La Notizia

Vegani in crisi e riscossa della carne. E’ questo quello che appare da un’indagine Coldiretti che sottolinea come i vegani siano passati dal 3% del 2017 allo 0,9% di quest’anno. Stabili i vegetariani, mentre - di contro - aumenta la spesa nelle carni che sale del 5%. @ Salvini si scaglia contro il riso (del Sud Est asiatico). Secondo il ministro degli Interni: “Abbiamo finito di fare gli zerbini” e dopo il no alle navi dei migranti ora dice no “alle navi con il riso asiatico”. “Siamo a fianco della Coldiretti - ha detto Salvini in un’intervista sul Corriere della Sera - no al parmesan e alle mozzarelle”. @ Non è il batterio Xylella ad uccidere gli ulivi, ma inquinamento e desertificazione. E’ la tesi shock dell’ex direttore del Cnr, Pietro Perrino, che se la prende con il decreto dell’ex ministro Martina che obbliga gli agricoltori all’uso di pesticidi: “Così guadagnano solo i colossi farmaceutici e il terreno viene inondato di erbicidi”. (Il Fatto Quatidiano) Le sue tesi - Perrino è già stato protagonista di a dir poco discutibili opinioni no vax - scatenano la polemica. “Quando si parla di malattie - di uomini, di animali e piante - non contano le opinioni ma solo i fatti” risponde il professor Roberto Burioni. @ Negli ospedali viene sprecato il 30% degli alimenti, pari a 82 milioni di euro. Secondo uno studio dell’Anac sul podio dei più buttati ci sono pane e contorni (oltre il 50%) seguiti dai secondi. Meno gettati i dessert. (Libero)

La trappola dello zucchero, potere dello yogurt e il grande cocomero

Lo zucchero è una trappola. Lo spiega Milena Gabanelli, che sul Corriere della Sera firma un bel reportage su questo grande indiziato. “L’eccesso di consumo - si legge - provoca obesità, che è causa di tumori, diabete e guai al cuore. Mai superare i 5 cucchiaini al giorno”. @ Per abbassare la pressione e ridurre il rischio cardiovascolare occorre mangiare spesso lo yogurt. Lo conferma una ricerca pubblicata sull’American Journal of Hypertension, secondo cui gli ipertesi che consumano yogurt più di due volte a settimana hanno un calo del -20% del pericolo di andare incontro a infarti e ictus nell’arco di trent’anni. Inoltre, se il consumo di yogurt è associato a una dieta sana e ricca di frutta e verdura, l’effetto protettivo può crescere ancora. (Corriere della Sera) @ Il grande cocomero cura il mal d’amore. Parola di Morello Pecchioli, che su La Verità di sabato snocciola alcune curiosità sul frutto tipico dell’estate. “L’anguria - scrive - è il frutto che più ha ispirato poeti come neruda, che la chiamava cassaforte d’acqua, o Moretti che in lei vedeva il tricolore. Ideale con il pane e nelle diete perché non è vero sia ricca di zuccheri. E, a sorpresa, è anche un coadiuvante erotico”.

Bon ton delle bollicine e l'evento a tutela della cucina di mare

Anche le bollicine diventano oggetto del bon ton. L’iniziativa, lanciata da’’azienda Cuvage di Acqui Terme (Alessandria), ha coinvolto l’esperta di buone maniere Barbara Ronchi della Rocca, che in 16 videoclip curati dal regista Valerio Marcozzi spiega come destreggiarsi senza intoppi nel mondo degli spumanti. Il primo video? Riguarda come aprire una bottiglia. (La Stampa) @ L’Onu arruola la cooperativa che insegna ai migranti come si allevano le api. E’ la bella storia in arrivo da Alessandria, dove La Cambalache, che dal 2011 insegna ai migranti ad allevare questi insetti, ha trovato un compagno di viaggio nel Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che l’ha scelta per il suo impegno di promozione sociale. Mission della cooperativa, che si sta allargando a tutta Italia, è quello di creare cittadini attraverso il lavoro. Primo obiettivo: spiegare ai rifugiati come muoversi nella burocrazia. (Repubblica) @ Un summit degli chef mediterranei per tutelare la cucina di mare. E’ l’identikit di “Cooking Med”, la rassegna ideata dallo chef Pino Cuttaia che a settembre, ad Agrigento, coinvolgerà scienziati, artisti e addetti ai lavori affrontando tematiche come l’inquinamento marino, la stagionalità della pesca, la valorizzazione dei pesci poveri e il ruolo culturale del Mediterraneo. (Corriere della Sera di sabato) @ Da leggere, su La Stampa, anche la storia di “Oltre a noi” il circolo-ristorante avviato da Roberto Montagna e Angelo Giurgolo, due ex senzatetto che sono riusciti ad abbandonare la strada per inseguire (e realizzare) il loro sogno.

L'assaggio

Alla Locanda dell’Olmo (p.zza Mercato, 6 • tel. 0131 299186) di Bosco Marengo (AL). Una trattoria storica, dalla conduzione accogliente e con ambienti famigliari, in cui gustare una cucina che guarda alla tradizione locale. Tra i piatti da non perdere i rabaton della Fraschetta con ricotta ed erbe, gli agnolotti e i corzetti novesi, ma anche i salatini di vacca di Mandrogne, il pollo alla Marengo e la panissa fritta. Su ilGolosario.it la sosta di Francesca Brugna.

Il Vino

Il Brut Metodo Classico "Dal tramonto all’alba" di Gualdora (tel. 392 3902160) di Ziano Piacentino (PC). Il nome descrive la modalità di vendemmia, notturna, per preservare profumi e freschezza delle uve. Chardonnay in purezza, ha spuma ricca, perlage fine, naso con note floreali, sentori di pera, sorso fresco ed equilibrato, piacevolmente sapido e armonico.