La Notizia

Si apre stasera alle 17, in piazza dei Signori, l’attesa edizione di Vinitaly and the City, per quattro giorni di assaggi e spettacoli nelle piazze di Verona (su ilGolosario.it il nostro approfondimento). Ma intanto Vinitaly è al centro delle cronache nazionali dopo la fumata nera di ieri: “Salvini e Di Maio si vedranno a Vinitaly. Ed è in arrivo anche Gentiloni”. Nascerà il governo dell’Amarone? @ Buone notizie arrivano dal mondo del vino, che per l’ottavo anno si presenta all’evento internazionale tra i più attesi del settore con nuove previsioni di crescita. Lo ha confermato l’analisi annuale di Mediobanca, che ha specificato come nel 2017 siano cresciuti anche l’export (+7,7%), con il boom del commercio verso l’Asia (+21%), gli occupati nel settore (+1,8%) e gli investimenti (+26,7%). (Corriere della Sera) @ Da leggere, sul Corriere della Sera, l’affondo di Luciano Ferraro sui 10 appuntamenti da non perdere a Vinitaly: dall’anteprima di OperaWine al padiglione dei produttori internazionali; dai vini del passato presentati dalle Donne del Vino ai vini “figli” di condizioni (e paesaggi) estremi; dal bus in stile londinese trasformato da Tannico in un winebar itinerante agli appuntamenti del fuori-salone. @ Senza dimenticare le degustazioni, con un fitto calendario che accenderà i riflettori sulle cantine ma anche sulle storie dei produttori. Come nel caso di Young to Young, che da domenica a martedì metterà a confronto giovani produttori e influencer con tre sessioni tutte da vivere. @ Consigli (golosi) di viaggio anche da Roberto Perrone, che sul Giornale propone un itinerario alla scoperta di Verona, tra esempi d’arte e gastronomia.

Storie da chef, antologia in cucina e pizza da mondiale

Tempi duri per Joe Bastianich. Il giudice di Masterchef è finito nell’occhio del ciclone per non aver dichiarato 1 milione di redditi. In particolare, la Guardia di Finanza contesta all’imprenditore di aver beneficiato con il suo ristorante “Orsone” di Cividale del Friuli (UD) delle agevolazioni previste per le società agricole nel periodo compreso tra il 2013 e il 2015. A far decadere la qualifica di “agriturismo” sarebbe stato il non-rispetto dei vincoli sulla provenienza degli alimenti e l’apertura del locale oltre i 220 giorni consentiti dal Comune. (Libero) @ E sempre in tema “Masterchef”, sul Corriere della Sera si parla anche di chef Antonino Cannavacciuolo, che dopo la chiusura dal 2 gennaio al 29 marzo 2018, sulle rive del Lago d’Orta ha riaperto Villa Crespi con spazi rinnovati tra il ristorante e le 14 suites. @ Intanto, nella Nuvola Lavazza inaugurata ieri a Torino mette radici anche Ferran Adrià. Lo chef spagnolo ha aperto, insieme al collega Federico Zanasi, il ristorante “Condividere”, che già nel nome individua la filosofia del locale: “Una trattoria moderna - spiega Zanasi sul Corriere - che dà centralità all’esperienza” e che, seguendo il principio della condivisione, servirà alcuni piatti a centro tavola e rivisiterà piatti della tradizione inserendo elementi tipici della gastronomia spagnola (jamon iberico incluso). @ Anche un romanzo può diventare un piatto gourmet. E’ quanto pensano Luca Clerici e Chiara Gamberale, che nel libro “Mangiarsi le parole” uniscono antologia e cucina attraverso il racconto delle ricette di grandi scrittori. Da Vitali, che spiega il pane di Bellagio, a Siti che racconta le sue “Orecchiette al sugo di pezzente”. Fino a Gadda, che si butta sul risotto. @ Coste, piccione e bottarga. E’ la pizza firmata da Stefano Miozzo, il pizzaiolo veronese del ristorante “Al Borgo 1964” che domenica scorsa si è aggiudicato il mondiale di “Pizza Classica” 2018 sbaragliando la concorrenza di 773 colleghi. “Uno dei giudici - racconta Miozzo al Corriere della Sera - mi ha confidato di aver pianto per la mia pizza”. (Passi la bontà, ma addirittura le lacrime?! ndr)

Il menu del maschio alfa, cibi fodmap e dieta mediterranea

Come si nutre il maschio alfa? Se l’è chiesto Lucilla Titta, biologa nutrizionista che nel libro “La Dieta del Maschio” raccoglie una serie di menu studiati apposta per gli uomini. Il motivo: molti di loro tendono a mangiare spesso al ristorante, amano (eccessivamente) la carne rossa e diffidano dai cereali integrali. Tra le regole, anche quella che elimina porzioni e grammature e consiglia di affidarsi al buon senso. (Corriere della Sera) @ E in tema di alimentazione, è indicativo anche il titolo scelto dal nutrizionista Nicola Sorrentino per il libro “Siamo gonfi, non siamo grassi”, in cui svela come riequilibrare l’alimentazione, ritrovando l’armonia e puntando sui cibi sani. Un vademecum che invita a tenere le distanze dai cosiddetti Fodmap, gli alimenti che gonfiano, tra cui - inaspettatamente - compaiono anche alcuni tipi di frutta e verdura. (La Verità) @ Il ritorno alla dieta mediterranea può aiutare a prevenire il cancro. Recenti ricerche confermano che un’alimentazione sana è capace di ridurre l’insorgenza di tumori. Su La Verità il professor Umberto Tirelli Spiega come oggi in Italia sia molto più diffuso di un tempo il consumo eccessivo di sale, carne rossa e alcolici, alimenti da consumare con moderazione perché potenzialmente dannosi per la salute. Tra gli altri fattori di rischio anche l’obesità, legata all’assunzione di cibi calorici ma anche alla sedentarietà. “Cambiare stile di vita è la prima regola da seguire - spiega Tirelli - Un menu tipico dei Paesi occidentali può fornire oltre 25.000 composti bioattivi. A influire sulla carcinogenesi sono probabilmente alcune combinazioni”. @ “Seminare è un rito prezioso contro la fretta dei tempi”. Paolo Pejrone, su La Stampa di oggi celebra il momento della semina: “Un gesto desueto che non fa più nessuno, ma un buon modo per riscoprire il gusto di produrre da sé".

L'assaggio

Al ristorante Tambellini dal 1860 (via Sant’Alessio 1403 - tel. 0583342077) di Lucca. Un locale storico che già nell’insegna presenta la sua poliedricità: bar, tabacchi, giochi, servizi e ristoro. Ed è proprio così, perché di fianco al bar premiato per l’eccellenza della sua offerta, si apre anche la sala ristorazione, dove è possibile gustare piatti che vanno dai tortelli lucchesi alla pasta e fagioli; dalla salsiccia in dolce forte e fagioli rossi al baccalà arrosto con carciofi fritti. Su ilGolosario.it la sosta di Tom Giuseppe e Marco Gatti. 

Il Vino

Il Pinot Bianco di Vigneti Le Monde (tel. 0434 622087) di Prata di Pordenone (PN). Un grande bianco italiano. Giallo oro ha profumi di agrumi, e in particolare di limone e cedro, sentori di frutta esotica, tra cui spicca il frutto della passione, sorso fresco e sapido, di buona persistenza.