La notizia

Ben 568.749 imprenditori extracomunitari e 238.270 attività a marchio estero. Sono i dati diffusi ieri da Unioncamere relativi all’ “invasione straniera” che ha interessato i centri storici delle città italiane, con incrementi boom nel commercio ambulante (+38%) e nei minimarket (+36%). Una situazione che ha messo seriamente in crisi le botteghe storiche e che nei mesi scorsi ha spinto alcune città italiane, capitanate da Firenze, ad adottare misure volte a salvaguardare il commercio e le identità alimentari locali, oggi supportate da un decreto firmato dal ministro Franceschini volto a rafforzare le normative locali introdotte per tutelare, rispetto alle nuove aperture, l’utilizzo nella ristorazione di materie prime del territorio. Un tema su cui interviene anche Vittorio Sgarbi, che su QN commenta in questo modo il decreto a tutela dei centri storici: “Certamente la libertà imprenditoriale è da tutelare, ma nel rispetto della tradizione culturale, che comprende anche quella gastronomica”. @ Paese che vai, cibo (a domicilio) che trovi. Oltre all’Italia, anche la Francia si innamora del food delivery e lo erge a vero e proprio fenomeno economico da 1,5miliardi di euro, che a Parigi e nelle più grandi città francesi sta facendo affari d’oro. E quale occasione migliore degli Europei di calcio per scatenare la creatività delle nuove start-up? Qualche esempio: Speed Burger propone l’hamburger con il panino di colore blu, mentre dalla collaborazione tra Allo Resto e l’agenzia di comunicazione La Chose è nata la “Goal Delivery”, il servizio di consegna che rimborsa l’ordinazione se il piatto pronto arriva al momento di un goal; Deliveroo elimina i costi di consegna nelle giornate in cui gioca la nazionale, mentre Food Cherì ha inventato il FoodCheriBox con cui propone carni, verdure salumi e formaggi con il colore delle squadre che si sfidano nella giornata dell’ordinazione. Fritchi ha lanciato l’ “Apero des Supporters”, l’aperitivo dei tifoso collegato a un concorso tipo Totocalcio, mentre Le Moulin Familiaux si è lanciato sulla pizza, proponendo pizze speciali con i colori delle squadre in lizza. (Italia Oggi) 

Mangiare bene costa (anche) poco e i tortellini cari a Bottura, che lunedì sarà da Renzi

Chi l’ha detto che mangiare bene costa di più?”. E’ l’interrogativo posto da Isabella Fantigrossi, che sul Corriere della Sera prova a sfatare il mito per cui il cibo sano dev’essere prerogativa dei portafogli più ricchi. “Molti studi - scrive - dimostrano come è possibile nutrirsi in modo sano facendo quadrare i conti”. Ma quali sono le regole dai seguire? La food writer Joanna Blythman lo ha spiegato recentemente nell’inserto Cook the Guardian: "Ridurre la carne, acquistare meno e più spesso e preparare in casa pane, yogurt e conserve". (Corriere della Sera) @ “Mi ha spalancato le porte del locale, insieme abbiamo preparato milioni di tortellini”. A parlare è Lidia Cristoni, la prima “maestra” di Massimo Bottura che su QN ricorda i momenti trascorsi insieme nelle cucine della Trattoria Campazzo, il primo locale aperto dallo chef. E confida: “Massimo era un talento già da ragazzino. (…) Dopo la vittoria (il riconoscimento dell’Osteria Francescana come “Ristorante Migliore del Mondo” n.d.r) mi ha telefonato ed è stato come sempre commovente. Non si è mai dimenticato di me, mi fa sentire parte della sua grande famiglia”. @ Intanto, Massimo Bottura risponde su Twitter alla provocazione con cui Paolo Massobrio, su ilGolosario.it e Italia Oggi, nei giorni scorsi aveva “accusato” la politica italiana di aver mostrato poco interesse nei confronti di un riconoscimento così importante, non solo per Bottura ma per tutta la cucina Italiana: “Matteo Renzi mi aspetta a Roma lunedì. Dai, qualcosa si muove” è il tweet inviatoci ieri pomeriggio dallo chef.

Papillon compie 24 anni

Nacque il 19 giugno del 1992 il Club di Papillon. Fondato ad Alessandria, in 24 anni è diventato un movimento di consumatori e di appassionati presente in varie parti d’Italia. Ieri, un primo festeggiamento a Cherasco con la degustazione di due cru di Barolo dell’azienda Paolo Scavino, mentre domenica con Marco Gatti si celebrerà la degustazione semifinale dei Top Hundred 2016. Domani Paolo Massobrio posterà un articolo su IlGolosario.it ricordando anche un amico storico, socio onorario di Papillon, Bruno Lauzi, che la settimana prossima verrà celebrato a Rocchetta Tanaro da 60 artisti.

Rubriche & Appuntamenti

Ricordi d’infanzia per Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi racconta di come sua nonna, “Giardiniera autodidatta e bravissima”, fosse solita curare il giardino. “Il buon vivere delle piante - scrive - era soprattutto affidato alle innaffiature estive corrette con il famoso beverone, un cocktail intenso e spesso fatto di fondi di pollaio, conigliere, stalle e scuderie”. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro annuncia il lancio di WideSider, la startup milanese fondata da Gianni e Giacomo Miscioscia e decollata proprio in questi giorni: una sorta di cantina a distanza, cui i locali possono attingere pagando solo le bottiglie che stappano. @ Nuova sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti dell’Osteria del Taglio di Salerno e da bere consigliano il Barbaresco 2012 prodotto a Barbaresco (Cuneo) da Cascina Roccalini, già Top Hundred di Papillon. @ Su Espresso Enzo e Paolo Vizzari raccontano la cucina del ristorante Dolce Stil Novo di Venaria Reale (Torino), mentre per Altre Tavole segnalano il Rosso Rubino di Torino e il Retrobottega di Roma. @ Infine i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette celebrano i mille effetti terapeutici della curcuma, la spezia che arriva dall’India “Utilizzata in passato per ‘cuocere’ lo stomaco, dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti”. @ Da oggi a domenica a San Damiano d’Asti si apre La Barbera Incontra, una tre giorni dedicata al rosso piemontese. Non solo degustazioni e stand gastronomici, ma un calendario fitto di grandi incontri, dai Tiromancino in concerto a Alessandro Haber. Ne parliamo su IlGolosario.it 

L'assaggio

Oggi siamo all’ Ape Wine Bar (via XX Settembre, 4 - tel. 0141844218) di Santo Stefano Belbo (Cn). Non soltanto un luogo del vino con tante offerte a bicchiere, ma anche un luogo del gusto dove colpisce la possibilità di poter scegliere per ogni piatto anche la mezza porzione (Piatlin e Piatlon). Da provare il vitello tonnato cotto rosa con la sua salsa, il peperone ripieno e le acciughe al verde. Ma eccezionali sono anche i tajarin con il ragù e i bocconcini di coniglio all’orientale con le fave e il cipollotto. Lo racconta Paolo Massobrio su ilGolosario.it.

Il Vino

E’ il Sassella Stella Retica Riserva 2011 di Arpepe (tel. 0342214120) di Sondrio. Dal colore rubino caratteristico, al naso ha profumi di straordinaria eleganza ed emozionante profondità, con note di viola, marasca, tabacco e spezie, mentre in bocca è caldo e armonico, con trama setosa e di classe, e lunghissima persistenza. Un fuoriclasse!