Prova del Cuoco: giorno 3

Torna anche oggi l’appuntamento con la Prova del Cuoco, lo show culinario condotto da Antonella Clerici che fino a venerdì vedrà impegnato Paolo Massobrio come giudice unico chiamato a valutare i piatti preparati dalle due squadre sfidanti. Appuntamento tutti i giorni a partire dalle 11.50 su Rai Uno. 

La Notizia

Prosegue l’ascesa di Ferrero negli USA. Il gruppo dolciario di Alba ha acquistato per 2,8miliardi di dollari - pari a 2,3 miliardi di euro - il business statunitense del marchio elvetico Nestlè. Un’operazione con cui l’azienda piemontese non solo rafforza la sua presenza sul mercato statunitense ma che, di fatto, la rende il terzo big dolciario degli Stati Uniti dietro a Mars e Hershey. (Avvenire e La Stampa)  @ Quel pasticciaccio brutto del maiale danese. Dopo lo scandalo sollevato nei giorni scorsi da 100 allevatori del circuito Parma-San Daniele, accusati di aver fecondato i loro maiali con semi di verri danesi per ottenere carne più magra più velocemente, sulle pagine di Repubblica oggi interviene Tom Servetto, l’avvocato incaricato di difendere le aziende finite nell’occhio del ciclone. “Tutti sapevano tutto - spiega il legale - ma ora a pagare sono soltanto loro. (…) Il prodotto era più magro, dava meno scarto e lo pagavano meglio. Era il mercato a chiedere quei prosciutti e le differenze tra i due animali non sono individuabili neanche con i test genetici”. @ Spagna batte Stati Uniti nell’ospitalità. Secondo la classifica sul turismo mondiale stilata dall’Onu, il Paese iberico supera gli States con 82 milioni di visitatori (+9%) e tallona la Francia (89 milioni di presenze). Sul terzo gradino del podio si piazza l'America, con 75,6 milioni di visitatori raggiunti nell’ultimo anno, mentre l’Italia conquista la quarta posizione con 56,8 milioni di persone nel 2017 e un incremento di visite pari al +4,3%. (Corriere della Sera)

Campioni di vino e la rivincita dello spumante

Campioni sul campo, ma anche in vigna. Il mondo del vino conquista proseliti e, dopo politici e personaggi dello spettacolo, sono sempre di più gli sportivi che si scoprono produttori. Su QN Letizia Gamberini ne cita alcuni; da Paolo Rossi, che ad Arezzo produce olio e vino rosso, a Luciano Spalletti, che in provincia di Firenze produce vino in una tenuta di 50 ettari. Da Andrea Pirlo, che “vendemmia” nel bresciano, a Andrea Barzagli, attivo nel Messinese con il socio Gianfranco Sabbatino. @ Sulla stessa pagina Luca Bonacini celebra la selezione enoica dei fratelli Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, corona radiosa del GattiMassobrio, mentre sul tema viene ripresa anche una buona notizia diffusa da Coldiretti e relativa allo spumante italiano; con 360 milioni di litri bevuti nel 2017, le bollicine nostrane hanno superato quasi del doppio il blasonato Champagne francese. “Fuori da confini nazionali - fa sapere Coldiretti - i consumatori più appassionati sono gli inglesi”.

Alta cucina democratica e la gastronomia che include

Chef di lusso a prezzi pop. Dopo il successo del 2017, per la quinta volta torna  il circuito ingruppo, l’iniziativa che mette in rete gli chef di 20 ristoranti lombardi, che fino al 30 aprile proporranno menu “democratici” a 60 euro, tra ingredienti rari e piatti molecolari. Mariella Tanzarella su Repubblica. @ Buone pratiche: metti il migrante dietro al banco della gastronomia. E’ l’appello di gusto lanciato da Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi promuove il potere inclusivo della gastronomia citando due esempi virtuosi: quello della pasticceria Giotto, che nel carcere Due Palazzi di Padova ha ridato lavoro e dignità ai detenuti, ma anche l’iniziativa di Piazza dei Mestieri, che a Torino - sotto l’egida di Comune e Regione - nell’ex Villaggio Olimpico Moi ha dato una possibilità di riscatto a 12 persone di etnie diverse. 

L'Assaggio

In quello che era il ristorante Essenza di Eugenio Boer, dal 1° gennaio l’imprenditore Priamo Pianu e lo chef Matteo Torretta hanno dato vita a un locale su cui noi per primi siamo pronti a scommettere. Spazio Gallura (via Marghera, 34 - tel. 0249 86865) è un bistrot moderno che coniuga charme e gusto grazie alla cucina di Federico Comi, che crea piatti tra cui spiccano la cappasanta leggermente scottata con uova di salmone e pomodoro confit, il raviolo liquido di cavolfiore con colatura di alici e scampo marinato e il baccalà confit con crema di topinambur e carciofi. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Bianco Macerato 2016 di Ajola di Sugano (Terni). Da uve procanico, non contiene solfiti ed è prodotto secondo la regola dei vini cosiddetti "naturali". Io amo il procanico, dopo essere stato conquistato dal Bianco della Maliosa di Antonella Manuli, che lo produce in Maremma. E questo di Ajola aveva molte similitudini, a iniziare dal colore orange. L'intensità dei profumi è marcatamente speziata, in bocca c'è un vino che esprime tutta la sua mineralità accanto a frutti esotici. E' un vino penetrante, complesso, capace di una profondità tutta sua, come se andasse a scavare in quei terreni dove le viti antiche traggono alimento.