La notizia

15 milioni di euro. A tanto ammonta la spesa del cibo che ogni anno finisce nella spazzatura delle nostre case. Ma a distanza di un anno dall’approvazione della legge Gadda, cresce anche la sensibilità degli italiani sul tema del recupero. E 7 cittadini su 10 confermano di conoscere la nuova normativa, oltre alle regole per un uso consapevole delle risorse ambientali. (Avvenire) @ Crisi nera per l’olio d’oliva. La produzione dei principali player del Mediterraneo non dovrebbe superare i 2,3milioni di tonnellate, a fronte di 2,9 milioni di consumi globali. In uno scenario in cui anche le giacenze sono a zero, a livello europeo le situazioni più critiche si registrano in Spagna, mentre le produzioni saranno in linea con l’annata precedente in Grecia, Turchia Marocco e Portogallo. In Italia, a risentire maggiormente saranno le regioni del Centro e la fascia Tirrenica, che dovranno fare i conti con cali del 40-50%. Meglio per Abruzzo, Molise, Sicilia e Calabria, che dovrebbero registrare buone performance. Allarme rientrato, infine, sul versante prezzi; saranno le industrie olearie a ridurre i propri margini per evitare di perdere clienti. (Italia Oggi) @ Polemiche in atto nel mondo vitivinicolo. L’ azienda siciliana Duca di Salaparuta ha rifiutato la denominazione Doc Sicilia ritenendola “Nata solo per puri scopi commerciali e speculativi”. Per questo motivo si è resa promotrice di un’azione a tutela del reale concetto di Doc, ottenendo dal Tra Lazio di etichettare per la vendemmia 2017 i propri vini Igt Terre Siciliane col nome dei vitigni “Grillo” e “Nero d’Avola” e invitando le imprese vitivinicole concordi con la difesa dell’Igt Sicilia a muoversi nella stessa direzione. (Italia Oggi) @ Può il mondo essere rappresentato da un piatto? La risposta è sì. Ne è convito Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi, celebra l’oratorio come luogo di inclusione e segnala come esempio virtuoso l’iniziativa del parroco di San Salvatore Monferrato, che ha invitato gli abitanti del paese a eseguire una ricetta della propria terra. E il risultato è stato un grande momento condiviso, con piatti di 14 nazionalità e dall’alto valore culinario.

Orti in cucina, cioccolato rosso e la festa del salotto di Milano

Dopo il balcone o il terrazzo di casa, l’orto arriva anche in cucina. E’ l’ultima trovata del marchio Grundig, che ha presentato MicroGarden, un nuovo elettrodomestico con cassetti nato non per contenere posate, ma per coltivare le erbe più comuni. @ E in tema di innovazioni, dalla svizzera arriva anche il cioccolato rosso al sapore di fragola. Lo ha messo a punto la multinazionale elvetica Barry Callebaut. La tavoletta si chiamerà Ruby, sarà a base di pregiato cacao Criollo e arriverà sul mercato non prima del prossimo anno. (Italia Oggi) Il nostro approfondimento a questo link. @ Un gelato a base di frutta, pane e…mozzarella di bufala. Lo realizza il maestro Enzo Crivella (nome storico del nostro Golosario n.d.r) che nel Cilento Campano, a Sapri, mescola ingredienti del territorio a intuizioni per creare assolute novità. E dopo aver riempito le sue coppette con ricotta caprina, mozzarella e olio d’oliva, su La Verità annuncia di voler mettere a punto anche un gelato al gusto melanzane. E a proposito del gelato dice: “Ormai il termine artigianale è inflazionato, preferisco dire identitario”. @ Tanti auguri al salotto di Milano; la Galleria Vittorio Emanuele compie 150 anni e li celebra in grande stile. L’appuntamento è questa sera, con una cena per 900 ospiti preparata da chef Cracco il cui ricavato sarà destinato alla Caritas Ambrosiana.

L'assaggio

Al Barbabuc (via Principe Tommaso, 16/A - tel. 3429470459) di Torino. In un ambiente sobrio vivacizzato dalla simpatia del personale, la cucina, caratterizzata da un’attenta scelta delle materie prime, è un omaggio al territorio piemontese. Da provare tra i piatti il tris di antipasti piemontese, i tagliolini ai funghi porcini e il filetto di vitello in doppia panatura. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco.

Il vino

Il Teanum Otre 2015 prodotto a San Paolo di Civitate (FG) dalla cantina Teanum (tel. 0882336332). Ci troviamo di fronte a un Nero di Troia che fa barrique, acciaio e bottiglia. Nel bicchiere mostra un bel colore rubino concentrato, al naso esce bene, con l’intensità della marmellata di piccoli frutti, un’interessante nota verde che richiama il peperone e una più speziata e balsamica. In bocca è tannico, di buon corpo, giusta acidità. Un vino interessante, ben orchestrato, molto piacevole. Ne parla Fabio Molinari su ilGolosario.it.