La notizia

Il caldo record stravolge i consumi. E se un tempo il meteo cambiava (solo) l’umore, ora influenza sensibilmente (anche) il gusto, spingendo i consumatori a rivoluzionare il loro modo di riempire il carrello. Ad evidenziare questa tendenza è una ricerca effettuata dall’ufficio studi della Coop, che analizzando l’andamento pazzo del mercato per circa 500 prodotti, ha registrato un considerevole aumento nelle vendite di prodotti freschi come frutta, verdura, formaggi light e gelati, a scapito di alimenti tipicamente invernali come lo strutto, la margarina e i brodi, ma anche i sughi, le torte e le pizze. E su Repubblica interviene a riguardo anche Marino Niola, che scrive: “Fra clima e dieta c’è sempre stata una relazione strettissima (…) Ma oggi a cambiare è anche il clima culturale. E alle proiezioni scientifiche si sovrappongono quelle dell’immaginario (…) sempre più indotte da quello tsnunami di informazioni sull’alimentazione che si abbatte su lettori, telespettatori e internauti. Complice anche l’Expo che ha alzato l’asticella della responsabilità alimentare”. (Repubblica) @ Addio a pizze collose, cibo cinese unto e hamburger stopposi. Le consegne a domicilio compiono un salto di qualità grazie a nuove applicazioni che dimezzano i tempi di attesa e aumentano le possibilità nell’offerta. Ma quali sono le App che vanno di più? Su Panorama le analizza Marco Morello, che tra i colossi segnala Deliveroo, Foodora e JustEat, oltre a Moovenda e Sgnam, due realtà di cui si sentirà parlare. @ Il caffè Sant’Ambroeus resta di famiglia. I proprietari dello storico locale milanese di corso Matteotti, a un passo dalla chiusura delle trattative hanno rifiutato l’offerta di 15milioni di euro avanzata dal gruppo Illy. “Non ero pronta a lasciare andare questa attività che è parte della nostra famiglia” ha commentato la titolare Simonetta Langè Festorazzi, che ha mostrato anche l’intenzione di rilanciare l’attività nonostante la concorrenza agguerrita. (Corriere della Sera ed. Milano)

Capretti di Langa, maxi panchine tra i vigneti di barbera e Giornate di Primavera

Tempo di nascite nelle stalle di Langa, dove sono venuti al mondo circa 4mila capretti, mantenendo le nascite nella storica media ciclica. “Ma negli ultimi anni - fa sapere il veterinario Antonio Quasso - i maschi sono in netta prevalenza e questo creerà dei problemi sia per il ristallo, sia per soddisfare le richieste in arrivo dal Piemonte o dalla Liguria”. Come nel caso dei capretti di razza “Delle Langhe” allevati con il latte materno, che restano ormai pochissimi ma la cui carne è molto apprezzata e di altissima qualità. E ora, per chi lo desidera, è anche possibile ottenere il certificato attestante l’acquisto di un “Capretto di Langa” nato e allevato sotto la madre in Langa. (La Stampa) @ Tre maxi panchine “arrederanno” i vigneti di Cascina Castlet di Costigliole d’Asti per festeggiare il 40 anni del Passum. E’ l’idea originale di Mariuccia Boria, titolare della Cascina, che ha commentato: “Ci è piaciuta l’idea di fondo. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni delle panchine fa sentire chi si siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo”. La prima delle installazioni, firmate dal designer Chris Bangle, sarà posizionata domenica 1° maggio nel vigneto dell’azienda. (La Stampa) @ Tornano le Giornate di Primavera promosse dal Fai. Un appuntamento consolidato che anche quest’anno, il 19 e 20 marzo, permetterà di riscoprire l’incredibile patrimonio artistico italiano grazie all’apertura di 380 luoghi con 900 visite guidate da studenti “apprendisti ciceroni”. A presentare l’appuntamento, ieri, è stato il ministro Franceschini, che ne ha sottolineato anche il valore pedagogico. Tra i tesori da non perdere ci saranno Venezia, con il cinquecentesco palazzo Corner Mocenigo, Napoli con la Biblioteca dei Girolamini e le catacombe di San Gaudioso, Roma con l’Istituto Storico e di cultura dell’Arma del Genio ma anche Aosta, che aprirà in esclusiva l’Area megalitica di Saint Martin de Corleans. 

