il capogruppo di Forza Italia è insorto lamentando lacune sulla sicurezza. (Corriere della Sera) @ Fare acquisti online è sempre più facile e ad utilizzare i portali non sono solo i quarantenni, ma anche gli over 65. Sul Giornale di stamane Daniela Uva spiega come la crescita costante del settore stia determinando la nascita di nuove start-up, che nell’ottica della sharing economy si caratterizzano principalmente per la lotta agli sprechi alimentari e lo scambio dei cibi. @ Ma sulla spesa online punta anche Coop. Il maxi consorzio del Nord-Est sfida la rivale Amazon e con un piano triennale da 50 milioni di euro avvia la vendita online, forte di un catalogo di 10 mila prodotti che saranno consegnati anche a casa. L’obiettivo? Raggiungere 5,9 miliardi di vendite entro il 2019 (+27%). (Affari & Finanza) @ La verdura in busta costa più del petto di pollo. Attilio Barbieri su Libero di domenica indaga sui rincari che hanno interessato il comparto degli ortaggi lavorati arrivati a costare almeno un euro l’etto, circa il triplo rispetto agli omologhi sfusi. Un caso su tutti quello del radicchio variegato di Castelfranco Veneto, che sfuso costa 3,50 euro al chilo, mentre imbustato tocca i 10,23 € al chilo. “La quotazione all’origine - spiega il presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin - varia da 80 centesimi a 1,50 € al chilo. E nelle buste non vanno i cespi più pregiati, ma quelli che hanno qualche difetto estetico”. @ Primo sì al testo unico sulla regolamentazione dell’agricoltura biologica. Un settore in continua crescita che nel 2016 ha registrato un aumento del +20% e su cui Governo e Regioni hanno messo a punto un piano di investimenti da 1,5 miliardi di euro. Un documento che, in attesa dell’approvazione di un regolamento a livello comunitario - prova a mettere ordine sul fondo per il sostegno del settore e della ricerca. “Il testo unisco - spiega il primo firmatario Massimo Fiorio - stabilisce le modalità di copertura e le finalità tra le quali il sostegno alla banca dati per la tracciabilità delle produzioni. E riconosce il ruolo delle filiere produttive dell’agricoltura biologica”. (La Stampa) @ Dall’agricoltura alla birra, protagonista fino a domani a Rimini con Beer Attraction, la fiera dedicata ai microbirrifici e alle loro specialità. Un fenomeno, quello legato alle bionde, che ha portato i microbirrifici a passare in poco tempo da 30 a 700 unità, con più di 490 mila ettolitri prodotti e un fatturato di 20 milioni di euro. Ma mentre in Italia nel 2016 si sono consumati 29 litri di birra a testa, a guidare la classifica dei “bevitori seriali” a livello europeo resta la Repubblica Ceca (144 litri pro capite), seguita da Austria (107), Germania (105), Irlanda (85,6), Lussemburgo (85) e Spagna (82). (Italia Oggi). @ Pesce scaduto da un anno destinato alla vendita in ristoranti e alimentari milanesi. E’ l’ultima frode scoperta dalla Guardia Costiera del Porto di Genova, che ha trasmesso la notizia di reato alla procura di Milano. Il pesce, che dietro a un’etichetta fasulla celava una data di scadenza risalente a più di un anno fa, era destinato a un importante grossista cinese residente nella Comasina. Il PM ha chiesto per l’uomo una condanna per tentata frode nell’esercizio del commercio. (Repubblica)

Menu a tempo, storie di vino e la prima pizza arrivata al Nord

Mangiare bene in aeroporto? Si può. Seguendo gli esempi del ristorante Carles Craig al Prat di Barcellona, o l’Airplane Food firmato da Gordon Ramsay al Terminal 5 di Heatrow, anche gli aeroporti italiani hanno detto addio ai tristi panini al formaggio per salutare locali di nuova concezione dove gustare piatti di tutto rispetto oppure un pasto…servito a tempo. Qualche esempio? L’Open Bistrò di chef Antonello Colonna al T1 di Fiumicino, cui recentemente si sono affiancati anche il ristorante Assaggio, con la supervisione di Christina Bowermann, e Attimi di Heinz Beck, che grazie ai menu da 30, 40 o 60 minuti offre ai clienti la possibilità di scegliere in base al tempo che hanno prima della partenza. (Il Giornale di sabato) @ Dai ristoranti a tempo alla prima pizza arrivata al Nord. Su Libero di sabato Vittorio Feltri racconta la storia della pizzeria di Mario Donzelli, la prima aperta nella sua Bergamo. E scrive: “Era il 1951, un napoletano aprì a Bergamo il primo locale che la serviva. Nessuno l’aveva mai assaggiata. Ma conquistò tutti”. @ Consorzio dell’Asti vs Prosecco. Non semplici “gelosie enologiche”, ma il timore che la Doc Asti tipologia Secco, il cui disciplinare è stato approvato dalla Commissione tecnica del ministero dell’Agricoltura, possa rubare al Prosecco veneto un’ampia e importante fetta di mercato. Un rischio concreto, che ha portato i veneti a mettere le mani avanti facendo rilevare come la Commissione tecnica abbia in realtà proposto degli emendamenti al testo del disciplinare presentato dal Consorzio dell’Asti. Ma per ora tutto tace, e come gli stesso veneti hanno ammesso: “Non resta che attendere di verificare come il nuovo disciplinare dell’Asti verrà declinato ed eventualmente applicato”. (Avvenire) @ Novità in vista per il Nebbiolo. Dopo la levata di scudi contro l’ipotesi di creare una denominazione Piemonte Nebbiolo, osteggiata dai produttori di Langa e Roero che avevano considerato l’operazione al ribasso, il Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ci riprova con una nuova denominazione: Monferrato Nebbiolo Doc. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consorzio, Filippo Mobrici: “Abbiamo individuato un’area più limitata rispetto alla precedente, e abbiamo immaginato un disciplinare più rigido e virtuoso, per allontanare ogni sospetto di voler creare un prodotto di basso livello”. La proposta è già stata presentata alle organizzazioni interessate, mentre il progetto la prossima settimana sarà discusso anche dal CdA del Consorzio e, se accolto, presentato al Comitato vitivinicolo regionale e nazionale. (La Stampa)

