La notizia

Qual’è la colomba più buona? La redazione del Golosario ne ha assaggiate 10. E ha vinto Alfonso Pepe di San'Egidio del Monte Albino. Vi raccontiamo i nostri assaggi su ilGolosario.it. @ Entro qualche tempo toccherà pagare anche il risotto. Non uno scherzo, ma una delle ultime notizie arrivate da Bruxelles, dove il Parlamento Europeo ha approvato una norma che prevede il raddoppio dell’Iva e il passaggio dell’aliquota dal 4 al 10% di salvia, basilico, rosmarino e… preparati per risotto. Ma il bello deve ancora venire: il maggior gettito servirà a compensare lo sconto al gioco d’azzardo. (E’ il caso di dire: “Siamo alla frutta”). (ilGiornale) @ Intanto alla Camera arriva una proposta di legge contro gli sprechi alimentari. L’iniziativa, sostenuta dalle associazioni e presentata dalla deputata del PD Maria Chiara Gadda, mira a semplificare le procedure per la raccolta e la donazione non solo di cibo ma anche di farmaci, con agevolazioni e sconti sulla tassa dei rifiuti. Il voto è previsto tra domani e mercoledì, poi il testo passerà in Senato. (La Repubblica) @ Dalla proposta di legge contro gli sprechi a quella in difesa dello spiedo bresciano. E’ la singolare proposta di legge presentata dall’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale, intervenuta a difesa del piatto tipico lombardo a seguito del divieto dell’UE alla somministrazione dei prelibati uccellini rosolati. E i cacciatori risolvono proseguendo nell’attività venatoria e regalando la cacciagione. (Libero) @ Fa ancora discutere la crisi dell’ “oro bianco”. A un anno dalla cancellazione delle quote latte, le grandi organizzazioni agricole e i governi europei tornano ad ipotizzare il contingentamento della produzione, aumentata di oltre 3,5 milioni di tonnellate a fronte di un continuo calo dei prezzi alla stalla. E mentre l’Italia proporrà il raddoppio delle sovvenzioni, portando a 30mila euro gli aiuti per le imprese, la questione domani sarà discussa a Bruxelles, dove il Consiglio straordinario dei ministri dell’Agricoltura parlerà anche di olio e ortofrutta. (La Stampa) @ E in tema di olio resta alta l’allerta sulle produzioni nostrane, con un frantoio su tre a rischio chiusura per il via libera della UE all’importazione di olio tunisino a dazio zero. Un comparto, quello italiano, che secondo Coldiretti vale 3,5 miliardi e si fonda su 650mila imprese agricole, 3800 frantoi, 220 aziende industriali, 150milioni di piante coltivate su un milione e centomila ettari che ospitano 350 cultivar differenti, che rendono l’Italia leader di biodiversità e produttrice del miglior extravergine del mondo. (Libero) @ E di olio si parlerà anche a Golosaria Monferrato, che sabato 16 e domenica 17 aprile ospiterà al castello di Casale anche Giancarlo Burchielli, che alle pendici delle colline di Capalbio produce extravergine praticando agricoltura integrata. Tutto da leggere il nostro approfondimento su ilGolosario.it.

Più negozi in centro, a scapito della qualità. Vino, pasta e caffè alla conquista del mondo

