La notizia
Né carnivoro né vegano. L’uomo di Neanderthal mangiava di tutto, a seconda di quanto trovava nei luoghi in cui viveva. E’ il risultato a cui sono giunti i ricercatori del Centro per l’analisi del Dna antico dell’Università di Adelaide, estraendo il Dna dalla placca dentale di 4 ominidi vissuti tra 42mila e 50mila anni fa. (Italia Oggi) @ E in tema di carne, parte da Mantova la campagna regionale sul consumo etico della fettina lombarda promossa dal Consorzio lombardo produttori di carne bovina insieme con la Regione Lombardia e Unioncamere. Obiettivo dell’iniziativa è quello di fare chiarezza, con l’aiuto di nutrizionisti ed esperti del settore, sul consumo sano e sicuro della carne rossa, che in Lombardia muove un fatturato di 800milioni di euro all’anno dando lavoro a 10mila persone. Il tour toccherà varie province lombarde, tra cui Milano. (Corriere della Sera) @ Carne o non carne? “Meglio lasciarla al suo destino”. E’ la conclusione cui arriva Paolo Martini, che su Sette riprende l’interrogativo più discusso degli ultimi tempi e segnala come, già nell’età dei Lumi, la passione vera fossero le verdure. “E per chi non rinunciava alla costata - aggiunge - c’era un (altro) dilemma: birra o vino rosso?”. @ Il 97% degli italiani è contrario all’uso di tecniche innaturali nella produzione della carne. Lo si apprende da una nota stampa diffusa da Coldiretti, che sulla base di un’indagine Ipr Marketing ha evidenziato la preoccupazione degli italiani per le ripercussioni dell’applicazione di nuove tecnologie ai prodotti alimentari. “La realtà - si legge nella nota - è che nonostante il rincorrersi di notizie miracolistiche sugli effetti benefici di nuove modificazioni ingegneristiche effettuate su animali e vegetali, lo scetticismo dei cittadini resta elevato". @ Successo per il distretto del Prosecco. Nella classifica dei distretti italiani elaborata da Intesa Sanpaolo, il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene si piazza al primo posto superando anche quello degli occhiali. Una graduatoria che, più in generale, premia il settore del food, con le prime 15 posizioni occupate in gran parte da aziende alimentari, di cui 7 sono nel Nord Est. @ Shopping in casa Ferrero. L’azienda di Alba ha chiuso un’operazione da 107milioni di euro con l’acquisizione dell’azienda statunitense del cioccolato Fannie May. (La Stampa)