La notizia

Il luxury food può anche essere made in Italy,anzi made in Lombardia. E il Corriere della Sera di oggi cita alcuni prodotti di eccellenza (già segnalati dal Golosario) da regalare a Natale (nella foto lo zafferano della Brianza). @ Sempre da Milano l’azienda di piccoli frutti che punta sull’autoraccolta. @ In Europa arrivano nuovi insetti e batteri che mettono a rischio le coltivazioni nostrane. @ E una mosca nel piatto è costata cara a due dipendenti di una ditta di ristorazione collettiva che dopo aver postato la foto su Facebook sono state licenziate. @ Un nuovo volume, presentato negli infernot, raccoglie immagini e brani dedicati al Monferrato. @ Domani la presentazione del Gatti Massobrio a Torino.

Il luxury food made in Lombardia e i frutti di bosco

Il luxury food è made in Lombardia. Oggi il Corriere della Sera passa in rassegna alcune rarità prodotte in Lombardia e in buona parte già scoperte del Golosario. Ci sono infatti il paté di fegato di lumaca prodotto dall’azienda 2M di Cilavegna e lo zafferano della Brianza (ora inserito anchein un salame crudo) dei Mastri Speziali. Poi il caviale prodotto a Pandino (Cr) dalla Adamas Caviar, il manzo di Kobe allevato a Sulbiate da Fausto Cremonesi, le olive di Comincioli e il Franciacorta con gli Swarovski di Tenuta degli Angeli. @ E sempre in Lombardia, a Busto Garofalo alle porte di Milano, QN di oggi segnala un’azienda, Millefrutti, che ha puntato sui frutti di bosco e sul contatto diretto con il consumatore. “Le famiglie vengono qui, raccolgono e pesano il prodotto” spiega il titolare che dalla lavorazione dei piccoli frutti ottiene anche succhi e marmellate.

La carica degli insetti, Natale più sobrio con l'esempio dei lupi e storie dal Monferrato

Insetti e batteri extraeuropei alla conquista dell’Italia. Dalla cimice degli eucalipti allo scarabeo che divora il mais l’Italia, secondo un rapporto diffuso dalla Commissione europea, risulta il Paese più attaccato dell’UE dai nuovi insetti pericolosi per le piante. Solo nel 2014 sono stati segnalati 96 insetti, 22 virus, 20 funghi e 49 batteri. Ma da dove arrivano (e quali sono) i più pericolosi? La blatta bronzea degli eucalipti arriva dal Brasile, mentre quella asiatica dell’ambrosia proviene da Asia, Africa e Costarica; il punteruolo rosso delle palme è originario della Melanesia, ma quello del riso proviene dall’America. (Corriere della Sera) @ Per un Natale più sobrio occorre prendere esempio dai lupi. Lo scrive su la Stampa Carlo Grande, che paragona le “presenze e assenze eccessive” del Natale a questi “Animali fantasmatici che significano assenze; con lo stomaco quasi sempre vuoto e in grado di ingerire grandi quantità di carne per ovviare ai periodi di carestia”. Assenze anche al centro dell’iniziativa di contiamoci.com, che distribuisce certificati di esenzione dall’obbligo di comprare regali all’insegna del motto: “Natale è più bello senza carrello”, ma anche della mostra fotografica della Compagnia di San Paolo dal titolo “Sospensioni”, che offre belle immagini sull’alta valle di Susa. Come i lupi e chi in montagna vive. (La Stampa) @ Dalle esposizioni fotografiche alle vedute letterarie del Monferrato raccolte nel volume di Paolo Ferrero dal titolo “Nel Monferrato alla ricerca della felicità”. Il libro, presentato ieri a Mombello e edito dall’Associazione “C’era una volta” dell’amico di Golosaria Max Biglia, è un percorso che attraverso i racconti di 21 autori declina le molteplici sfaccettature del Monferrato, a partire dai personaggi che ne hanno tessuto la storia. (La Stampa)

Il Gatti Massobrio domani a Torino

Domani alle ore 17 al Punto 65 di Torino (via Ventimiglia, 65) Paolo Massobrio presenta il Gatti Massobrio 2016, Taccuino dei ristoranti d’Italia. Conduce Francesco Oriolo. Oggi su www.atavolaweb.it il Gatti Massobrio viene segnalato tra i 5 libri da regalare a Natale: “Come il Morandini per il mondo del cinema, Il Portolano per gli appassionati di nautica così il Gatti-Massobrio diventa la nuova guida da tenere sempre a portata di mano” scrive la rivista.

Fuori dalla tavola

Proseguono i licenziamenti in casa di Euroristorazione, l’azienda di Nichelino (TO) che serve 3.800 pasti ogni giorno nelle scuole della città. Dopo Daniela Ciampa (licenziata perché aveva condiviso un post di una mamma che si lamentava della mensa gestita dalla ditta in cui lei stessa lavora)  ieri è toccato anche a un’altra dipendente, cui l’azienda avrebbe contestato di aver condiviso su Facebook la notizia di un insetto trovato nel purè servito a uno studente. E mentre la dipendente ha raccontato “Di non essere stata l’autrice della condivisione sui Social”, nella questione è intervenuto anche il sindacato Fisascat Cisl, che ha fatto sapere: “Riteniamo che il licenziamento sia un provvedimento di gravità non accettabile. Per noi il provvedimento è illegittimo” annunciando il ricorso al tribunale del Lavoro. (La Stampa)

L'assaggio

E’ a Torino da Fior Food (galleria San Federico, 26 - tel. 011511771), lo spazio polifunzionale di Coop che oltre a diversi negozi gourmet, ospita anche due bistrot e il ristorante by La Credenza di San Maurizio Canavese, dove operano gli chef Giovanni Grasso, Igor Macchia e Gianni Spegis (quest'ultimo sarà poi operativo in loco). Tra i piatti proposti: patate schiacciate al prezzemolo con polpo scottato al wasabi, maccheroni al pettine con crema di topinambur e castagne e pancia di maiale glassata alla soia, filetto di bue grasso con salsa al nebbiolo (nella foto) e lingotto al gianduia e nocciole caramellate. L’approfondimento di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

Il Vino

Siamo sui Colli di Rimini, o meglio a Coriano, la Montalcino della Romagna, per assaggiare l'ennesima Rebola che Podere Bianchi (tel. 0541 656459) in Passano ha voluto battezzare Rebolina. Il campione 2014 ha colore paglierino di bella brillantezza, al naso emergono piacevoli note fruttate, ma è soprattutto l’eleganza che colpisce, con una freschezza data dalla sua acidità che ancora non s’è addomesticata. E quindi va bene sui fritti di pesce.