La notizia

A rischio non solo il nostro olio extravergine, ma anche le arance. L’allarme per gli agricoltori italiani arriva a seguito dell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e la Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe, che prevede l’azzeramento dei dazi alle importazioni su molti prodotti provenienti dal Sudafrica, tra cui anche gli agrumi. Ma a preoccupare in particolar modo è anche l’estensione del periodo di esportazione a zero imposte; mentre finora andava dal 1° luglio al 16 ottobre, da oggi l’esenzione tariffaria arriverà al 30 novembre. (Libero) @ Sul tema anche la risposta di Carlo Petrini al patron di Eataly Oscar Farinetti, secondo cui è anacronistico fare crociate contro le materie prime straniere, mentre la difesa a oltranza del made in Italy può essere, in certi casi, controproducente. “Il vero nemico del made in Italy - sostiene Petrini - è la speculazione finanziaria, che ha messo in ginocchio la nostra campagna imponendo prezzi ridicoli per derrate alimentari senza distinguere tra produzione buona e produzione cattiva”. (Repubblica) @ Quintali di nocciole sottratti ai corilicoltori piemontesi. E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì, dove ignoti si sono introdotti in 3 diversi laboratori dell’astigiano (a Chiaberto, Costigliole e in regione Stropet di Bubbio) portando via grosse quantità di frutti appena raccolti, che quest’anno registrano prezzi di mercato che sfiorano i 400 euro al quintale. “Occorre che per la notte non si lascino i sacchi di nocciole in punti di rapido accesso” è l’invito del comandante dei Carabinieri di Canelli Lorenzo Repetto. (La Stampa) @ Esponenti dell’imprenditoria locale, ma anche dello spettacolo. A questi settori appartengono i sei vincitori degli Oscar del Successo 2016, il riconoscimento che ogni anno premia i personaggi alessandrini che più si sono distinti in opere e attività di valorizzazione delle eccellenze della provincia. A ritirare il premio durante la cerimonia in programma il 23 ottobre a Palazzo Monferrato di Alessandria saranno il titolare della distilleria Magnoberta di Casale Alberto Luparia anche Giuseppe Perrone, titolare di Studio Due e storico partner del Club di Papillon. (La Stampa)

Orti urbani in Laguna e barocchismo in cucina

Orti urbani come antidoto al turismo distruttivo. Ne sanno qualcosa a Venezia, dove sempre più agricoltori hanno insediato vigne e orti accanto ai monumenti più battuti dai turisti. Un trend contagioso, che ha interessato anche gli esercizi commerciali: negli ultimi anni infatti, i locali basati sul concetto di ”naturale” si sono moltiplicati e hanno iniziato a selezionare i turisti mettendoli a fianco dei residenti. (La Stampa) @ “Un programma interessante non per la gara in sé, ma anche per i risvolti filosofici che la cucina di livello propone”. Lo scrive Aldo Grasso, che sul Corriere della Sera commenta la prima edizione di “Top Chef Italia”, il reality di cucina prodotto da Magnolia dove 15 professionisti si sfidano sotto gli occhi di una giuria di esperti capitanata da Miss Pinchiorri, Annie Feolde, e composta da Mauro Colagreco, Moreno Cedroni e Giuliano Baldessari. “A sentire alcuni chef - scrive Grasso - ci si accorge come ormai la cucina stellata sia un puro esercizio letterario, dove il cibo diventa scrittura e cede facilmente al barocchismo e dove si ha l’impressione che lo chef sia più importante del cibo stesso”. (Corriere della Sera)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Pejrone scrive della potatura degli alberi, un’azione necessaria ma che “A volte lascia un grande vuoto”. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera presenta la classifica Biwa con i 50 migliori vini d’Italia, che mette sul podio il Brunello di Casanova di Neri, il Costa d’Amalfi di Marisa Cuomo e il Bolgheri di Tenuta San Guido, ma dove debutta anche il Lambrusco di Sorbara. @ Sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Mil di Tscherms (Bolzano), mentre da bere consigliano il Lamorrina 2015 prodotto da Voerzio Martini a La Morra (CN). @ Da leggere, su Sette, anche l’approfondimento di Andrea Milanesi sui nuovi processi biotecnologici che permettono di produrre energia da elementi vegetali come il tabacco e l’olio, da cui si ricava biodiesel per navi, aerei e automobili.

Il pensiero

Quello di oggi è di Carlo Petrini, che su La Stampa commenta la recentissima acquisizione del colosso della chimica agricola Monsanto da parte di Bayer. “Una concentrazione del genere in un settore strategico come quello alimentare non si è mai vista. (…) Questo significa, senza mezzi termini, che per produrre il cibo saremo sempre più dipendenti da decisioni prese nel chiuso di consigli di amministrazione che puntano alla massimizzazione dei fatturati. (…) Ma non possiamo mettere il futuro del nostro cibo in così poche mani, perché il cibo interessa ogni singolo vivente sul pianeta”.

L'assaggio

E’ a Milano da Hic Enoteche 2.0, il locale del geniale Marco Stano che proprio in questi giorni ha affiancato al primo negozio una seconda enoteca (via Sidoli ang. via Goldoni), con spazi molto più ampi e un bel dehor esterno. Oltre alla pregevole selezione di etichette, una serie di piatti espressi da accompagnare al vino, realizzati dal bravo Simone Ferraro: salumi e formaggi, cous cous alle verdure, tartare di manzo battuta al coltello e zuppe, tra cui la golosa pasta e fagioli. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Colline Teramane Montepulciano Santa Maria dell'Arco 2007 di Giovanni Faraone (tel. 085 8071804) di Giulianova (TE). Rosso rubino fitto, ha profumi di frutta rossa, liquirizia, spezie, mentre al palato è caldo, giustamente tannico, piacevolmente fresco e sapido, di lunghissima persistenza. Un grande vino!