Sempre più bar, negozi e catene del food occupano i centri cittadini, ma a mancare è la qualità. E’ l’allarme lanciato dal Fipe, associazione di categoria, che segnala come a fronte di un eccesso di offerta, la concorrenza si sia scatenata sui prezzi a scapito della qualità dei prodotti. “Due imprese milanesi su dieci sono dentro la prima cerchia dei bastioni - commenta Lino Stoppani, alla guida della Fipe - “ Ma cucine e laboratori di pasticceria sono spariti perché fuori budget (…) Il rischio è che in centro trovino spazio soltanto catene o locali con servizio standardizzato”. (Corriere della Sera ed.Milano) @ Contro la standardizzazione arriva però lo street food franchising. L’idea è di Alberto Langella, il 37enne originario di Pagani nel Salernitano che ha investito in due brand che fondano il loro successo su prodotti interamente made in Italy: il gelato allo yogurt (di Vipiteno) della Yogurteria e le patate (della piana del Fucino) con pollo fritto di Fry Chicken&Chips “Nato per contrastare lo sbarco in Italia di KFC”. “Cerchiamo di dare fritto di qualità - dice Langella - con carne fresca di polli italiani e fritti in olio di arachide controllato al 100%”. (Affari&Finanza) @ Dalle start-up italiane del cibo a quella green che si prepara a “cambiare l’aria”. Si chiama Laboratori Fabrici, ed è l’azienda di Pordenone che ha ideato Clairy, un vaso purificatore d’aria che sfrutta il potere fitodepurativo delle piante, amplificato con un particolare sistema di filtraggio dell’aria. Il progetto, dopo raccolta fondi in SiliconValley, sbarcherà su Kickstarter, il sito web di crowdfunding per progetti creativi. (La Repubblica) @ Torna a splendere il sole nelle vendite del vino al supermercato. Il dato è emerso dall’anteprima dell’edizione 2016 di Vinitaly, ed ha indicato come dopo anni di stasi, sugli scaffali della grande distribuzione il vino sia tornato a crescere, con vendite in aumento del 2,8% in volume per le bottiglie da 75 cl. Bene anche gli spumanti, con un +7,8% in volume, mentre in vetta alla classifica si piazzano il Lambrusco e il Chianti, seguiti dallo Chardonnay. (Avvenire) @ Dal successo del vino a quello della pasta artigianale italiana, sempre più richiesta - anche all’estero - da grandi chef e appassionati attenti al sapore, alla tenuta della cottura e al procedimento di fabbricazione. A guidare questo momento d’oro sono le micro imprese che puntano tutto sull’artigianalità della lavorazione e i cui prodotti costano anche 10 volte gli omologhi industriali. Tra questi: Benedetto Cavalieri, Pasta Gentile, il Pastificio di Nola, il Pastificio Russo e Monograno Felicetti. (Affari&Finanza di Repubblica di oggi) @ E tra i simboli del made in Italy spicca senza dubbio il caffè, un business che in Italia ha un mercato del valore di 3.4 miliardi, di cui la metà in esportazioni. Ma quali sono i nomi che sono riusciti a varcare i confini nazionali portando i loro blend anche all’estero? Illy, lavazza, Kimbo, Vergnano e Zanetti. Ognuno differente per miscele e tecnologie, ma tutti fautori del successo del successo del caffè nel mondo. @ Gualtiero Marchesi ambasciatore dei sapori della Lombardia. Il Maestro della Cucina Italiana è stato scelto dalla Regione Lombardia per interpretare, insieme alla giornalista Beba Marsano, l’enogastronomia lombarda nella speranza che privati ed enti pubblici si facciano avanti con progetti mirati dedicati al connubio tra cibo e scoperta del territorio. Sette gli itinerari che Marchesi sta già pianificando. Dopo Milano, toccherà al Comasco e al Lecchese, poi al garda, alla Franciacorta, alla Valtellina con la Valcamonica, al Cremonese, al Mantovano, alla Bergamasca e al Lodigiano con il Pavese. (IlGiorno) @ Intanto il gigante buono di MasterChef, Tonino Cannavacciuolo, ha presentato il suo nuovo libro “50 ricette dal Sud al Nord”. (QN)

Pesce in gravidanza e acque potenziate

Mangiare pesce più di tre volte a settimana durante la gravidanza aumenta sensibilmente il rischio di obesità per il bambino. Soprattutto se si tratta di femmine. Lo dice uno studio condotto in 11 Paesi Europei e in America e coordinato a Torino dalla Città della Salute, che ha messo in luce i rischi derivanti da un eccessivo consumo di pesce in gravidanza. Secondo i medici, le cause non sono da rintracciare negli elementi nutritivi del pesce ma negli inquinanti che contiene, tra cui il più nocivo è il mercurio. (La Repubblica) @ Cocco, carciofo, cetriolo, ma anche betulla e limone. L’ultimo trend in fatto di benessere sono le acque potenziate, vere e proprie bibite che si apprestano a sostituire soda e succhi di frutta. Ma come si preparano in casa? Ogni bevanda si ottiene per infusione a freddo dei frutti o degli ortaggi scelti per il proprio trattamento di bellezza; l’acqua che si ottiene contiene molti dei loro sali e delle vitamine, che andrebbero invece perse in cottura. Le migliori? Il carciofo, che agisce sulla colecisti velocizzando la disintossicazione, oppure il cetriolo, rinfrescante e rimineralizzante. (Il Corriere della Sera).

Fuori dalla Tavola

Una vita tra coupon, volantini e promozioni da scovare su internet. E' la storia di Valeria Zanelli, la casalinga 35enne di Biella che da un anno dedica la sua vita alla "caccia di sconti" e dice: "Risparmio oltre il 70% l'anno, faccio le vacanze a costo zero e pure i regali di Natale". E aggiunge: "Gli affari si riescono a fare. Il mio slogan? E' l'acquirente che va al prodotto, non il contrario". (La Stampa)

L'assaggio

I prodotti di Giuso (reg. Cartesio – tel. 0144359411) di Bistagno (AL). Una delle aziende leader nella produzione di ingredienti composti e semilavorati che ha da poco lanciato l’ultima novità; le confetture extra “D’Amore e D’Accordo”. Adatte da gustare sul pane o in abbinamento a prodotti salati come formaggi, carne e pesce, sono proposte in molteplici gusti: arancia e cannella, pesca e limone, mirtillo e lampone, fichi e noci oppure limone e vaniglia. Su ilGolosario.il l’approfondimento di Paolo Massobrio.

Il Vino

La Verdeca Taló Puglia di Cantine San Marzano (tel. 099 957 4181) di San Marzano di San Giuseppe (TA). Giallo paglierino con riflessi dorati, al naso ha sorprendenti profumi di fiori bianchi e vaniglia, mentre in bocca è fresco, sapido, minerale con una buona persistenza.