La notizia

I colori fanno venire l’acquolina in bocca. E se è rosso, un piatto viene percepito come più buono. Lo sostiene uno studio pubblicato su Science Reports da un gruppo di ricercatori del Sissa di Trieste. Nello stessa ricerca anche la dimostrazione che invece il verde sortisce l’effetto contrario. Sarebbe un atavico meccanismo di difesa contro le intossicazioni. (La Repubblica) @ Il consumo di caffè cresce nel mondo: in 15 anni i consumatori sono raddoppiati toccando quota un miliardo e mezzo. Tuttavia il sistema di retribuzioni è ancora distorto: in un giro d’affari da 200 miliardi di dollari, solo 15 sono destinati a chi coltiva come spiega Andrea Illy in occasione del Coffee Ernesto Illy International Award dedicato proprio ai fornitori della materia prima. Tra i premiati anche Grace Hightower moglie di De Niro e fondatrice di un progetto per aiutare le donne del Ruanda. (Corriere della Sera) @ Vercelli pronta a sfidare il Giappone nel campo del riso da sushi: è il Mirai un riso a grana tonda che a detta di assaggiatori e coltivatori è in grado di competere con varietà asiatiche già ampiamente utilizzate. (La Stampa) @ E in tema di innovazioni alimentari su QN la start up milanese Diferente, che ha brevettato una serie di cocktail analcolici miscelati con gin, vodka e spumante però senza alcol. L’obiettivo è conquistare il mercato Mediorientale ma anche il menu a bordo degli aerei. @ L’Amarone di Aneri in regalo al nuovo presidente Usa Donald Trump. Una magnum dell’annata 2010 gli è stata regalata dall’amico (e ex collega di The Apprentice) Flavio Briatore. (Panorama) @ La pizza napoletana raccoglie consensi per diventare patrimonio dell’umanità: oltre 1 milione di firme per la raccolta lanciata dall’ex ministro Pecoraro Scanio. L’obiettivo però è molto più ambizioso: 2milioni da consegnare al Comitato Unesco. (Panorama)

Al Giappone piace bio

Altro giro, altra corsa. Dopo l’appuntamento con la mini-Golosaria andata in scena ieri a Tokyo, il viaggio in Giappone di Paolo Massobrio prosegue oggi a Kamakura, con la visita a un’azienda impegnata nell’agricoltura biologica. Intanto, da Kamakura arriva anche la notizia che lo chef di Oltrevino, il primo negozio-ristorante nato da ilGolosario, da oggi inserirà in carta un piatto tipico piemontese (o meglio, alessandrino): i rabaton. Un motivo in più per festeggiare, dopo il successo dell’appuntamento di ieri (nella foto: lo staff di Golosaria a Tokyo). 

Rubriche

Quanti volti può avere il Barolo? Cinque, almeno. Parola di Paolo Massobrio, che su La Stampa di oggi racconta la storia della famiglia Massolino che a Serralunga d’Alba produce cinque tipologie di Barolo, eleganti e equilibrate e con grandi personalità. @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra il fascino della seppia appena pescata. “Se vi capita di trovare un esemplare che, appena sfiorato, muti la pelle in variegate sfumature - scrive - correte a casa, spellate la seppia (…) e gustatela cruda, perché la carne risulterà morbida, profumata, marina”. @ Ma a firma di Federico Francesco Ferrero è anche il commento pubblicato stamane su ilGolosario.it, dove il food teller avanza dubbi sulla nuova edizione della Guida Michelin, ritenendo le stelle assegnate dalla rossa un riconoscimento che sembra più premiare gli chef star che il lavoro di squadra costruito in cucina dall’intera brigata. @ Da leggere, su La Stampa, anche l’intervista di Rocco Moliterni allo chef più quotato degli ultimi tempi, Enrico Bartolini, che a chi chiede come definisce i suoi piatti, risponde: “Nelle mani c’è il sapore della nonna, nella testa la contemporaneità”. @ Infine Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti del ristorante Beccaceci di Giulianova (TE) con voto finale: 15/20. @ Oggi lo speciale di Repubblica dedicato al Food. Un numero da collezione dedicato al rapporto tra tempo e cucina. Da segnalare gli approfondimenti di Mariella Tanzarella dedicati alle parole e ai tempi della conservazione (dalla giornata ai 25 anni). 

Enogastronomia politica

Screzi di enogastronomia politica tra il ministro inglese Johnson e quello italiano Calenda. Il primo ha infatti suggerito all’italiano di smorzare le sue posizioni sulla Brexit ricordandogli che gli inglesi sono molto amanti del Prosecco. (Londra val ben un Prosecco?) (Corriere della Sera) @ Ma se il fish & chips ci risulta indigesto, diversamente va con la Cina. Ieri visita “a sorpresa” del presidente cinese in Sardegna (con tanto di cena informale con Renzi), che ha invitato le autorità locali a mettere in vendita formaggi e vino su Alibaba (e senza bisogno della mediazione di Briatore). 

L'assaggio

Al ristorante Spazio 7 (via Modane, 20 - tel. 0113797626) di Torino. Un locale diventato un cult, che colpisce per la coerenza con l’immagine di bellezza che offre in ogni angolo e dove il bravo Alessandro Mecca propone menu creativo diviso in sezioni: Contrasto, Equilibrio, Classici e Pasticceria. Tra i piatti da non perdere la triglia in testa con latte di capra e zucchina, la lasagnetta con zuppa di pesce e cavolo cappuccio, ma anche lo scampo verso trippa e ceci, il bottone con ostrica, cipolla, acqua di polpo e il piccione  vs gambero rosso e fungo reale. Si chiude con meringa e zabaione una sosta che merita il viaggio. L’approfondimento di Paolo Massobrio su ilGolosario.it 

Il Vino

E’ il Rubicone Rosso Igt Saiano della Tenuta Saiano (tel. 0541 675515.) di Montebello di Poggio Torriana (Rimini). Da uve Cabernet, Merlot e Sangiovese, ha colore rubino profondo, naso intenso con sentori floreali di violetta e note di frutti di bosco e spezie, mentre al palato ha buon corpo e bella freschezza, sorso equilibrato e persistente.