Cucina Pop alla conquista del mondo e rapporto tra cibo e natura

Noi italiani abbiamo questa capacità di mettere insieme imprenditoria e artisticità. Abbiamo un’idea diversa, fatta di qualità del cibo, etica e benessere della persona”. A parlare è Davide Oldani, il pluripremiato chef di Cornaredo che alla vigilia di due nuove aperture, a Singapore e Manila, si confida sul Giornale ad Andrea Cuomo. E dice: “All’estero mi piace adattarmi ai prodotti locali, nelle Filippine ad esempio ce ne sono di buonissimi. Ma resto fedele alla mia idea di facilità”. @ E a proposito di interviste, da leggere anche quella a Norbert Niederkofler, l’ “eco-chef” del St.Hubertus di San Cassiano che su La Stampa spiega il suo rapporto con la natura: “In cucina e sulla pista da sci ci vuole rispetto. Per le materie prime e per le persone che lavorano con te; rispetto per limiti e per le regole, ma anche per i materiali intesi come attrezzatura". @ Un parallelismo, quello tra cibo e natura, valorizzato anche a Milano, che ha assistito a un vero e proprio boom di locali salutisti. Lo spiega Laura Vincenti, che sul Corriere della Sera presenta alcuni indirizzi che promettono di far stare bene, tra succhi di frutta e verdura e nuove zuppe “miracolose”. Dal Mantra Raw Vegan di via Panfilo Castaldi, al Babasucco fino al Fluid Fresh Food di via San Giovanni sul Muro. @ E infine una nuova sosta per Enzo e Paolo Vizzari, che su Espresso recensiscono i piatti “rock” del ristorante romano Glass di Christina Bowermann, mentre per Altre Tavole segnalano il Fuoco Matto di Firenze e il Mimì alla Ferrovia di Napoli.

Sentieri di Lombardia e miele alleato della cosmesi

La Lombardia censisce i suoi sentieri. Il Consiglio Regionale ha approvato una legge di tutela delle attività escursionistiche e, in particolare, un catasto dei sentieri che permetterà di mettere in rete oltre 13mila chilometri di tracciati. (Avvenire di sabato) @ Il miele ha effetto cosmetico. Secondo una ricerca dell’università di Sidney, il miele di Manuka ha un potere antibatterico e cicatrizzante. (Repubblica) @ Il Carso protagonista di un interessante progetto ambientale. Cinque aziende agrituristiche si sono unite per allevare allo stato brado asini, mucche e capre e sono anche nati i primi vitelli allo stato brado. Il bestiame, pascolando allo stato brado, aiuterà a ridurre la vegetazione. (Libero di domenica)

Fuori dalla Tavola

Le farfalle si sono ridotte drasticamente negli ultimi 20 anni e secondo gli esperti, in città, se ne vedono il 69% in meno rispetto al 1997. Colpa dei cambiamenti climatici e della diminuzione delle aree verdi. Per porre fine a questo drastico calo, però, la soluzione è coltivare le piante più apprezzate dalle farfalle direttamente sui balconi. Quindi spazio a piante come ruta e finocchio selvatico. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Alla Trattoria dei Cacciatori (via Trieste, 2 - tel. 027531154) di Longhignana di Peschiera Borromeo (MI). Un’osteria fuori porta che si affaccia sulla campagna milanese proponendo una cucina dai valori non banali, solida e sempre attenta alla stagionalità. Tra i piatti da non perdere i salumi, tra cui spicca il cotechino con purea di lenticchie, ma anche i primi come le pappardelle al ragù di cinghiale, i maccheroni caserecci al ragù di salsiccia o i tradizionali gnocchi di patate e spinaci con salsa al parmigiano. Da provare anche la cassoeula, il coniglio al forno e il pollo alla diavola, che da solo vale il viaggio. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ un campione di Vino Nobile davvero convincente, in un’annata mediamente difficile. Si tratta del Vino Nobile di Montepulciano 2014 prodotto dalla Cantina Dei (tel. 0578 716878) di Montepulciano (SI): piacevole, elegante, giustamente tannico, sapido, con quella nota iniziale di amarena che è un invito.Uno dei migliori dell’Anteprima della settimana scorsa.