Golosaria Porta a Milano il Buono che fa Bene

Si scaldano i motori per Golosaria, che da sabato 27 a lunedì 29 ottobre tornerà a Milano negli spazi del Mi.Co - Fieramilanocity declinando il tema de “Il Buono che fa Bene”, nato per raccontare l’evoluzione del gusto nei primi 25 anni de ilGolosario. Un appuntamento diventato un must per i cultori del gusto nelle sue molteplici forme, che stamane è rilanciato anche sulle pagine del Corriere della Sera.

La Notizia

La tassa sulle bibite dolci è già stata adottata da 22 Paesi nel mondo e anche l’Italia potrebbe pensare di seguire la stessa strada. La misura infatti sembra funzionare come deterrente e la cosiddetta sugar tax è anche caldeggiata dall’Istituto di Sanità che avverte: Italia fanalino di coda per obesità insieme a Grecia e Usa. (Repubblica) @ Un miliardo di ostriche per ripulire il golfo di New York. E’ l’obiettivo di The Bilion Oyster PRoject iniziativa che prevede di popolare i fondali dell’Hudson con 1 miliardo di bivalvi (ora sono 28 milioni) che si potranno anche mangiare. @ “Sbagliato pensare che parlare d’ambiente non porti consensi” A dirlo dalle colonne de La Stampa è Carlin Petrini che aggiunge: “Occuparsi di clima e cibo bio non è una questione da radical chic”. @ L’e-commerce può essere un mezzo per valorizzare l’artigianato: “anzi, l’artigiano come massima espressione del lavoro manuale, della cura e dell’amore verso sè stesso, gli altri, il territorio che lo circonda”. A scriverlo sul Corriere della Sera è Antonio Intiglietta, presidente di GeFi che per questo ha lanciato la piattaforma Artimonda che sarà anche a Golosaria Milano. @ Tremila oggetti, dalle vecchie locandine alle opere d’arte legate al marchio, sono in mostra al museo Campari di Sesto San Giovanni. Ne parla oggi Libero Milano. @ Le api cubane producono il doppio delle sorelle Usa: il motivo sarebbe da ricercare nel minor uso di pesticidi degli agricoltori cubani. (Corriere della Sera)

Energia dall'olio di frittura, laurea in cucina

L’energia passa anche dal’olio di frittura. E’ l’ultima sfida di Eni, che ha creato delle bioraffinerie in grado di lavorare anche con i rifiuti di ristoranti e case. L’impianto di Marghera, il primo al mondo nella riconversione bio di una raffineria, può operare anche con materie prime rinnovabili diversificate, dai grassi animali degli scarti di macellazione agli oli alimentari, e sarà raddoppiato anche a Gela. @ “Oltre ai ferri del mestiere in cucina serve anche la laurea”. Parola di Nicola Sorrentino, che su La Verità spiega come l’abbondanza dei piatti di un tempo oggi sia stata sostituita dalla qualità, dai gusti ricercati e dalla voglia di sperimentare. “Studiando la composizione dei cibi - scrive - possiamo fare scelte migliori per la nostra salute e mettendo in pratica i segreti della scienza in cucina possiamo ricavareil massimo dai nutrienti per mantenere il nostro corpo in linea e in salute”.

L'assaggio

Al ristorante Da Giacomo (piazza Municipio, 2 • tel. 0372730260) di Pizzighettone (CR). Giacomo Verdelli, il titolare, è un alfiere del gusto d’eccellenza della ristorazione nazionale. Nel cuore di questo borgo affascinante, il suo ristorante è una sosta sicura per gustare i piatti autentici e golosi di Francesco Cremonesi, tra cui gli imprendibili Fasulìn de l’oc cin le cùdeghe, lo sformatino di topinambur su crema di zucca, i marubini ai tre brodi, il baccalà con le bruschette di finferli e chiodini o lo stinco di vitello al forno. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Nautilus CruStorico di Agricola Vallecamonica (tel. 3355828410) di Artogne (BS). Uno spumante metodo classico tradizionale millesimato, da uve rosse di ceppi storici autoctoni del vigneto Ruk, a 450 s.l.m., che arriva sul mercato dopo 42 mesi di bottiglia, di cui 36 a 40 metri di profondità nelle acque del Lago di Iseo, antistanti Monteisola. Nel bicchiere ha spuma ricca, perlage finissimo, naso elegantissimo con note di nocciola, pane tostato, spezie, erbe officinali, mentre al palato è di grande carattere, fresco e sapido, minerale, con finale lunghissimo.