La Notizia

Anche la bistecca finisce nel mirino della Gran Bretagna. Dopo il balzello imposto dallo zucchero, potrebbe arrivare una nuova tassa anche su insaccati e carne rossa. Un sovrapprezzo che, secondo uno studio dell’Università di Oxford, porterebbe a ridurre i consumi, aumentando quindi i risparmi per le cure sanitarie. (La Verità) @ Intanto, le cipolle fanno piangere la Turchia. La crisi economica spinge il Paese a quintuplicare i prezzi delle verdure. Ma per il presidente Erdogan si tratta solo di propaganda. (Il Fatto Quotidiano) @ Non si arrestano le frodi nel mondo oleario. E i metodi di sofisticazione, in molti casi, si rivelano più raffinati di quanto già evidenziato anche su Rai3 dalla trasmissione Report. L’affondo di Alberto Grimelli su Italia Oggi. @ Sulle tavole di Natale dei milanesi il pane sarà “tracciato”. Entra in vigore da oggi il decreto che impone di distinguere in etichetta se il pane messo in vendita ha subito un processo di congelamento o se contiene additivi e conservanti. Intanto, da un’analisi dell’Unione degli Artigiani di Milano su dati della Camera di Commercio emerge anche un altro dato interessante: Milano è la città lombarda con il maggior tasso di giovani panificatori, ma anche la capitale dei panettieri stranieri. Nel capoluogo i titolari provenienti dall’estero sono il 17%, il triplo rispetto alla media del resto d’Italia. (Il Giornale)

Rubato il vignaiolo; il primo chewing-gum

Rubato nelle Langhe il “Monumento al vignaiolo d’Italia”: l’opera in bronzo, dello scultore Antonio Munciguerra, è alta 2 metri e pesa un quintale. E’ sparita da un deposito dov’era stata collocata per lavori di riqualificazione. @ Il primo chewing gum? A base di catrame. La scoperta arriva dalla Svezia dove sono state scoperte palline masticabili che contenevano tracce del nostro DNA prodotte grazie alla trasformazione della corteccia in catrame nero. @ Notte magica con il ladro. Da leggere su Libero il racconto natalizio dedicato all’incontro tra un furfante che si intruffola in un villino e i legittimi proprietari. Questi ultimi accorgendosi come fosse stato mosso dalla fame lo invitano a cena. @ Le classifiche su dove si vive meglio sono spesso lontane dalla realtà. Ci sono cose che i numeri non diicono come il fermento che si può vivere in una piazza di provincia o l’identità culturale. Lo scrive Paolo Massobrio su Avvenire portando il caso di Rovigo.

Enogastronomia politica

Ministro o influencer? Se lo chiede polemicamente Repubblica di oggi che critica la profusione di marchi in vista sui social del ministro Salvini. Le aziende citate smentiscono e dicono: nessun accordo. La spiegazione un’altra: usa il cibo come prova della sua normalità.

L'assaggio

Al ristorante La Sosta del Gusto (via Santa Brigida, 11 • tel. 3357459154) Pontassieve (FI). Un sistema di albergo diffuso dove spicca la cucina a chilometro ravvicinato firmata dallo chef Simone Gronchi, che mette in tavola piatti che vanno dal cannolo di farina di farro al ripieno di ricotta del pastore, origano fresco e pomodorini al farro del Trebbio risottato alla nana biologica della Valle del Sasso; dal maialino cotto in bassa temperatura alla torta di carote con zabaione al Vin Santo. La sosta di Paolo Massobrio su ilGolosario.it.

Il Vino

Il Sogno del Vignaiolo di Franco Pellegrini (tel. 0385 88305) di Stradella (PV). Di colore rosso rubino profondo, naso che unisce intensità ed eleganza, con note di frutta rossa, tabacco, spezie, sorso ricco e di grande struttura, ma sostenuto da buona freschezza e suggestiva sapidità, con finale di lunghezza infinita. Un vino straordinario.