La notizia

Il futuro del made in Italy si gioca sul legame fra tradizione e innovazione, con particolare attenzione alle novità e alle nuove esigenze del mercato. Così ha parlato il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, intervenuto alla prima giornata di Cibus sulle prospettive del made in Italy. “Non c’è Paese al mondo che non voglia il nostro modello. (…) E questo è il momento di cambiare, innovare, ma senza stravolgere la nostra storia, che è anche la nostra forza”. Ma che l’ italian way of fooding stia andando alla grande, lo conferma anche uno studio condotto dal Polli Cooking Lab su oltre novanta nutrizionisti ed esperti; per il 73% degli intervistati, la cucina italiana è la più amata del mondo, mentre nell’ 81% dei casi è la convivialità l’elemento fondamentale del suo successo. (Libero e Il Giornale) @ “Troppi sprechi nelle mense scolastiche, che non rispettano più le reali abitudini dei bambini”. A dirlo è il nutrizionista Giorgio Donegani, intervistato su QN da Loredana Del Ninno sul cibo servito nelle scuole. “Le linee guida fissate nel 2010 - aggiunge Donegani - non rispondono più alle esigenze alimentari dei bimbi. Nessuno a casa mangia più tre portate e i bambini tendono a preferire il primo piatto chiedendone spesso il bis”. Come ovviare al problema? “Il 30% dei bambini italiani è sovrappeso. Il pasto consumato a scuola deve diventare anche un modello di salute. Bisogna introdurre più piatti unici e una maggiore varietà di alimenti”. @ Una scuola di storytelling per raccontare i vini e il Ruché. A lanciare la proposta il “comunicatore del vino” Attilio Scienza, intervenuto a Castagnole Monferrato per la festa del Ruché. Un progetto subito accolto dall’Associazione produttori, che tramite il presidente Luca Ferraris ha detto: “Dobbiamo fare in modo che il patrimonio enologico di questa terra diventi un unicum e la proposta di istituire dei corsi di questo tipo ci trova entusiasti”. (La Stampa) @ Dal Ruchè alla Barbera, che celebra il successo di Nizza è Barbera, l’evento dedicato al rosso piemontese andato in scena al Foro Boario di Nizza lo scorso fine settimana. In 3 giorni oltre 25mila degustazioni e 8mila ospiti, tra cui Paolo Massobrio che è intervenuto domenica sul tema “Comunicare la Barbera d’Asti”. “E’ la promozione il nostro obiettivo principe” ha commentato il direttore del Consorzio della Barbera, Filippo Mobrici. (La Stampa)

Allarme pesticidi e rinascita dello storione italiano

Overdose di pesticidi nelle acque italiane, con due campioni su tre contaminati. E’ il dato emerso dall’ultimo Rapporto nazionale pesticidi nelle acque elaborato dall’ Ispra, che ha rilevato nelle acque 224 sostanze diverse, un numero sensibilmente maggiore rispetto agli anni passati. Tra le sostanze più diffuse i neonicotinoidi e il glifosato, già al centro delle polemiche perché ritenuto cancerogeno. Ma quali sono le regioni peggiori? In testa Umbria e Toscana, seguite dalle altre del Nord Italia. Ma mancano i dati relativi alle regioni del Sud. (La Repubblica) @ Rischiava l’estinzione, ma ora rivive nel Parco del Ticino. Su La Stampa di oggi Simona Marchetti riporta la storia dello storione italiano, la specie autoctona che oggi, dopo anni difficili, fa concorrenza a quella russa grazie all’allevamento Storione Ticino di Cassolnovo, dove "Ci sono più storioni che in tutto il Mar Caspio". @ Dallo storione al pangasio, il pesce d’acqua dolce originario del Asia molto utilizzato per via del prezzo irrisorio, ma finito al centro di numerose polemiche per la sua possibile tossicità. A mettere in luce le sue scarse proprietà nutrizionali era stato uno studio dell’Inran, che aveva sollevato numerosi dubbi sulla provenienza da acque contaminate e non controllate. (QN) @ “Nella galleria San Babila il Gin Rosa ammalia i milanesi e i turisti”. Parola di Paolo Galliani, che su ilGiorno racconta la storia del locale storico di Milano che stregò anche Corinne Clery. @ E' Rosario Fiorello con la sua "Edicola Fiore" il vincitore della ventesima edizione del premio E' Giornalismo. Lo showman ritirerà il premio quest'oggi, a Milano, dalla giuria presieduta dall'imprenditore Giancarlo Aneri. @ Ma un riconoscimento particolare è stato consegnato anche al Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, che in occasione della Mediterranean Diet Conference di Barcellona ha ricevuto il Premio Dieta Mediterranea. Tra le motivazioni: “L’impegno profuso nella divulgazione dei valori alla base di questo stile di vita oltre che alimentare, nell'incremento della consapevolezza di come il combinare alimenti in un certo modo possa condurre a una vita sana e altresì nel riconoscimento di un vero e proprio valore economico alla Dieta Mediterranea che può tradursi in maggiori opportunità occupazionali, produttive e turistiche".

L'assaggio

Oggi ci fermiamo al Banco Vini e Alimenti (via dei Mercanti, 13/f - tel 0117640239) di Torino. Un piccolo bistrot in pieno centro che è fucina di piatti espressi dall’ora di pranzo fino a tarda sera. Dal menu potrete scegliere: ciapas, spiedo, fritti, insalate, taglieri e panini, ma anche i promettenti spaghettoni Gerardo di Nola alla carbonara con porchetta e spinaci o le animelle stufate con le verdure di stagione. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Silvana Delfuoco. 

Il Vino

E’ il Colli Euganei Borgo delle Casette Cabernet Riserva de Il Filò delle Vigne (tel. 042956243) di Baone (PD). Rubino intenso, al naso ha grande intensità con note di piccoli frutti, e in particolare di mora e mirtillo, sotto bosco, sentori di vaniglia. Al palato ha grande struttura, tannini morbidi e una lunghissima persistenza. 

Lutto

E’ mancato Paolo Granzotto, firma storica del Giornale e amico. Per scherzo aveva fondato il Club del Tavernello, per stigmatizzare i gastrofighetti. Stimato dal conte Riccardi, aveva una simpatia forte per tutto ciò che facevamo. La redazione di Papillon fa le condoglianze alla sua famiglia.