Rubriche & appuntamenti

“Il clima di quest’anno ha favorito la produzione dei carciofi, di buona qualità e a prezzi convenienti”. Lo scrive Paolo Massobrio, che su La Stampa di oggi dispensa anche qualche consiglio per imparare a scegliere i migliori: verificare che siano sodi, senza macchie e con il gambo lungo per conservarli nell’acqua come si fa con i fiori. @ Ma su La Stampa Massobrio scrive anche del confronto tra Champagne e bollicine italiane. E annunciando l’appuntamento di Golosaria in Monferrato con “Barbera&Champagne”, racconta dei produttori veneti del Durello che adottano il metodo classico, tra cui si distingue Gianni Tessari con l’azienda Marcato. @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef Federico Francesco Ferrero lancia un appello ai macellai, invitandoli ad abbandonare la chimica per tornare alle antiche ricette tradizionali. E aggiunge: “La chimica al gusto si sente. E quando è troppa, alla lunga, se ne accorge anche il fisico”. @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni a Josean Alija, chef basco del Nerua, ristorante del Guggenheim di Bilbao che della sua cucina dice: “Quando ho cominciato volevo creare uno stile (…) La sfida era riuscire a fare una cucina d’avanguardia, ma senza perdere il sapore delle nostre radici”. @ Edoardo Raspelli invece recensisce i piatti dello chalet Il Capricorno di Salice d’Ulzio (TO) con voto finale: 14,5/20. @ Mentre su Panorama Bruno Vespa scrive dell’ Appius 2011, il “Bianco maturo che sa di mela” prodotto dalla cantina di San Michele Appiano (BZ). @  Weekend di celebrazioni per la carne piemontese, protagonista di una serie di appuntamenti in provincia di Cuneo. Si inizia domani con la Fiera ed Sant’Alban di Sant’Albano Stura e si prosegue domenica e lunedì con la 66esima Fiera di Quaresima, che al mercato agroalimentare di Cuneo metterà in mostra i migliori tagli in molteplici varianti (Ma è vero o è una barzelletta? La Fiera di Quaresima celebra la carne, vabbe'... ). Ma i capi di razza Piemontese saranno celebrati anche domani a Fossano per la Fiera del Vitello Grasso, e sabato e domenica a Carmagnola, per la Festa di Primavera, dove molti ristoranti proporranno menu tipici a base di carne (La Stampa). 

L'assaggio

E’ al ristorante Le Lampare al Fortino (via Tiepolo Molo S. Antonio - tel. 0883480308) di Trani (BT). Una nuova scoperta del GattiMassobrio, di cui certamente si sentirà parlare. All’interno di una chiesa sconsacrata con muri in tufo e colonne altissime, lo chef Raffaele Casale da Baiano propone una cucina che celebra il pesce: tartare di branzino su letto di crema di zucca o crudo di ricci di mare. Ma anche spaghettoni aglio, olio e polpa di granchio e, tra i secondi, mazzancolle gamberi rossi e scampi. L’approfondimento su ilGolosario.it

Il Vino

E’ il Riviera Ligure di Ponente Pigato Marenè di Bio Vio (tel. 018220776) di Albenga (Sv). Di colore giallo paglierino brillante, al naso ha profumo di erbe aromatiche, salvia, rosmarino, timo, note agrumate di cedro, sorso invitante, fresco, di gustosa sapidità e di lunga persistenza, con retrogusto piacevolmente ammandorlato. Un sorso di Liguria!