La Notizia

Arriva il caldo africano, con picchi di 42° in alcune città italiane. Per molti italiani, quella di sabato è stata la giornata più calda dell’estate e in generale di tutto il 2018, che secondo le stime di Coldiretti è destinato a stabilire un record: il terzo anno più caldo dal 1800 ad oggi. Ma a caratterizzare l’anno in corso sono state anche le intense precipitazioni con nubifragi, trombe d’aria e grandinate che durante i primi 6 mesi hanno colpito la penisola a macchia di leopardo. Intanto, secondo i meteorologi a breve arriverà un calo delle temperature che porterà piogge e temporali al Nord e Centro-Sud. (Corriere della Sera) @ Cibi abbronzanti: indicazioni per l’uso. Sul Corriere della Sera il ricercatore Andrea Ghiselli fa chiarezza sui cibi che aiutano la tintarella. “Nonostante non esistano cibi abbronzanti di per sé, esistono alcuni nutrienti, in particolare i carotenoidi, che possono dare una mano”. Così anche i pomodori e gli spinaci, oltre alle carote, possono diventare alleati preziosi per un’abbronzatura sana e senza rughe. Ma attenzione: “La crema solare ci vuole sempre”. @ Sei milardi di euro per le 100 regine delle vigne italiane. Il fatturato delle maggiori aziende vitivinicole tricolori vale la metà del giro d’affari dell’intero settore. Sul podio si confermano Cantine Riunite, Caviro e Antinori. L’affondo di Anna Di Martino sul Corriere della Sera. @ Caccia all’ultimo millesimato di Richard Geoffrey. Dopo 28 anni di onorato servizio, il chef de cave (lett: maestro di cantina) della maison Dom Pérignon lascia l’incarico e passa il testimone a Vincent Chaperon, al suo fianco già da 13 anni. L’annuncio è stato dato a metà giugno e l’evento ha coinciso anche con il lancio dell’ultimo millesimato firmato da Geoffroy, il vintage 2008 uscito un anno dopo il 2009, un evento senza precedenti nella storia della maison francese. (Affari & Finanza). @ Tutti pazzi per il “bag in box”. Sull’onda della filosofia antispreco che sta facendo proseliti, anche il vino sfuso fa tendenza e a Milano sono molte le enoteche che offrono il servizio, confezionando il vino al momento con pratici contenitori riciclabili o in bottiglie portate da casa. Una tendenza interessante non solo sul fronte economico (il costo del confezionamento - si sa - incide sul prezzo finale), ma anche in termini di sostenibilità ambientale. Valeria Balboni sul Corriere della Sera ed. Milano. @ Cioccolato e vino rosso sono gli unici “vizi” di Crisitano Ronaldo. A poche ore dall’arrivo del campione a Torino, tifosi e curiosi si stanno già domandando quali saranno le zone del capoluogo più “battute” dal calciatore e dalla sua famiglia. I bene informati escludono a priori ristoranti e discoteche, per via della dieta rigorosissima del calciatore (ma non è escluso che CR7 possa cedere a qualche tentazione perdendosi in una delle mille cioccolaterie che hanno reso famosa Torino ndr). (La Repubblica) @ Dai mondiali di calcio alle Baroliadi, le Olimpiadi del Vino svoltesi sabato pomeriggio a La Morra (Cuneo). L’agone ha coinvolto gli 8 Comuni che producono il Barolo con squadre formate da uomini e donne di ogni età scese in campo con una serie di prove di abilità in stile “Giochi senza frontiere”. (La Stampa)

Scontro per la Tour Eiffel e le manie culinarie di Tognazzi

Scontro tra chef per il ristorante in cima alla Tour Eiffel. Alain Ducasse perde la titolarità del ristorante Jules Verne che viene affidato per i prossimi dieci anni a Thierry Marx e Friedric Anton. Il calabre chef francese non ci sta e presenta ricorso. (Repubblica) @ La vigna di Leonardo è come la cucina: mette in contatto il passato con il presente. PArola dello chef Luigi Taglienti che sul Corriere della Sera descrive la sua Oasi in città. @ L’attore che non sopportava di essere bocciato come chef. Su La Verità Cesare Lanza traccia il profilo di Ugo Tognazzi, che organizzava vere e proprie gare di cucina nella sua casa al mare e si intristiva per gli spietati giudizi culinari di Raimondo Vianello. @ La finta battaglia del grano dopo l’accordo sul Ceta. Marco Ruffolo su Repubblica contesta - dati alla mano - le critiche all’accordo lanciate da Coldiretti e spiega: dopo il Ceta in Canada esportiamo di più (le esportazioni sono salite del 12%) e importiamo molto meno grano.

Crescono gli Ogm nel mondo e cala il consumo di caffè

Nel mondo crescono i campi coltivati a Ogm mentre l’Italia li sta distruggendo. Secondo il rapporto dell’Isaaa (The International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications ) nel 2017 la superficie coltivata a Ogm è cresciuta del +3% pari a 4,7 milioni di ettari tra Usa, Brasile e Argentina. Cala invece in Europa e in Italia sono stati distrutti gli unici sei ettari coltivati in Friuli. (La Stampa) @ In Italia cambiano i consumi di caffè: scendono le importazioni di caffè crudo e crescono invece le esportazioni di caffè torrefatto. A far la differenza secondo gli esperti la diffusione di capsule e cialde al posto della moka: ad esempio prima una coppia faceva una caffettiera da tre, ora usa due cialde. Così calano i consumi (ma il prezzo sale) (Repubblica) @ E in tema caffè Riccardo Illy annuncia nel 2019 la nascita di una nuova holding con un partner finanziario per tè e cioccolato. (Repubblica) @ Il trend positivo del comparto food spinge anche il gelato: a Milano le gelaterie artigianali crescono del 9% arrivando a 129. Molte le aperture di gelaterie provenienti dall’esterno che aprono qui i loro punto vendita. @ Sarà un’annata positiva per il tartufo. Secondo il Centro studi del tartufo, le piogge di questi giorni stiano preparando una stagione ricca e prolifica come fu quella del 2012.

L'assaggio

Al ristorante Liberty (viale Monte Grappa, 6 • tel. 02 29011439) di Milano. Nella zona trendy “Porta Nuova Garibaldi Isola Varesine” la cucina eccellente dello chef patron Andrea Provenzani. Tra i piatti da non perdere la costoletta alla milanese, che non ha eguali. Quindi “Seppia Nera”, una tartare di seppia genialmente sminuzzata al coltello con nero di seppia, piselli al wasabi, cipolla bianca arrosto e peperoni al Martini e il riso alla milanese al salto con midollo e ristretto di vitello alla liquirizia. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

La Vernaccia di San Gimignano 2016 di La Lastra (tel. 329 3948897) di San Gimignano (SI). Un bianco perfetto per l'estate, che sembra leggero ma in realtà ha tutta la tempra della Vernaccia.Colore paglierino carico, al naso note suadenti floreali, in bocca un vino di medio corpo, ma ricco di sfumature, piacevolissimo, minerale, con un finale amaricante e sapido. Bella scoperta.