Si apre domani al Mi.Co. la rassegna Golosaria. Oggi ne parlano in tanti, dai Tg ai quotidiani. @ Le microalghe saranno il carburante (e il cibo del futuro)? La sfida questa volta è tutta italiana. @ Un bambino in ospedale per carenze nutrizionali dovute alla dieta vegana. E si riaccende la polemica. @ Da Firenze un progetto per tracciare il DNA dei filetti di pesce e smascherare eventuali bufale.
Si apre domani al Mi.Co. (Milano Congressi) di Milano, la X edizione di Golosaria a Milano, oggi annunciata sui tanti media. Questa mattina Paolo Massobrio è stato ospite su Buongiorno Lombardia del Tg3, dopo che ieri è stato intervistato da TgCom24. Della rassegna parlano anche i quotidiani (ampio pezzo di Paolo Galliani su QN che definisce Golosaria un vaso di ferro in mezzo a vasi di coccio per la sua capacità di durare nel tempo), se ne interessano i blog (da Il dito nel piatto sul Corriere.it firmato da Marisa Fumagalli a Papille Clandestine fino a Perri'sbite di Roberto Perrone e Informacibo). Seguite anche la pagina facebook dell’evento mentre sul sito www.golosaria.it ci sono tutti i dettagli per raggiungere al meglio la sede della rassegna.
Ancora un problema con la dieta vegana per un bambini. Da Belluno il caso di un bimbo di due anni a cui sarebbero state riscontrate gravi carenze alimentari dovute alla mancanza di sostanze essenziali per la crescita. “La dieta vegana - spiega su Libero il primario del reparto di pediatria di Belluno - è fortemente sconsigliata nei primi anni di vita”. @ L’Expo raggiunge il traguardo dei 20 milioni di biglietti venduti, l’asticella che era stata fissata prima dell’inizio della rassegna. Lo hanno comunicato ieri il Commissario Sala e il ministro Martina. Intanto la Carta di Milano sarà consegnata oggi al segretario Onu Ban Ki-moon. @ Le microalghe sono l’oro del mare. Serviranno per scaldare le case, produrre carburante e nutrirci. Su Sette l’intervista ai ricercatori dell’Università di Firenze che stanno studiando come convertire un classico flagello peri bagnanti in una importante risorsa. @ Contro le “bufale” marine è nato il progetto Fish Track. L’idea è dell’università di Siena che ha messo a punto un metodo per riconoscere dal DNA la specie di appartenenza del pesce che arriva importato già sfilettato. @ Compie 50 anni la Latteria sociale di Crodo (Vb), protagonista - tra le altre - della rinascita del Bettelmatt.
Oggi su Avvenire Paolo Massobrio riflette sul senso dell’accoglienza e dell’ospitalità che sanno esprimere tanti ristoratori e albergatori italiani, in piccole azienda a conduzione familiare e che hanno ricevuto martedì il Premio Fraizzoli per l’ospitalità. @ Su la Stampa nella rubrica Clorofilla Paolo Pejrone parla della bellezza di oleandri e agrifogli nel nostro giardino. @ Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura raccontano la storia di una trattoria con l’anima: Campanini di Busseto (Pr) e l’eleganza di un rosso come il Lessona 2012 di Colombella&Garella di Masserano (Bi) @ In epoca di globalizzazione anche la degustazione può diventare globale, su quattro continenti collegati via video. Luciano Ferraro sul Corriere della Sera racconta la degustazione tra critici di quattro continenti dei vini de I Sodi di San Nicolò e Baffonero. @ Anche bere troppo può risultare dannoso: l’eccesso idrico può portare nausea, confusione mentale fino all’edema. Lo spiegano Giorgio e Caterina Calabrese su Sette. APPUNTAMENTI Lunedì ultimo appuntamento con la giostra dei wine bar a Expo. Ospite la Degustaria Magnatum di Longobardi (Cs) con i vini dell’azienda Librandi.
Essere pigri serve a far risparmiare il cervello. Secondo la rivista Current Biology il nostro cervello è programmato per far risparmiare più energia possibile e quindi tende a farci scegliere le azioni che comportino il minor sforzo possibile
E’ nel miglior ristorante di Milano secondo il Gatti Massobrio, Taccuino dei ristoranti d’Italia appena presentato, ovvero il ristorante Berton (via della Liberazione, 13 – tel. 0267075801). Qui Andrea Berton propone gamberi rossi di Sicilia crudi e cotti, amaranto croccante, olio di oliva taggiasca, gelato alla barbabietola, ma anche risotto con gambero crudo e corallo di crostacei e rombo gratinato con cedro, fave di cacao e lardo, rabarbaro e asparagi di mare. Racconta la sua sosta Paolo Massobrio su IlGolosario.it
E’ il Sangiovese MaraMia 2013 prodotto secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica da Tenuta Mara (tel. 0541988870) di San Clemente (Rn). Di colore rubino intenso, dai profumi di fragoline di bosco e amarene, alloro e radice di zenzero, dal gusto carezzevole, equilibrato, di giusta sapidità e lunga persistenza. Con carni rosse. Una bottiglia costa sui 40 euro.
