La Notizia

Il Vinitaly sbarca in Cina nel 2020. Si chiamerà Wine to Asia e avra’ l’obiettivo di erodere una quota importante del mercato ora in mano soprattutto ai francesi. Wine to Asia partirà da Shenzen con una pattuglia di 400 espositori e l’obiettivo di triplicare entro il 2024. Sarà realizzata grazie a una joint venture con un partner cinese. Intanto grande soddisfazione anche per il Fuorisalone di Vinitaly, Vinitaly and the city che quest’anno fa segnare 10mila presenze in più rispetto alle 60mila dello scorso anno (Corriere della Sera) @ Cresce la richiesta da parte dei buyer stranieri di vini rosati. Attualmente la vinificazione in rosa coinvolge circa il 9% della produzione totale ma con un tasso di crescita del +7% negli ultimi sette anni e prospettive decisamente in salita. (Corriere della Sera) @ Il brut da vermentino migliore mai assaggiato? Il sardo Quartomoro prodotto ad Arborea. A raccontarlo Paolo Massobrio nella sua rubrica In Cantina sulla Stampa.  

Masterwaiter e adipe in eccesso

Purtroppo non c’è un MasterChef per camerieri. Sarebbe utile per il fatturato dei ristoranti e per la soddisfazione dei clienti”. Parola di Claudio Plazzotta che su Italia Oggi racconta le buone performance dell’ultima edizione di MasterChef - e più in generale dei programmi di cucina - ma spiega anche come, se da un lato molto è stato fatto dai ristoranti per la valorizzazione dei piatti, quasi nulla è migliorato dal lato del servizio offerto ai clienti. “Il tema vero, per i ristoratori concentrati su piatti, vini o materie prime, è che il 95% delle persone che va a mangiare da loro non è in grado di riconoscere un brodo di dado da uno fatto al momento. Il 100% delle persone, invece, sa riconoscere un servizio sciatto e distratto. E poi, in quel ristorante, non ci torna più”. @ Inutile mettersi a dieta: 25 milioni di italiani sono in sovrappeso. Lo afferma il primo report Italian Obesity Barometer realizzato in collaborazione con l’Istat, da cui risulta che il 46% degli adulti e il 24% dei minori è afflitto da adipe in esubero. In particolare, a fare i conti con la bilancia sarebbero gli uomini, concentrati in città e nelle regioni del Mezzogiorno, mentre le donne risulterebbero più virtuose nell’alimentazione. Una condizione che mette in pericolo la salute, poiché sovrappeso e obesità predispongono a malattie come il diabete, l’infarto, l’ictus e il tumore. Ma come si può rimediare? Iniziando a considerare la dieta come uno stile nutrizionale sano da seguire e mantenere quotidianamente e non come un periodo di ristrettezze e rinunce. Perché è vero che abbiamo il cibo più buono, ma spesso a mancarci è la cultura della nutrizione. L’approfondimento di Azzurra Barbuto su Libero. 

Il pensiero

I turisti visitano Torino per cibo e calcio, ma non amano (o non particolarmente) la cultura. Lo spiega sul Corriere della Sera Gabriele Ferraris, che snocciola i dati forniti dalla direttrice di Abbonamento Musei, Simona Ricci, secondo cui, dopo un 2018 difficile, sarebbero aumentati i tesseramenti ma principalmente a carico dei torinesi, che hanno cominciato a rifrequentare i loro musei. Parallelamente a Torino sono però aumentati i turisti, più interessati da fattori “extraculturali” come, ad esempio, l’offerta gastronomica e il richiamo della juventus “ronaldizzata”. Ma mentre in città impazza il dibattito sul rapporto tra cultura e turismo, la conclusione di Ferraris è ben più pratica: “Chiacchiere, mozioni degli affetti e supercazzole stanno a zero. Torniamo a guardare laicamente i numeri e piantiamola di sparare minchiate”. 

L'assaggio

Alla Bottega Lombarda (via al Gaggio, 1 • tel. 0332 948449) di Bodio Lomnago (VA). Un’idea di ristorazione che abbraccia poche, semplici regole, ovvero cucina in prevalenza del territorio, materie prime selezionate e piatti ben fatti e curati, da gustare in loco o portare a casa. Provate i mondeghili di ricotta, seirass con porri morbidi e croccanti, ma anche i ravioli di magro al burro noisette e salvia e la cotoletta alla milanese servita con patate e insalatina. Su ilGolosario.it la sosta di Luigi Galluppi. 

Il Vino

Il Calabria IGP Magarìa di Spadafora 1915 (tel. 0984 969080) di Mangone (CS). Un vino bianco prodotto da uve nere Magliocco, vitigno di stoffa nobile. Dal colore aureo con bagliori purpurei, al naso ha profumi elegantissimi di frutta rossa, note floreali, mentre al gusto ha carattere, tipica nota piacevolmente amarognola, lunga persistenza. Che sorprese dalla Calabria!