La notizia

Giovani, laureati e tecnologici. Sono i giovani agricoltori secondo Coldiretti, che ha presentato numeri che sfatano il mito che vede gli under 40 come dei “Bamboccioni”. Secondo uno studio dell’organizzazione, infatti, in Italia sono oltre 1 milione le società create da giovani con meno di 40 anni. Un dato che porta l’Italia al primo posto in Europa per numero di imprese condotte da under 40, con un boom di 3.000 aperture già nei primi mesi dell’anno e ragazzi che assicurano: “Il nostro non è un ripiego, ma una scelta felice”. (La Stampa e Il Venerdì di Repubblica) @ Dall’orto canterino i cui suoni cambiano insieme al clima esterno agli scarti aziendali trasformati in biocosmetica; dalla birra biodinamica al radicchio al primo tessuto realizzato con gli scarti delle arance; dalla mela annurca utilizzata che diventa pasticca anticolesterolo alle bottiglie-gioiello arrivate nelle mani di Obama e anche del Papa. Sono le sei idee vincitrici degli Oscar Green 2016 assegnati dai Giovani di Coldiretti ad altrettanti giovani imprenditori: Francesco Lipari, Roberto Cerami, Paolo Marangon, Adriana Santonocito, Giuseppe Giaccio e Cristian Specogna. (Fonte: Coldiretti) @ Tempi bui per il mondo della pesca, finito in ginocchio per via della concorrenza e del crollo dei prezzi sui mercati. Complici anche le regole imposte dall’UE e le trasformazioni nelle abitudini alimentari dei consumatori, nell’ultimo periodo il comparto ha perso 18mila posti di lavoro e 6mila barche. (La Repubblica)

Mangiare e dormire diventano social, tutti pazzi per il foraging

TripAdvisor stringe un accordo con EatWith, start up di social eating e permetterà agli utenti di scegliere (e recensire) anche le cene nei domicili privati. Lo scrive Marino Niola sul Venerdì di Repubblica che preconizza che questa tendenza diventi virale. @ Una tendenza in atto anche nel portale Airbnb che non offrirà più solo affitti di case ma anche attività. Per ora interessano solo 12 città (in Italia Firenze) e spaziano dalla giornata con il cercatore di tartufi alla possibilità di fare un tour con il secondino di Mandela a Città del Capo. L’idea lanciata con grande enfasi in tutto il mondo punta a far diventare il portale il “super brand dei viaggi” a livello planetario. (Repubblica) @ Resuscitare un animale preistorico non è più solo un sogno. Sul Venerdì di Repubblica il progetto Tauros (a cui partecipa anche l’Italia) per riportare in vita, a partire dalle tracce di DNA rimaste in altre specie, l’Uro che è considerato estinto fin dal Seicento. @ Sette, per il servizio sui grandi marchi italiani, racconta la storia di una pasticceria storica del Golosario, Loison, che da piccolo panificio nel vicentino aperto nel 1938, è diventata dagli anni Novanta un vero e proprio brand soprattutto per i lievitati “di lusso” esportati per il 50% del prodotto. @ La tendenza del momento - ormai è chiaro - è il foraging, che è arrivato addirittura a conquistare il mondo dei cocktail. E’ argomento del libro “Wild mixology” edito da Mondadori che raccoglie le esperienze di Wood*ing il laboratorio promosso da Valeria Margherita Mosca a Desio. (Corriere della Sera) 

Parola d'ordine: sakè

Ultime tappe per il viaggio di Paolo Massobrio alla scoperta delle eccellenze agroalimentari “made in Japan”. Prima del rientro in Italia, oggi la visita a Kanazawa, sulla costa ovest, nella fabbrica di sakè Fukumitsuya, fondata nel 1625 e tra le più antiche del Giappone. 

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Pejrone celebra il pungitopo, “prezioso compagno di sottobosco” che potrebbe diventare il simbolo mediterraneo del Natale alle porte. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro scrive di Andrea Franchetti, il vignaiolo “quasi astemio” della Val D’Orcia la cui storia è stata definita da Wine Spectator “Una delle più iconoclaste, moderne e di successo del vino in Italia”. @ Nuova tappa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Delicatessen di Milano e da bere consigliano la Barbera Tasmorcan 2015 prodotta da Elio Perrone a Castelnuovo Tinella (Cuneo), mentre su Espresso Enzo e Paolo Vizzari descrivono i piatti del ristorante La Tavola, Il Vino, La Dispensa di Roma e per Altre Tavole segnalano l’Asina Kandoo di Cremona e la pizzeria Percorsi di Gusto dell’Aquila. @ Cibo e povertà al centro dell’articolo firmato da Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette riprendono i dati della ricerca del Censis sugli italiani a tavola e scrivono: “Crolla la spesa delle classi meno abbienti: si riducono carne, pesce, frutta e verdura. Aumentano obesità e malattie collegate”.

Enogastronomia Politica

La fotonotizia del giorno è per l’ultima cena (almeno nelle cariche istituzionali) tra Obama e la cancelliera Merkel all’hotel Adlon di Berlino. @ Da leggere su L’Espresso il pezzo di Michele Serra che interpreta lo scontro tra repubblicani e democratici in Usa dal punto di vista gastronomico come rivolta degli abitanti sovrappeso degli stati rurali contro i fighetti delle due coste e titola: “Scoppia la guerra civile tra obesi e pro-zenzero".

Fuori dalla Tavola

Mai commettere l’errore di sottovalutare un asino. Su Sette Giorgio dell’Arti riabilita la nomea di questo animale spesso bistrattato con una serie di curiosità; l’asino, ad esempio, è capace di riconoscere un suo simile anche dopo 25 anni, il suo latte nella Parigi del Settecento era tra i prodotti più cari e ricercati, i suoi calci sono di una precisione millimetrica. E davanti a un leone è l’unico animale che non arretra.

L'assaggio

Al ristorante Rise (via Manin, 2 - tel 0399191881) di Vimercate (MB). Un moderno bistrot che unisce il calore del legno a materiali come il vetro e l’acciaio, con una proposta golosa che spazia tra creatività e tradizione; dalle sfiziose tapas come le patate di Oreno fritte e servite con salse artigianali ai panini gourmet, tra cui spiccano il Kebueb, una focaccia con carne di bue dai sapori speziati, e il Vegbab con pomodori gialli. Capitolo a parte meritano le pizze, tra cui non sono da perdere la Golosa, con gambero rosso crudo e trito di pistacchi di Bronte, e la Mare e Monti, con baccalà mantecato e porri fritti. Su ilGolosario.it la sosta di Claudia Gerosa.

Il Vino

E’ il 1883 Pinot Nero Umbria della Cantina Conti Faina (tel. 0758745048) di Fratta Todina (PG). Rosso rubino intenso, al naso ha note di lamponi, more, sentori speziati, mentre al palato ha buona struttura, sorso fresco e di bell'equilibrio, buona persistenza.