A Verona col Ministro Centinaio

Tempo di bilanci per il Consorzio della Valpolicella, che stamane a Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona) - dov’è presente per noi Paolo Massobrio -  ha inaugurato la nuova sede di Villa Brenzoni Bassani e presentato i numeri del suo successo: un giro d’affari di 600 milioni di euro e un indotto generato dai servizi e dal turismo cresciuto del +54% in 6 anni. Nell’occasione la visita del ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio che ha annunciato azioni con i maggiori siti di commercio on line al mondo per bloccare i falsi made in Italy (tra queste 30 milioni di "lattine di Prosecco”) e a novembre sarà in Cina per siglare un accordo con Alibaba. Inoltre Centinaio ha annunciato anche novità sull’Enit, da lui criticato per scarsa autorevolezza, anticipando cambiamenti radicali a partire dall’8 ottobre, data in cui il consiglio terminerà il suo mandato.

la Notizia

La birra più antica? Ha 13 mila anni. La scoperta è dei ricercatori delle università di Haifa e di Stanford, che in una grotta del monte Carmelo, nello stato di Israele, hanno rilevato le tracce di quella che pare una delle prime birre al mondo, prodotta 13 mila anni fa da appartenenti alla cultura natufiana. (QN) @ E in tema di archeogastronomia, fa sorridere la notizia di alcune tracce di formaggio di 7.200 anni fa recuperate in Croazia, nei pressi della città di Sibenik. In particolare, si tratta di residui caratteristici del latte fermentato rilevati in recipienti neolitici recuperati in due antichi villaggi. L’affondo di Giovanni Galli su Italia Oggi. @ Dall’olio di frittura alla plastica biodegradabile. E’ quanto realizzato nelle campagne bolognesi di Castel San Pietro, nei laboratori della azienda Bio-On,  una realtà “green” avviata 10 anni fa da due imprenditori italiani dove oggi decine di ricercatori trasformano gli scarti in plastica dandoli in pasto ai batteri. (La Repubblica)

I migliori vini d'Italia e arte tra i filari

E’ il Sassicaia il miglior vino dell’anno. Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro riprende la classifica del Biwa (Best Italian Wine Awards) sui 50 migliori vini italiani, che mette sul podio anche il Barbaresco Asili di Roagna e il Brunello Tenuta Nuova di Casanova di Neri. E che tra le regioni premia il Piemonte, con 16 bottiglie in classifica, e il Trentino Alto Adige, che vive un momento d’oro con 3 cantine nella top ten. @ Intanto, sul ilGolosario.it è online da ieri la classifica dei nostri Top Hundred, i 100 migliori vini d’Italia selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti che saranno celebrati a Golosaria Milano, dal 27 al 29 ottobre (www.golosaria.it). @ Vigna che vai, arte che trovi. Succede a Erbusco, in Franciacorta, dove in occasione dell’omonimo Festival (in programma nel fine settimana) tra i filari del vigneto di Villa Lechi è stata srotolata una tela alta 1,6 metri e lunga 1 chilometro che domenica, dalle 10 alle 17, darà la possibilità ai più creativi di cimentarsi nella decorazione, sviluppando il messaggio di Francesco D’Assisi, primo interprete della vita in armonia con gli uomini e la natura. (QN). @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Al Fugà di Ischia (NapolI) e da bere consigliano il Franciacorta Brut 2010 prodotto da Rizzini a Monticelli Brusati (Brescia). 

L'assaggio

All’ agriturismo del Maso Sotciastel (Pedraces, 5 • tel. 3387640188) di Badia (BZ). Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, dove la famiglia Pitsheider propone una cucina tradizionale realizzata con i frutti e gli animali della sua terra. Nel piatto mezzelune ripiene di ricotta e patate, ma anche polenta gialla con gulasch e krapfen con ripieno alla marmellata. Su ilGolosario.it la sosta di Umberto Dallaglio.

Il Vino

Il Preja di Enrico Druetto (tel. 349 3451388) di Alfiano Natta (AL). Nato dalla riscoperta su una pietra affiorante dell’ultima vite di Baratuciat, vitigno a bacca bianca in via di estinzione originario di Almese (TO). Giallo oro ha profumi di tiglio, scorza d’agrumi, miele, idrocarburi , mentre al palato è secco, quasi tagliente, minerale, di grande sapidità. Grande il Baratuciat!